(ANSA) - FIRENZE, 08 MAR - Litiga con un conoscente e dà
fuoco al suo appartamento, così nel Mugello è stato arrestato un
operaio tunisino di 35 anni. È accaduto la notte scorsa a Borgo
San Lorenzo (Firenze). Per il maghrebino, che risulta residente
nel Brindisino ma è in Toscana senza fissa dimora, è scattata
l'accusa di incendio doloso. Il giudice ha poi convalidato
l'arresto e disposto il divieto di dimora nella intera provincia
di Firenze.
All'origine ci sarebbe uno screzio del passato avuto dal
nordafricano, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, con un
pizzaiolo senegalese, 32 anni, che vive nell'appartamento andato
in fiamme. La notte scorsa comunque nell'abitazione non c'era
nessuno. Allora il tunisino, dopo aver infranto la porta
d'ingresso, avrebbe appiccato il fuoco all'arredamento. Il
rumore e le urla hanno attirato l'attenzione dei vicini che
hanno chiamato i carabinieri e poi si sono prodigati a spegnere
il rogo in attesa che arrivassero i vigili del fuoco. I militari
hanno individuato il 35enne mentre si stava allontanando. Aveva
ancora nella tasca dei pantaloni l'accendino con cui avrebbe
appiccato il rogo ed è stato arrestato.
L'appartamento è stato dichiarato inagibile per la presenza
dei fumi: le fiamme hanno prodotto danni che dovranno essere
stimati ma, in base a una prima valutazione, non ha indebolito
la struttura muraria. (ANSA).
Ebbe screzio e dà fuoco alla casa, arrestato nel Mugello
Vicinato chiama i carabinieri e viene spento l'incendio
