(ANSA) - L'AQUILA, 23 GIU - Nei primi cinque mesi dell'anno
in corso la Guardia di finanza ha scoperto in Abruzzo Nell'anno
110 evasori totali, ossia esercenti attività d'impresa o di
lavoro autonomo completamente sconosciuti all'Amministrazione
finanziaria e 630 lavoratori in "nero" o irregolari; inoltre,
sono stati effettuati 690 interventi in materia di Imposte
Dirette e di I.V.A che hanno portato alla denuncia di 495
soggetti, di cui 3 arrestati: il valore dei beni sequestrati è
di oltre 24.780.501 euro, mentre le proposte di sequestro
tuttora al vaglio dell'Autorità Giudiziaria ammontano a oltre
309 milioni di euro. Sono alcuni dei dati salienti del bilancio
sull'attività delle fiamme gialle in Abruzzo che va dal primo
gennaio al 31 maggio 2022, presentato oggi all'Aquila in
occasione delle celebrazioni del 248esimo anniversario della
fondazione del corpo. La commemorazione si è svolta alla
presenza tra gli altri del comandante regionale Abruzzo, Gen. D.
Gianluigi D'Alfonso.
Le frodi scoperte dai reparti abruzzesi in danno del bilancio
nazionale e comunitario sono state pari a oltre 7.200.000 euro,
mentre si attestano su oltre 2.300.000 euro quelle nel settore
della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con 207
soggetti denunciati. Con riguardo alle risorse indebitamente
richieste o conseguite in relazione ai Fondi Strutturali o a
quelle gestite centralmente dalla Commissione europea (cc.dd.
"spese dirette"), sono state accertate frodi per oltre 1.600.000
euro. Le predette attività hanno quasi sempre una ricaduta sul
versante erariale, nell'ambito del quale sono stati segnalati
alla Magistratura contabile danni per 32.370.000 euro circa, a
carico di 112 soggetti, con proposte di sequestro per circa 4
milioni di euro in tema di responsabilità amministrativa. In
materia di spesa previdenziale e assistenziale, sono stati
eseguiti complessivamente 1.108controlli, che hanno consentito
di accertare l'indebita corresponsione e/o richiesta di
prestazioni non spettanti per oltre 5 milioni di euro. Con
riguardo alla sola spesa previdenziale (assegni sociali,
pensioni di guerra, invalidità civile e altre) sono state
accertate frodi per oltre 730.000 euro.
Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, l'impegno
profuso dal 1° gennaio 2021 al 31 maggio 2022 si è concretizzato
nel sequestro di beni per un valore di circa 9.500.000 euro a
seguito di 30 interventi in materia di riciclaggio e
auto-riciclaggio. Le persone denunciate sono 52 di cui 2 tratte
in arresto. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato
intorno a circa 28.500.000 euro. Con riguardo alla prevenzione,
i reparti abruzzesi hanno proceduto all'analisi di 633
segnalazioni di operazioni sospette, 27 delle quali attinenti
specificamente al fenomeno del finanziamento del terrorismo.
Sono stati, poi, eseguiti ai confini terrestri e marittimi 20
controlli volti a verificare il rispetto delle norme sulla
circolazione transfrontaliera di valuta da parte dei soggetti in
entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, con la scoperta
di illecite movimentazioni per circa 590.000 euro. (ANSA).