(ANSA) - TRENTO, 22 MAR - La scorsa settimana i Carabinieri
del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo
Valsugana hanno denunciato, in bassa Valsugana una persona per
aver messo in opera, in maniera continuata, un'attività di
gestione e deposito di rifiuti non autorizzata. I fatti - si
legge in una nota dell'Arma - risalgono al 9 marzo durante gli
accertamenti su un fondo limitrofo, appartenente ad altra
proprietà. I Carabinieri hanno notato un deposito di rifiuti
pericolosi quali batterie d'auto, bombole di gas esauste
adagiate sul terreno e numerosi fusti di olio, nonché un grosso
quantitativo di materiale ferroso accatastato sul terreno, in
prossimità dei binari del treno. Ai Carabinieri di Borgo, non è
rimasto che documentare il tutto ed accertare successivamente,
l'identità del responsabile, risultato poi essere un uomo che
svolgeva da sempre attività di vendita di materiale ferroso.
Dopo aver informato l'autorità giudiziaria, i Carabinieri hanno
proceduto al sequestro preventivo - successivamente convalidato
dal Gip di Trento - del terreno di circa 400 mq e alla messa in
sicurezza dell'area. Il Comune ha inoltre predisposto
un'ordinanza di ripristino immediato dei luoghi. Il codice
ambientale prevede in questi casi una pena edittale dell'arresto
da sei mesi a due anni di reclusione ed un'ammenda fino a 26.000
euro. (ANSA).
Deposito rifiuti non autorizzato, una denuncia in Valsugana
L'uomo da anni vende materiale ferroso
