(ANSA) - TERNI, 26 FEB - "Non sarò certo io a piegarmi
davanti a un gruppo di 500 persone esagitate. Venissero allo
stadio con serenità e vivessero il calcio come lo si vive in
Inghilterra, invece di rompere i c....": a dirlo all'ANSA è il
presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, che a fine gara
ieri ha avuto un acceso diverbio con una frangia della
tifoseria, dopo la sconfitta con il Cittadella nella 26/a
giornata di B che ha portato tra l'altro alle dimissioni
dell'allenatore, Aurelio Andreazzoli. Il presidente della
Ternana era stato infatti contestato all'uscita dal campo di
gioco da diversi tifosi. Erano volati insulti, parole grosse e
anche qualche sputo. A confermare l'accaduto era poi stato lo
stesso Bandecchi durante un'accesa conferenza stampa post gara.
"È vero, loro hanno sputato a me e io ho sputato a loro. Perché,
secondo voi io sto qui a farmi sputare?" ha detto.
La Ternana si è presa "qualche ora" per trovare una
soluzione, ha spiegato sempre Bandecchi, "dispiaciuto" per il
fatto che il tecnico abbia lasciato. "Andreazzoli ha mostrato di
essere un grande uomo" ha aggiunto. Il presidente non ha però
voluto fare nomi di possibili sostituti e nemmeno parlare di un
eventuale ritorno in panchina dell'esonerato Cristiano
Lucarelli. Sulla cessione della società, Bandecchi ha intanto
fatto sapere che "le trattative per vendere il 50% delle quote
sono ancora in corso e ci sono almeno tre gruppi interessati".
Quanto alla contestazione, "non mi faccio mettere i piedi in
testa da nessuno: se mi offendono io rispondo come ho risposto
ieri. Sono solo dispiaciuto che la polizia non mi ha permesso di
affrontarli, questa gente vale meno di niente". (ANSA).
Presidente Ternana, non mi piego davanti agli esagitati
Ieri diverbio con tifosi. 'Dispiacciono dimissioni Andreazzoli'
