(ANSA) - PERUGIA, 16 MAR - E' la primavera la stagione in cui
si fa più alta la possibilità di collisioni con la fauna
selvatica sulla rete stradale. Da marzo a giugno gli adulti di
specie come daino, capriolo e cinghiale hanno l'abitudine di
muoversi insieme ai propri cuccioli alla ricerca di cibo e
acqua. E si fa dunque più alto il rischio di impatto con gli
utenti della strada.
Un fenomeno che colpisce indifferentemente tutte le aree, come
riferisce l'addetto del Servizio progettazione viaria della
Provincia di Perugia, Lanfranco Ghiani.
Ma con una più alta incidenza su alcuni tratti specifici, noti a
chi da tempo segue e gestisce la problematica degli
attraversamenti di fauna selvatica.
Secondo i dati in possesso del Servizio competente, le strade
della provincia di Perugia attualmente ritenute più pericolose,
sono le seguenti: Sr 3 Flaminia tra comune di Gualdo e Nocera;
Sp 241 tratto 5 di San Pellegrino (Gualdo); Sp 245 Tratto 1 di
Schifanoia (Gualdo), Sr 3 Bis Tiberina Nord tra Ramazzano e
Pierantonio (comune di Perugia e Umbertide); Sr 220 Pievaiola
(da Capanne a Tavernelle), la Sr 599 del Trasimeno (da
Panicarola a Castiglione del Lago); la Sp 303 Romea (da
Panicarola a Castiglione del Lago); la Sp 308 tratto 3 di Città
della Pieve fino al confine con la Toscana; la Sp 415 di Ponte
di Ferro (Perugia); la Sr 298 di Gubbio da Colombella a
Scheggia; Sp 174 di Ponte Rio (Perugia).
Per prevenire gli incidenti causati dall'attraversamento di
animali selvatici, fondamentale resta la condotta degli
automobilisti, a cui spetta il compito in primo luogo di
rispettare i limiti di velocità.
A tal fine, da alcuni mesi la Provincia di Perugia, attraverso
una stretta collaborazione tra il Servizio progettazione viaria
diretto dal dirigente Giovanni Solinas e il corpo di Polizia
provinciale, ha attivato dei posti di blocco a cadenza
settimanale, nei punti a più alta intensità di traffico. Posti
di blocco per informare gli utenti della strada sul pericolo di
attraversamento improvviso di selvatici e per invitarli al
rispetto delle norme di sicurezza.
Ricordiamo che la Provincia di Perugia ha negli anni provveduto
all'installazione di numerosi impianti di dissuasione su molte
strade di propria competenza. (ANSA).
Fauna selvatica, queste le strade più a rischio nel Perugino
Prosegue l'impegno della Provincia per la prevenzione
