(ANSA) - ROMA, 05 MAG - Aumenta la voglia di casa meno
energivora. Cresce il numero di immobili compravenduti nelle
classi energetiche più performanti nel 2021 e si registra un 30%
di acquisti di nuove costruzioni in classe A1 a fronte di una
stabilità della qualità energetica degli edifici e abitazioni,
che si mantengono però ancora ben distanti dagli obiettivi
fissati dall'Unione Europea per il 2030. È quanto emerge
dall'analisi delle dinamiche del mercato immobiliare in funzione
delle caratteristiche energetiche degli edifici, frutto della
collaborazione tra l'ENEA, l'Istituto per la Competitività
(I-Com) e la Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari
Professionisti (Fiaip).
L'indagine evidenzia come la percentuale di immobili
appartenenti alla classe energetica G nel 2021 risulti ancora
prevalente. Accanto a questo dato si è registrato un netto
aumento delle compravendite (+34%), accompagnato da un buon
incremento delle ristrutturazioni e per gli agenti immobiliari
Fiaip sono evidenti i primi impatti sul mercato della misura del
Superbonus 110% nonché un consolidamento di tutti gli "incentivi
fiscali green".
A fronte della prevalenza di transazioni di edifici
collocati nelle classi energetiche più basse, si evidenzia come
nelle zone di estrema periferia gli immobili compravenduti
appartengano per quasi l'80% alle classi energetiche meno
performanti (E, F e G), mentre nelle zone di pregio la
percentuale di immobili nelle prime classi energetiche (A e B) è
al 36%. Allo stesso modo il rapporto annuale Fiaip - ENEA -
I-Com evidenzia l'esistenza di un potenziale di efficientamento
molto elevato per gli edifici da ristrutturare, tuttora in larga
parte energeticamente inefficienti. (ANSA).
Casa: Enea, cresce in 2021 qualità energetica degli immobili
Indagine con I-Com e Fiaip, ancora lontani però obiettivi 2030
