(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 26 FEB - Coppie formate
da giovani portatori di disabilità e da pensionati della
società bocciofila di Città di Castello. Lo hanno fatto nel
ricordo di Gianfranco "Franchino" Bartolini, presso il
bocciodromo tifernate.
"Sboccia in amicizia", il nome del sesto trofeo andato in
scena nell'impianto. A organizzarlo la Bocciofila di Citta' di
Castello, l'Asd "Beata Margherita" in collaborazione con la
Cooperativa "La Rondine" ed il patrocinio del Comune.
"Questa modalità di gioco - hanno spiegato Gabriella Piaggesi
e Daniela Bambini, presidente e direttore tecnico del "Beata
Margherita" - si è dimostrata vincente: gli sportivi pensionati
sono protettivi verso i ragazzi portatori di disabilità che a
loro volta si sentono appoggiati ed apprezzati".
"L'entusiasmo, la passione e la voglia di misurarsi con il
risultato dimostrato dai ragazzi anche nel corso degli
allenamenti settimanali presso il nostro impianto è
straordinaria. Giocare assieme a loro ci rende orgogliosi e
contribuisce a rendere sempre più concreta l'integrazione
sociale grazie anche al confronto fra diverse generazioni
attraverso lo sport delle bocce che è parte integrante della
nostra storia, delle nostre tradizioni", ha precisato il
presidente della Bocciofila di Citta' di Castello Paolo
Bettacchioli.
"Ancora una volta, grazie a questa riuscita manifestazione, la
nostra città ci regala pagine di vita quotidiana straordinarie.
L'integrazione sociale, i rapporti fra generazioni diverse, la
condivisione di passioni comuni, hanno trovato in questa
innovativa formula sportiva sui pallai del bocciodromo il
miglior modo per tradurre in pratica le mille potezialità dello
sport" il commento degli assessori allo Sport, Riccardo Carletti
e alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, in una nota del
Comune. (ANSA).
Giovani disabili e pensionati uniti dalle bocce
L'iniziativa andata in scena al bocciodromo di Città di Castello
