(ANSA) - FIRENZE, 12 GEN - La richiesta di far acquistare
allo Stato il Castello di Sammezzano che si trova nella frazione
di Leccio del comune di Reggello (Firenze) "è compatibile, in
linea di principio, con il generale indirizzo adottato dal
Ministero sin dall'insediamento del Governo in carica; un
indirizzo affermato con riferimento al caso di Villa Verdi a
Sant'Agata di Villanova sull'Arda". Lo ha detto il
sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, rispondendo
nell'Aula del Senato a un'interrogazione del senatore Dario
Parrini (Pd). Tuttavia, ha aggiunto Mazzi, "Sebbene il valore
storico, artistico, monumentale, culturale del Castello di
Sammezzano sia ben noto al MiC, occorre tenere conto come
l'acquisizione di beni privati da parte dello Stato non possa
rappresentare in via generale una soluzione ai problemi
gestionali dei beni culturali di appartenenza privata. Inoltre,
secondo il generale principio di indifferenza proprietaria dei
beni di riconosciuto interesse culturale, la natura pubblica o
privata della proprietà di un bene non implica alcuna
conseguenza in termini di tutela del bene stesso: pubblico o
privato che sia, ciascun proprietario è tenuto a garantirne la
conservazione".
"Parzialmente soddisfatto" della risposta avuta si è dichiarato
Parrini, perché, ha spiegato "il valore del bene architettonico
del Castello di Sammezzano, è enorme e riconosciuto da tutti. È
il più grande esempio di arte orientalista nel nostro Paese: si
tratta di un bene culturale preziosissimo, che da quarant'anni
versa in stato di sostanziale abbandono ed è in mano una
proprietà che è sorda a qualsiasi richiamo della Soprintendenza
e delle autorità preposte a garantire una manutenzione adeguata
di un bene architettonico di questa rilevanza. Credo che la sua
acquisizione al patrimonio pubblico sia urgente". (ANSA).
Mic, 'acquisto Castello Sammezzano compatibile nostra linea'
Lo ha detto Mazzi rispondendo a un'interrogazione di Parrini
