(ANSA) - PERUGIA, 03 MAR - Un altro volto di Perugino, come
l'artista si vedeva a 45 anni, si aggiunge a sorpresa ai due
autoritratti certi del grande maestro del Rinascimento. E' la
novità dell'ultima ora della grande mostra che la Galleria
Nazionale dell'Umbria gli dedica fino all'11 giugno, fulcro
delle celebrazioni del quinto centenario della morte, a cura del
comitato nazionale presieduto da Ilaria Borletti Buitoni, aperta
alla presenza del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi.
L'attribuzione si deve proprio Marco Pierini, direttore del
museo e curatore con Veruska Picchiarelli della esposizione 'Il
meglio maestro d'Italia. Perugino nel suo tempo' che raccoglie
una settantina di capolavori tra le perle della Galleria, che
vanta il maggior numero di opere al mondo del pittore, e i
prestiti ottenuti da grandi musei italiani e stranieri e da
collezioni private.
Il tributo che Perugia rende al suo pittore a Palazzo dei
Priori si sviluppa in sette sezioni, cronologiche e tematiche,
dai primi passi di Pietro Vannucci a Città della Pieve, dove
nacque, poi nel capoluogo accanto a pittori locali, e infine
nella bottega del Verrocchio a Firenze dove nei suoi dipinti
compaiono gli archi, motivo architettonico ricorrente sempre più
elaborato anche nelle enormi pale d'altare, che lo stesso
allestimento della mostra richiama. Poi ecco il boom delle
grandi committenze ottenute dopo l'exploit delle decorazioni
della Cappella Sistina. I prestiti dai musei stranieri -
Washington, Louvre, Londra, Berlino - hanno permesso
ricongiungimenti inediti, come nel caso del Polittico della
Certosa di Pavia del 1506, ricostituito qui per la prima volta,
con le tre parti che arrivano dalla National Gallery di Londra e
la cimata conservata nella città lombarda. Affascinante la
sezione delle Belle Madonne, in cui alle figure femminili di
Perugino esaltate dalla eleganza delle acconciature si
affiancano capolavori come la Madonna Borghese di Raffaello del
1502, e quella dei Ritratti accostati a quelli di altri maestri
dell'epoca in cui spicca la centralità del disegno. (ANSA).
Un altro autoritratto, la sorpresa di Perugino
A Perugia la grande mostra per il quinto centenario della morte
