(ANSA) - PERUGIA, 30 MAR - Ha ricordato come "l'Umbria e le
sue istituzioni locali sono impegnate da tempo nel promuovere
una piena parità tra uomini e donne" il vicepresidente della
Regione Roberto Morroni in occasione della firma di "No Women no
panel - Senza donne non se ne parla" a palazzo Donini. "Lo fanno
- ha aggiunto - con una sensibilità e una volontà fattiva di
agire quotidianamente affinché questo valore non sia soltanto
una dichiarazione di intenti ma possa davvero caratterizzare la
nostra vita quotidiana in tutti gli ambiti".
"La comunità di persone dell'Università degli Studi di Perugia
ha profuso un
notevole impegno, in questi ultimi anni, al fine di promuovere
l'inclusione e
l'uguaglianza di genere, in primis con l'approvazione del Gender
equality
plan", ha sottolineato Maurizio Oliviero, rettore
dell'Università degli Studi di Perugia. "È nostra convinzione -
ha aggiunto - che i cambiamenti sociali più virtuosi richiedano
la partecipazione attiva di tutti gli attori sociali, condizione
che rende ancora più preziosa la straordinaria collaborazione
con le altre istituzioni coinvolte in questa importante
iniziativa, a livello nazionale e regionale. Siamo felici,
pertanto, di mettere a disposizione, anche in questa occasione,
le risorse e le eccellenze dell'Ateneo, al fine di contribuire
ad assicurare l'uguaglianza sostanziale nella rappresentanza
delle donne in ogni ambito".
Anche dalla presidente della Provincia di Terni, Laura
Pernazza, è giunto il
plauso all'iniziativa della Rai. "Che vuole non solo
sensibilizzare - ha evidenziato - sul tema della parità di
genere nella comunicazione ma fare anche da sprone alle
istituzioni affinché la parità diventi un diritto condiviso. In
Provincia di Terni questo obiettivo è una priorità. Con
l'ufficio di consigliera di parità, con la presidenza e la
vicepresidenza dell'Ente in carico a due donne, con una
importante rappresentanza femminile anche in Consiglio
provinciale e fra i dirigenti, abbiamo dimostrato che la parità
e le pari opportunità si possono e si devono perseguire come
principio di democrazia e di uguaglianza. È un punto di partenza
e non di arrivo, un segnale che dovrà essere colto e proseguito
anche da chi verrà dopo di noi".
"La campagna No Women No Panel - Senza donne non se ne parla -
ha
detto il sindaco di Perugia, Andrea Romizi - rappresenta uno
step
concreto e fondamentale per superare gli stereotipi di genere,
per promuovere
la parità e scardinare vecchi cliché che ancora inquinano le
nostre comunità.
Un piccolo passo per un grande cambiamento. È una giornata
importantissima per la nostra comunità che registra un passo in
avanti di grande rilevanza nella costruzione di una società più
equa e giusta".
"No Women No Panel è un'idea che persegue un obiettivo giusto,
quello di
diffondere un messaggio chiaro e un modello che garantisce
parità di accesso
negli spazi comunicativi", ha affermato la presidente della
Provincia di Perugia,
Stefania Proietti, sottolineando come "la mission della campagna
promossa
dalla Rai dimostra che le pari opportunità non sono solo uno
slogan da
sbandierare ma una forma di educazione e di crescita incentrata
sul rispetto
della dignità umana e professionale e l'intesa di oggi è una
dimostrazione
palese che si può passare dalla teoria alla pratica".
"Abbiamo aderito a questa iniziativa con la piena
consapevolezza di una
tradizione radicata nella nostra città che ha sempre considerato
importante e
in alcuni casi fondamentale il ruolo delle donne non solo negli
organi di
rappresentanza democratica, ma anche nel mondo del lavoro, in
quello della
cultura, del sociale e in ogni occasione di confronto pubblico",
il messaggio del sindaco di Terni, Leonardo Latini. (ANSA).
Morroni, Umbria impegnata per parità tra uomini e donne
Il vicepresidente della Regione sottolinea azione quotidiana
