(ANSA) - TRENTO, 27 MAR - Notizia positiva per le aziende
trentine sul tema del "payback sanitario". In attesa del
pronunciamento del Tar del Lazio, sul piano nazionale, e del Tar
di Trento su quello locale, la Provincia autonoma di Trento ha
deciso di sospendere fino ad aprile 2024 l'esecutività dei
rimborsi chiesti alle aziende che forniscono i dispositivi
medici al servizio pubblico provinciale, in base alla normativa
statale che impone agli operatori economici di restituire una
quota della spesa in eccesso effettuata dalle Regioni. Lo hanno
comunicato ai rappresentanti delle imprese del settore. il
presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti,
e l'assessore alla salute Stefania Segnana.
Il tema del payback sanitario è legato all'obbligo posto
allo Stato dalle aziende fornitrici di dispositivi medici di
adempiere al ripiano del superamento del tetto di spesa posto a
loro carico. Per il solo Trentino la cifra da restituire
all'Amministrazione è pari a 46 milioni di euro, 2,2 miliardi di
euro invece il complessivo nazionale.
Il termine per i versamenti, inizialmente previsto entro il 31
gennaio scorso, era stato posticipato al 30 aprile. (ANSA).
Payback sanitario, Trentino sospende i rimborsi per un anno
Ad aziende che forniscono dispositivi medici a servizio pubblico
