(ANSA) - TORINO, 23 GIU - Via libera da parte della
commissione intergovernativa Italia-Francia sul riutilizzo in
entrambi i paesi dei materiali di scavo per la nuova ferrovia
Torino-Lione, nella sezione transfrontaliera tra le valli di
Susa e della Maurienne.
Telt, la società incaricata di realizzare l'opera, potrà
cosi fare attraversare i confini nazionali ai materiali. La
decisione dà concretezza al principio del "Cantiere unico" con
perimetro definito nel Trattato internazionale del 2012.
L'approvazione data della cig consentirà di soddisfare
principi di economia circolare, con un doppio vantaggio:
diminuzione dei tempi di stoccaggio delle rocce e riduzione
degli acquisti di materiali provenienti da siti esterni a quelli
della Torino-Lione.
Il volume totale dei materiali da scavare è stimato in circa
37 milioni di tonnellate, di cui 30 sul versante francese e 7
milioni su quello italiano. Con questo passaggio l'obiettivo già
previsto del 50% di riutilizzo delle rocce nell'opera potrà
superare il 60%.
In campo giuridico è previsto che ai materiali sia
applicata la legislazione ambientale del Paese in cui vengono
riutilizzati e che sia l'autorità nazionale competente a
garantire la loro corretta gestione.
Dopo l'ok della cig Italia-Francia, il dossier passa ai
rispettivi Ministeri degli esteri per la redazione giuridica
dell'accordo. (ANSA).