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Innengine E-Rex e Rex-B, in futuro motori non convenzionali

Nuova tecnologia dimezza peso e dimensioni, con prestazioni top

Motori Componenti & Tech
Chiudi Innengine E-Rex e Rex-B, in futuro motori non convenzionali (ANSA) Innengine E-Rex e Rex-B, in futuro motori non convenzionali

Quella brevettata dalla start up spagnola Innengine è una tecnologia assolutamente innovativa che potrebbe rivitalizzare tutto il settore dei propulsori Ice per autoveicoli e per velivoli leggeri. L'iniziativa è stata promossa dal colosso Aramco e la tecnologia è stata convalidata nella prestigiosa cattedra di motori dell'Università Politecnica di Valencia.
    I due prototipi che sono frutto di oltre un decennio di ricerche, sviluppi e test si chiamano E-Rex e il Rex-B e sono motori alimentabili con qualsiasi carburante, - compreso l'idrogeno - che hanno un proprio ciclo di combustione e un propria cinematica.
    Tra le caratteristiche più salienti, spiega Innengine, c'è la sua architettura a pistoni contrapposti e un nuovo albero a camme con un equilibrio di masse e prestazioni fino ad oggi inedito.
    La chiave del motore Innengine sta nella sua incredibile semplicità (ha fino al 70% di parti in meno rispetto a un 4 tempi convenzionale) e nelle sue prestazioni rispetto alla cilindrata. Nel complesso vengono dimezzati il peso e le dimensioni.
    L'output di un motore Innengine da 0,7 litri di cilindrata equivale a quello di un 2,8 convenzionale a 4 tempi. In particolare il Rex-B ha un'architettura specifica per competere nel mercato oggi presidiato dai motori a 2 tempi e propone una cilindrata compresa tra 0,125 e 0,350 litri. L'E-Rex, versione più avanzata della nuova tecnologia, sarà uno 0,7 litri nella sua prima applicazione.
    Sono presenti sofisticate soluzioni tecniche come fasatura variabile delle valvole, la compressione variabile e la pre-combustione, tecnologia identica a quella dell'attuale Formula 1. Rex-B sarà pronto per entrare in produzione nel quarto trimestre del 2023. Mentre per E-Rex l'avvio della produzione è fissato nel 2024. 

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Per il ponte del 2 giugno prenotato 78% camere

Assoturismo, 6,2 milioni di presenze e 800 milioni di consumi turistici. Rpartono le prenotazioni in Emilia Romagna

ViaggiArt Evasioni
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ROMA - Il turismo accelera per il fine settimana lungo del 2 giugno con un flusso consisitente di turisti, e non solo italiani, tra giovedì 1 e domenica 4 giugno risulta prenotato il 78% delle camere disponibili online, per un totale di 6,2 milioni di presenze nelle strutture ricettive e un fatturato per consumi turistici pari a circa 800 milioni di euro. A stimarlo è Cst per Assoturismo Confesercenti.
    Nel confronto con il 2022, anno in cui però il ponte del 2 giugno è durato ben 5 giorni, contro i 4 di quest'anno, cresce il livello di saturazione delle camere (78% contro 75%), ma diminuiscono le presenze (6,2 milioni nel 2023 contro i 7 milioni del 2022).
    Un movimento che sarà maggiormente percepito nelle città e nei centri d'arte, nelle località dei laghi, marine e collinari. In base ai risultati della consueta indagine del Centro Studi Turistici sui portali di prenotazione online, infatti, le strutture ricettive delle città d'arte raggiungono una saturazione dell'83%. Stesso trend per le località dei laghi che presentano una saturazione della disponibilità online dell'84%.
    Valori leggermente inferiori sono stati invece rilevati per le strutture delle località rurali/collinari e marine, rispettivamente dell'82% e dell'80%. Meno intenso il flusso di prenotazioni verso le località montane e termali: per le prime la saturazione è del 68%, mentre per le seconde sale al 70%.
    (ANSA).
   

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Trasporti green ad Alghero, in funzione 4 bus elettrici

I primi di una flotta di 68 da utilizzare in tutta l'Isola

Motori Eco Mobilità
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(ANSA) - ALGHERO, 31 MAG - Svolta green per i trasporti ad Alghero, dove da ora in poi ci si potrà spostare su autobus a trazione completamente elettrica. L'Arst ha inaugurato quattro nuovi mezzi e-Atak Classe I, prodotti dalla società turca Karsan.
    Sono bus lunghi otto metri, con una capienza di 52 passeggeri e un'autonomia di 250 chilometri. Sono attrezzati per il trasporto di persone con mobilità ridotta, anziani e genitori con i passeggini. Quelli di Alghero sono i primi bus elettrici di una flotta di 68 mezzi che saranno utilizzati in tutta la Sardegna. "Per Alghero è un giorno da ricordare, questi sono eventi dai risvolti tangibili sulla qualità urbana e della vita per tutti i cittadini - commenta il sindaco Mario Conoci - Parallelamente proseguono le interlocuzioni con l'Arst per l'ambizioso progetto, ancora in fase preliminare, di riqualificazione generale della stazione centrale alla Pietraia. Al rinnovo dei mezzi adesso - chiarisce il primo cittadino - deve necessariamente seguire l'immediato adeguamento dell'infrastrutturazione, con nuove paline intelligenti, fermate e pensiline adeguate all'importanza che la città di Alghero ricopre in Sardegna" (ANSA).
   

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Riaprono i colli dell'Agnello e della Lombarda in Piemonte

Concluse le operazioni di sgombero della neve

Motori Attualità
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(ANSA) - CUNEO, 31 MAG - Riaprono domani alle 12 i valichi transfrontalieri tra Cuneese e Francia del Colle dell'Agnello e della Lombarda. Dopo il maltempo delle scorse settimane, si sono concluse in queste ore le operazioni di sgombero della neve e di controllo sul rischio slavine. Il Colle dell'Agnello collega la valle Varaita al Queyras francese mentre il colle della Lombarda unisce l'alta valle Stura, da Sant'Anna di Vinadio a Isola. Alcuni tratti della strada provinciale, coinvolti dagli interventi, saranno percorribili a senso unico alternato gestito da semaforo fino a termine dei lavori. Sempre domani riapre al transito anche il colle di Sampeyre, che unisce la valle Varaita a Elva. (ANSA).
   

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Anthony Zhao nuovo direttore Rolls-Royce per la Grande Cina

Proviene da Gruppo Bmw, era direttore vendite jv con Brilliance

Motori I protagonisti
Chiudi Anthony Zhao, nuovo direttore Rolls-Royce per la Grande Cina (ANSA) Anthony Zhao, nuovo direttore Rolls-Royce per la Grande Cina

Dal primo giugno Anthony Zhao è il nuovo direttore regionale di Rolls-Royce Motor Cars per la regione denominata Grande Cina, che comprende oltre al mercato principale quelli di Hong Kong, Macao e Taiwan.
    Zhao, che sostituisce Leon Li che ha lasciato l'azienda per perseguire altri interessi professionali, ha una vasta conoscenza ed esperienza di quei mercati e in particolare del sud della Cina, noto come hub globale per il lusso.
    In precedenza Zhao ha ottenuto successi significativi in una serie di posizioni dirigenziali senior nel settore, tra cui negli ultimi sette anni come head of sales south region Bmw Brilliance Automotive.
    "La Grande Cina gioca un ruolo strategico cruciale nel successo globale di Rolls-Royce - ha commentato Henrik Wilhelmsmeyer, direttore delle vendite di Rolls-Royce Motor Cars - e non vedo l'ora di lavorare con Anthony Zhao per rafforzare la nostra posizione di forza nella regione".

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Tata, ipotesi Regno Unito invece di Spagna per Gigafactory

Per gruppo che possiede JLR previsti 500 milioni di incentivi

Motori Industria
Chiudi Tata, ipotesi Regno Unito invece di Spagna per Gigafactory (ANSA) Tata, ipotesi Regno Unito invece di Spagna per Gigafactory

I rappresentanti di Tata, il conglomerato indiano che controlla il gruppo britannico dovrebbero arrivare nelle prossime ore a Londra per concordare la costruzione di un impianto per la costruzione di batterie per auto elettriche - una cosiddetta Gigafactory - nel Regno Unito sulla base degli incentivi offerti dal Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt.
    Come riferito dalla Bbc i sussidi - pari a 500 milioni di sterline, pari a 582 milioni di euro - spingerebbero Tata e JLR a optare per il Regno Unito anziché per la Spagna che era stata indicata inizialmente come sede del programma Gigafactory. In precedenza il ceo di JLR Adrian Mardell aveva specificato che questo impianto non sarà costruito dall'azienda alludendo quindi al fatto che l'operazione sarà gestita dalla capogruppo Tata.
    Secondo i media il piano per la Gigafactory comprenderebbe l'utilizzo dell'area dell'aeroporto di Coventry, scelta che ha ricevuto in precedenza il sostegno dei leader locali, tra cui il sindaco delle West Midlands Andy Street.

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Made in Italy, nuova bozza di 50 articoli, entra la pasta

Approvato dal Cdm. Nasce un fondo sovrano da 1 miliardo a sostegno delle filiere strategiche, il liceo made in Italy e misure di lotta alla contraffazione e di promozione dei prodotti italiani

Terra & Gusto Istituzioni
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Il cdm ha approvato il disegno di legge sul made in Italy, secondo quanto si apprende. Il testo prevede, tra l'altro, un fondo sovrano da un miliardo a sostegno delle filiere strategiche, il liceo made in Italy e misure di lotta alla contraffazione e di promozione dei prodotti italiani.

Sale da 47 a 50 articoli la nuova bozza del ddl sul Made in Italy. Entra come novità una Commissione tecnica "con l'obiettivo di effettuare indagini, approfondimenti tecnici e redigere linee guida che identificano le lavorazioni di particolare qualità nell'ambito del processo produttivo della pasta di semola di grano duro", allo scopo di consentire ai produttori di darne corretta e pertinente evidenza pubblicitaria nell'etichettatura del prodotto. 

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Ecco 930, la Brabus più potente di sempre su base Mercedes

930 Cv e 1.550 Nm di coppia per una Amg-GT da 316 km/h

Motori Prove e Novità
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Si chiama 930 la Brabus più potente di sempre realizzata utilizzando come base meccanica di partenza una Mercedes Amg-GT 63 S E-Performance. La proposta dell'officina di Bottrop mette sul piatto la bellezza di 930 Cv e una coppia di 1.550 Nm. Il tutto per emozioni di guida che promettono di essere iperadrenaliniche, grazie anche a una velocità massima autolimitata elettronicamente a 316 km/h e a uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi.
   

Ampio uso di fibra di carbonio per componenti tecniche ed estetiche, interne ed esterne, cerchi forgiati monoblocco a 10 razze, da 21 pollici all'anteriore e da 22" al posteriore, che rispettivamente calzano pneumatici 275/35 ZR 21 e 335/25 ZR 22, insieme a motore elaborato, vistose prese d'aria e appendici aerodinamiche maggiorate, sono il biglietto da visita della vettura, che presenta una forte caratterizzazione estetica anche nell'abitacolo.
    Per questa realizzazione sono state ottimizzate sia la power unit ibrida del veicolo che ha visto salire la potenza generata dall'unità elettrica sino a 204 Cv. Gli interventi più importanti, però, hanno riguardato il V8 benzina biturbo di 4,0 litri di Casa Mercedes. Sono state sostituite le turbine standard ed è stata innalzata la loro pressione di esercizio sino a 1,8 bar. Moduli aggiuntivi PowerXtra permettono di controllarne il funzionamento, istante per istante, per incrementare la potenza in uscita, senza compromessi per l'affidabilità. Sono state adottate nuove mappature ed è stato rivisto il sistema di iniezione.
    Nel complesso, i numerosi interventi apportati, compresa l'adozione di scarichi più performanti, hanno permesso di incrementare la potenza del V8 di 87 Cv, con un'erogazione aggiuntiva di 100 Nm nel punto di picco massimo di coppia.
    La Brabus 930 viene proposta al prezzo di 323.435 euro più tasse. Il preparatore offre anche kit di trasformazione per le Mercedes-Amg GT 63 S E Perfomance già circolanti. 
   

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Autostrada A14, in estate stop a cantieri tra Vasto e Pedaso

Aspi, da oggi operativo piano sospensione lavori

Motori Attualità
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(ANSA) - PESCARA, 31 MAG - Stop ai cantieri sull'autostrada A14 durante l'estate, nel tratto tra Pedaso e Vasto Sud. E' infatti già operativo il piano di sospensione dei cantieri per l'ammodernamento della rete in vista dell'esodo estivo. A partire dalle 06:00 di oggi e fino alle 22:00 di lunedì 11 settembre verrà garantita la viabilità su tutte le corsie disponibili e in entrambi i sensi di marcia. L'obiettivo, fa sapere Autostrade per l'Italia in una nota, è quello di agevolare i transiti previsti a partire dal ponte del 2 giugno, caratterizzati da un incremento dei flussi per via degli spostamenti verso le località turistiche e di rientro verso le città. Le attività di ammodernamento, in linea con il piano condiviso con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con le istituzioni del territorio, riprenderanno in modalità ridotta e solo in orario notturno, nelle giornate di martedì 6 giugno e mercoledì 7 giugno. La sospensione per il periodo estivo, programmata in concomitanza con l'interruzione delle attività scolastiche, partirà infatti a partire dalle 06:00 di giovedì 8 giugno e sarà mantenuta fino alle 22:00 di lunedì 11 settembre, durante tale periodo potranno tuttavia essere programmati interventi in orario notturno, a bassi flussi di traffico, con orario 22:00 - 06:00. Il programma delle attività per le giornate del 6 e del 7 giugno prevede cantieri legati al piano di ammodernamento esclusivamente in orario notturno (dalle 22:00 alle 06:00). Nelle fasce orarie diurne invece verranno effettuati interventi legati alla programmata manutenzione ordinaria, senza impatto sulla carreggiata, quali il rifacimento della segnaletica orizzontale e lo sfalcio del verde. (ANSA).
   

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Progetto Nokian Tyres per aumentare uso nerofumo riciclato

Studi per sostituzione materiali origine fossile con sostenibili

Motori Eco Mobilità
Chiudi Progetto Nokian Tyres per aumentare uso nerofumo riciclato (ANSA) Progetto Nokian Tyres per aumentare uso nerofumo riciclato

Migliorando la qualità del nerofumo ricavato dal riciclo delle gomme usate sarà possibile in futuro aumentare la parte "rigenerata" di questo componente nella produzione di mescole per coperture nuove. Questo il target della nuova iniziativa di ricerca e sviluppo annunciata dal Costruttore finlandese di pneumatici Nokian Tyres Il nerofumo, ricorda produttore scandinavo, è impiegato come riempitivo di rinforzo per potenziare alcune proprietà fisiche come la forza e la resistenza del battistrada. Attualmente, quello "riciclato - si chiarisce - può essere impiegato per sostituire parzialmente il nerofumo vergine a base fossile.
    L'obiettivo di questa ricerca è consentire un suo utilizzo ben più ampio".
    Il progetto di sviluppo durerà due anni, sarà co-finanziato dal programma danese per l'Innovazione ecologica, verrà coordinato da Windspace Group. All'iniziativa parteciperanno anche Environmental Waste International, Kiso e l'Istituto tecnologico danese.
    "Nokian Tyres lavora ormai da anni alla produzione di pneumatici più sostenibili e, come società, intendiamo accrescere le nostre conoscenze in materia di nerofumo riciclato - spiega Heini Siekkinen, senior manager ricerca e sostenibilità dell'azienda finlandese - L'ottenimento di volumi su scala di produzione di nerofumo riciclato migliorato ci permetterebbe di testare questo elemento negli pneumatici e di operare confronti sia con il nerofumo vergine sia con il nerofumo riciclato convenzionale. L'utilizzo di nuove materie prime - conclude - richiede un ingente lavoro in termini di sviluppo del prodotto e test, per riuscire a trovare la giusta combinazione, dato che le nuove materie prime possono modificare le proprietà dei composti. L'impiego di materiali riciclati o rinnovabili non può assolutamente compromettere le caratteristiche relative alla sicurezza degli pneumatici".

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Comunità Energetiche Rinnovabili, 400 colonnine fast entro il 2025

Partnership tra Albatros e ACI per la transizione energetica

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  In Italia arriverà una rete di 400 colonnine di ricarica elettrica fast nelle comunità energetiche (CER) a conduzione pubblica entro il 2025. È un progetto destinato a crescere grazie alla partnership tra Albatros e ACI, con la partecipazione di quei comuni in cui la rete di professionisti e imprese (www.albatros.uno) realizzerà le sue CER.
    Il progetto ha come fine quello di frenare il cambiamento climatico, accelerando sulla cultura della modalità sostenibile che in Italia stenta a decollare, a differenza degli altri Paesi europei. Nel 2023, a seguito della pubblicazione in gazzetta ufficiale del D.lgs 199/21, che ha recepito la direttiva comunitaria 2018/2001, le comunità energetiche stanno diventando una realtà. Anche Albatros è pronta a predisporre questo scatto verso la transizione energetica, per uno sviluppo sostenibile a vantaggio della tutela dell'ambiente e della salute delle persone.
    "Bisogna farsi trovare pronti a un cambiamento ormai inderogabile e la rete nazionale di ricarica che stiamo creando grazie alla collaborazione con ACI - spiega Andrea Prato, direttore generale di Albatros - va in questa direzione. Il progetto Scatto Energetico contribuisce a portare l'Italia verso una transizione verde più sostenibile. Le nuove stazioni di ricarica Albatros-ACI, partendo dalla provincia di Sassari, è destinato ad avere una diffusione capillare, che garantisca ai soci di Aci e delle CER, le stesse tariffe vantaggiose in tutto il Paese".
    È il terzo anno che ACI e Automobil Club Sassari, in particolare, promuovono una serie di appuntamenti nel progetto RIS Green. "Si tratta di attività votate non solo a promuovere il territorio e le sue bellezze, ma finalizzate in particolar modo alla conoscenza delle nuove risorse e della sostenibilità" spiega Raffaele Pelillo, presidente Commissione Energie Alternative ACI Sport. "Venerdì 2 giugno - prosegue - ci sarà l'appuntamento in Casa ACI Comunità Energetiche Rinnovabili: opportunità per la transizione energetica da parte dell'Amministrazione Pubblica. Un momento per approfondire il tema, ma soprattutto per iniziare a far considerare le comunità energetiche come realtà molto più vicine al mondo dell'automobile rispetto a quello che si crede".  

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DS Esprit De Voyage, collezione esalta qualità di stradiste

Ora disponibile per DS4, DS7 e DS9 verrà estesa anche a DS3

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Chiudi DS Esprit De Voyage, collezione esalta qualità di stradiste (ANSA) DS Esprit De Voyage, collezione esalta qualità di stradiste

Quando fece la sua comparsa nel lontano 1955, la 'deesse' ebbe un impatto fortissimo non solo sulla concorrenza dell'epoca, ma anche sulle abitudini di viaggio di chi passava da modelli tradizionali (e un po' scomodi) a questo salotto su ruote.

 


    Con le sue sospensioni idrauliche, con l'estrema aerodinamicità della carrozzeria, con la funzionale spaziosità dell'abitacolo e con il soffice 'abbraccio' dei sedili, DS diventava così il simbolo di un rinnovato modo di affrontare i viaggi più, vera capostipite di generazioni di 'grandes routieres' che - dal 2014 - fanno parte del brand premium DS.
    Non a caso è proprio sull'arte del viaggio che si concentra il documentario 'The Art of Travel - Una reinterpretazione francese' presentato da DS Automobiles e in onda dall'11 maggio su Prime Video per la durata di tre mesi. Un'opera realizzato dal giornalista freelance Seamus Kearney, che ha trascorso gli ultimi trent'anni spostandosi nel mondo, e che ora celebra l'arte di vivere alla francese in un viaggio premium a bordo di DS 7.
    Più che comprensibile dunque il fatto che DS abbia varato Il progetto Esprit De Voyage destinato ad enfatizzare - sia nelle proprie vetture che nell'ambito della comunicazione - tutte le aree di espressione del brand, dalla raffinatezza alla tecnologia, fino all'esclusivo savoir-faire francese. Questo senza dimenticare le tematiche connesse al viaggio e alla sensazione di libertà che da sempre e vetture DS offrono al proprio pubblico.
    Caratterizzate da contenuti e valori comuni e personalizzati (come avviene nel mondo della moda con una 'capsule') le DS Esprit De Voyage 'regalano' al pubblico nuove emozioni e nuove qualità da 'grandes routieres' mettendo a disposizione di tutta la fascia di clientela - da DS3 fino all'ammiraglia DS9 - contenuti esclusivi, che differenziano le auto dagli altri allestimenti tradizionali. Introdotta inizialmente sui modelli DS4 e DS7 e presente anche su DS9, la collezione sarà disponibile per tutto il 2023 nei mercati in cui è presente il marchio e si estenderà a breve anche alla DS3.
    "DS Automobiles da sempre si contraddistingue per cura del dettaglio, raffinatezza e tecnologia - ha detto oggi Alessandra Mariani direttore marketing DS Italia durante la presentazione a The Box di Origgio - pilastri che danno vita a una line up di prodotti distintivi".
    "L'eccellenza del brand trova adesso la massima espressione nella collezione Esprit De Voyage, che è un allestimento top che attraverso materiali e dettagli stilistici, esprime al meglio l'arte del viaggio secondo DS, ovvero la reinterpretazione del viaggio in chiave più consapevole e sostenibile".
    "Questa nuova collezione s'identifica con l'intenzione di offrire ai nostri clienti un'esperienza olistica premium attraverso versioni sempre più equipaggiate e, al tempo stesso - ha concluso Mariani - sottolinea il nostro impegno per un futuro improntato sull'elettrificazione". Per DS4 Esprit De Voyage i prezzi partono da 43.000 euro, per DS7 da 49.750 e per DS9 da 76.250. Nella DS4 la collezione Esprit De Voyage introduce dettagli esclusivi come i cerchi Cannes da 19 pollici, diamantati con laccatura opaca. Di serie il DS extended head up display, l'infotainment DS Iris System, il DS smart touch, Il DS drive assist 2.0 (livello 2 di guida autonoma) e i fari Matrix Led vision. Presenti anche il pacchetto sedili elettrici con poltrone anteriori massaggianti e ventilate, volante riscaldato, portellone elettrico, pedaliera in alluminio e finestrini laterali insonorizzati.
    DS7 Esprit De Voyage si distingue per i cerch Oyama da 19 pollici con inserti Glossy Black e per gli interni in pelle chiara e brillante colore Grigio Perla. Inoltre, i sedili anteriori sono riscaldati, massaggianti e ventilati e quelli posteriori hanno lo schienale regolabile.
    La dotazione di serie comprende sistema infotainment DS Iris System, proiettori DS Pixel Led Vision 3.0, pedaliera in alluminio, illuminazione interna PolyAmbient, vetri laterali con assorbimento del rumore e portellone elettrico con accesso hands-free. L'appartenenza alla collezione Esprit De Voyage rende ancora più esclusiva DS9 che si distingue per gli interni (compresi consolle, cruscotto e pannelli porta) in pelle Nappa grigio perla. Il volante è in pelle fiore Nero Basalto, il cruscotto in pelle Nappa Nero Basalto e il ripiano posteriore in Alcantara Nera.
    Esternamente, la versione E-Tense 250 è riconoscibile per i nuovi cerchi Chambord da 19 pollici con finiture Anthra Grey opaco, mentre la E-Tense 4x4 360 ha cerchi da 20 pollici Munich.

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Il noleggio auto sarà inclusivo, arriva il servizio per disabili

Via al progetto e la campagna promossa da Aism con Enit e Fish

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(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Il turismo accessibile rappresenta un settore in continua crescita in Italia dove le persone con disabilità sono oltre 3 milioni. Ma sono ancora troppe le barriere che ancora si frappongono all'esercizio concreto di questo diritto, emerse anche dal Barometro annuale sulla sclerosi multipla presentato oggi in Senato da Aism e che riporta un quadro di forte criticità nell'accesso a servizi di trasporto, come nel caso dei tradizionali servizi di noleggio auto. Per questo Aism ha deciso di intervenire concretamente, creando con partner privati come BIL Benefit e Sicily by car un modello che apre alla possibilità di noleggiare auto per persone con patenti speciali. Su questo progetto ha ottenuto il patrocinio di soggetti istituzionali come l'Enit e di reti di associazioni di persone con disabilità come Fish. È nato così il progetto di noleggio inclusivo "La vita indipendente non va in vacanza", presentato oggi nella sede dell'Enit.
    Dall'inizio del prossimo anno, ed entro il 2025, in 10 città in via sperimentale ma con l'obiettivo di aumentarle, sarà possibile alle 160mila persone dotate di una patente speciale noleggiare un'auto che sarà allestita con comandi al volante. È un progetto di cui "vado molto fiera" e che "porteremo avanti con orgoglio, strategia e senso del dovere" ha promesso la ministra del Turismo, Daniela Santanchè che si è detta onorata di poter annunciare il piano in occasione della settimana nazionale della sclerosi multipla e che ci consentirà, ha aggiunto, di "diventare il capofila, a livello europeo e mondiale" in questa nuova offerta di accessibilità turistica. Un progetto, ha concordato la ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli, che "valorizza la capacità del Paese di offrire soluzioni di turismo inclusivo, rimuovendo un ostacolo alla libertà di spostamento, concorrendo a realizzare il diritto all'autonomia ed alla vita indipendente, ampliando le potenzialità dell'intero sistema turistico nazionale attraverso servizi in grado di costruire comunità davvero intelligenti perché inclusive, accessibili, sostenibili". Un nuovo percorso di sviluppo del turismo sostenibile che, ha assicurato Ivana Jelinic, presidente e Ceo di Enit, l'Agenzia nazionale per il turismo, "monitora e sostiene" . Su questa offerta, sottolinea, "finalmente il nostro paese è fra i primissimi in Europa: siamo estremamente fieri ed orgogliosi di poter patrocinare questo progetto". (ANSA).
   

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Aehra ha svelato alcuni dettagli della prossima berlina

L'auto sarà svelata il prossimo 16/6 in occasione di MiMo 2023

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Chiudi Aehra ha svelato alcuni dettagli della prossima berlina (ANSA) Aehra ha svelato alcuni dettagli della prossima berlina

Aehra ha svelato in anteprima alcuni dettagli della sua nuova sedan. Il nuovo brand di auto elettriche di alta gamma ha infatti deciso di mostrare le immagini esclusive della nuova vettura che verrà svelata in anteprima mondiale in occasione della prossima edizione di Mimo, all'autodromo di Monza, venerdì 16 giugno, alle 10.
    La berlina, al pari del Suv presentato lo scorso novembre, scommette sul made in Italy declinato attraverso un design che crea un legame tra elementi delle supercar con altri attinti dal mondo sportivo e dell'aeronautica. Il risultato è una vettura che punta tanto al lusso quanto alla sportività, tra estetica e funzionalità.
    Il modello utilizzerà le nuove batterie elettriche riparabili, efficienti e sostenibili, frutto della partnership siglata tra Aehra con il Gruppo austriaco Miba. Obiettivo dichiarato da Aehra, per il modello che verrà svelato a breve, è quello di unire l'eleganza del design italiano con il meglio dei materiali per una nuova concezione di auto elettrica di alta gamma.

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La nicotina può ridurre anche la fertilità

Rischio anche da e-cig. Raddoppiati studenti che le utilizzano

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"Bisogna sfatare il mito secondo cui le sigarette elettroniche abbiano un impatto sulla salute minore rispetto a quelle tradizionali. Almeno per quanto riguarda l'infertilità". Lo spiega Daniela Galliano, Direttrice Clinica Pma Ivi Roma, Specialista in Ginecologia, Ostetricia e Medicina della Riproduzione ginecologa, che in occasione della Giornata mondiale senza tabacco si è soffermata sui possibili danni della nicotina, contenuta nei liquidi vaporizzati, alla capacità di procreazione sia degli uomini che delle donne. "Nel caso della fertilità femminile - afferma - la nicotina può interferire con l'ovulazione, causando una diminuzione dell'attività ovulatoria.

    Può accelerare anche la perdita di ovociti, influenzandone la qualità. Inoltre, nel caso di donne incinte che continuano a "svapare", vi è un aumentato rischio di complicanze, come parto prematuro o basso peso alla nascita". La nicotina è anche nota per la sua capacità di ridurre la fertilità degli uomini. In particolare, può alterare la produzione di spermatozoi, influenzando la loro qualità e motilità. Inoltre, l'esposizione alla nicotina potrebbe alterare il Dna degli spermatozoi e aumentare il rischio di mutazioni genetiche nella prole.

    Smettere di fumare - sigarette tradizionali o elettroniche - è una scelta fondamentale per una coppia che desidera avere un figlio. È importante sapere, inoltre, che le donne che non riscontrano problemi di infertilità legati al fattore tubarico o che non sono ancora in menopausa, possono ritornare a livelli di fertilità delle donne non fumatrici.

    Gli effetti del fumo non devono essere sottovalutati nemmeno durante un trattamento di fecondazione assistita. L'insuccesso maggiore viene rilevato nelle donne più mature, in cui incidono anche i problemi di fertilità dovute all'età. Da sottolineare che nelle fumatrici rispetto alle donne non fumatrici risulta una bassa riserva ovarica, una bassa risposta delle ovaie alla stimolazione, un numero minore di ovociti recuperati e fecondati e ovviamente il tasso di gravidanza. Fumare in gravidanza, inoltre, può portare dei danni gravissimi al feto, Le madri che continuano a fumare durante la gravidanza, come riportato dal ministero della Salute, hanno un eccesso di rischio del 70% di avere figli con malattie alle vie respiratorie rispetto ai bambini nati da madri non fumatrici. 
   

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Test Jeep intelligenza artificiale e guida autonoma off-road

Provati nello Utah i sistemi del futuro con 2 Grand Cherokee 4xe

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Guida autonoma e intelligenza artificiale permetteranno in futuro di affrontare in piena sicurezza anche i percorsi fuoristradistici più impegnativi. Con questo target nel mirino, Jeep ha presentato due Grand Cherokee elettrificati, modello 4xe, equipaggiati con radar, telecamere e soluzioni tecnologiche futuristiche, attualmente in fase di sperimentazione.
    Le vetture hanno portato a termine con successo una fase di test senza conducente a Moab, nello Utah. Il loro procedere è stato controllato da terra da una squadra di tecnici che fa capo a Neda Cvijetic, responsabile IA&Autonomous driving di Stellantis.
    "I modelli elettrificati 4xe - ha chiarito Christian Meunier, Ceo della Casa delle Sette feritoie - accrescono enormemente le potenzialità off-road del brand Jeep. Allo stesso modo, i nuovi sistemi avanzati per la guida fuoristrada consentiranno a sempre più clienti di un numero crescente di Paesi in tutto il mondo di unirsi alla comunità Jeep e godersi l'avventura. Nella guida di tutti i giorni, queste funzionalità e tecnologie potranno essere applicate su strada e fuoristrada in un'ampia gamma di contesti". 
   

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Le auto usate Seat sono certificate con 110 controlli

Seat Usato Certificato è nuovo programma dedicato all'usato

Motori Guida agli Acquisti
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Si chiama Seat Usato Certificato il nuovo programma dedicato all'usato del marchio catalano e già accessibile online. Prima di poter prendere parte al programma, ogni veicolo viene testato dai tecnici Seat attraverso 110 controlli che ne monitorano l'efficienza e la sicurezza delle principali componenti meccaniche ed elettroniche.
    Gli attenti controlli di qualità, operati da personale tecnico qualificato e aggiornato, rendono l'usato certificato Seat affidabile e sicuro. Tutto l'usato certificato Seat è inoltre coperto da una garanzia di 12 mesi, estendibile su richiesta, sui componenti meccanici ed elettrici installati in fabbrica.
    Seat Italia ha inoltre affiancato al programma uno strumento online accessibile tramite il portale delle concessionarie autorizzate. Si tratta dello 'Stock Locator Usato Certificato' che, in pochi click e attraverso filtri dedicati, permette di ricercare l'usato certificato Seat.
    Il cliente potrà vedere i dettagli delle vetture e procedere con una richiesta di informazioni o la prenotazione di un test drive. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale Seat Italia. 

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Alvaro Bautista visita lo stabilimento Brembo

Pilota spagnolo tra i reparti: "affascinato da tanta passione"

Motori Due Ruote
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(ANSA) - MILANO, 31 MAG - Alvaro Bautista ha visitato stamane il reparto racing della Brembo situato a Curno, a pochi chilometri da Bergamo. Una tappa intermedia, prima di proseguire per circa 350 chilometri verso Sud, direzione Emilia Romagna, dove lo aspetta il quinto round stagionale del mondiale WorldSbk sul circuito Marco Simoncelli di Misano.
    Insieme al suo staff Aruba.it Racing - Ducati Team, l'attuale campione del mondo WorldSbk è stato accolto dall'amministratore delegato di Brembo Daniele Schillaci e da alcuni collaboratori dell'azienda bergamasca che lavorano ogni giorno a stretto contatto con Bautista e con il suo team. Il pilota spagnolo si è intrattenuto per qualche ora tra i reparti produttivi dell'azienda. Bautista è stato poi accompagnato dallo staff Brembo presso il quartier generale dell'azienda, situato all'interno del Kilometro Rosso.
    "È un orgoglio avere qui con noi oggi un campione come Alvaro Bautista. Nel Motorsport, lavoriamo a fianco dei team e dei loro piloti, anno dopo anno, perseguendo progresso tecnologico, performance e sicurezza in modo indissolubile, come solo Brembo sa fare da tantissimi anni", sostiene Mario Almondo di Brembo Performance.
    "Ringrazio tutte le persone della Brembo che oggi mi hanno invitato a visitare la loro sede. Sono rimasto affascinato nel vedere quanta passione e dedizione ci sia in ogni fase di lavorazione degli impianti frenanti", afferma Alvaro Bautista.
    "Io corro - aggiunge - in Superbike e i freni mi aiutano in ogni gara, ma qui producono pinze, pastiglie e dischi per tanti team e piloti, è davvero incredibile". (ANSA).
   

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Su acqua e clima la Terra è già oltre i limiti di sicurezza

A tracciarli per la prima volta 40 scienziati da tutto il mondo

Scienza & Tecnica Terra & Poli
Chiudi La cartina illustra le aree del mondo nelle quali è maggiore il livello di superamento dei limiti considerati sicuri per il sistema Terra (fonte: FutureEarth / Earth Commission / Lade et al., 2023) (ANSA) La cartina illustra le aree del mondo nelle quali è maggiore il livello di superamento dei limiti considerati sicuri per il sistema Terra (fonte: FutureEarth / Earth Commission / Lade et al., 2023)

Su acqua, clima e aree naturali la Terra è già oltre i limiti di sicurezza: lo annuncia una commissione scientifica internazionale composta da oltre 40 ricercatori provenienti da tutto il mondo, che ha tracciato i confini oltre i quali la Terra smetterà di essere un ambiente sicuro per l’umanità. L’analisi include per la prima volta anche parametri come la giustizia e l’equità, allo stesso modo di quelli che valutano il benessere degli ecosistemi e dei processi biofisici del nostro pianeta. Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, i dati sono preoccupanti: molti di questi limiti considerati sicuri sono già stati superati e per altri, come quelli relativi all’inquinamento atmosferico, non manca molto. Ciò pone serie minacce per la stabilità della Terra, per gli ecosistemi e per il loro contributo vitale all’umanità.

“La giustizia è una necessità per la vita degli esseri umani sulla Terra: prove schiaccianti mostrano che un approccio giusto ed equo è essenziale per la stabilità planetaria”, commenta Joyeeta Gupta di Università di Amsterdam e Istituto per l’educazione sull’acqua di Delft, uno degli autori dello studio guidato da Johan Rockström, dell’Istituto tedesco di Potsdam per la ricerca sull’impatto climatico. “È quindi necessaria la definizione di obiettivi giusti – dice Gupta – per prevenire danni significativi e garantire l'accesso alle risorse”.

I ricercatori hanno stimato i limiti più sicuri per clima, biodiversità, utilizzo dell’acqua e diversi tipi di inquinamento: la maggior parte di questi risultano già violati, in modo particolare in Medio Oriente, Asia Sud-occidentale ed Europa orientale.

Ad esempio, è stato superato il limite climatico valutato come più sicuro, fissato a 1 grado al di sopra dei livelli di temperatura preindustriale, dal momento che siamo già a 1,2 gradi oltre quella soglia.
Superato anche il confine di almeno il 50-60% di aree naturali intatte a livello globale e del 20-25% ogni chilometro quadrato a livello locale: gli ecosistemi naturali intatti sono già scesi sotto il 45-50% e, a livello locale, oltre due terzi del suolo non rispetta la soglia considerata giusta e sicura. Ancora, l’alterazione del flusso dell’acqua dovuto alle attività umane ha raggiunto il 34%, laddove il limite viene fissato al 20%, mentre il prelievo di acqua dalle falde acquifere è arrivato a livelli pericolosi per il 47% delle risorse d’acqua globali. E lo stesso discorso si può fare per il livello di fertilizzanti riversati nei corsi d’acqua e nei bacini, infranti per diverse sostanze.

“I risultati della nostra analisi sono piuttosto preoccupanti: all’interno dei fattori analizzati, diversi confini, su scala globale e locale, sono già stati superati”, afferma Rockström. “Ciò significa che, a meno che non si verifichi una trasformazione tempestiva, è molto probabile che i punti critici irreversibili e gli impatti diffusi sul benessere umano saranno inevitabili. Evitare questo scenario – prosegue il ricercatore – è fondamentale se vogliamo garantire un futuro sicuro e giusto per le generazioni attuali e future”.

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Marte e Venere si inseguono tra le stelle nel cielo di giugno

In arrivo il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno

Scienza & Tecnica Spazio & Astronomia
Chiudi Nel cielo di giugno l'incontro fra Marte e Venere (fonte: Diana Robinson, da Flickr) (ANSA) Nel cielo di giugno l'incontro fra Marte e Venere (fonte: Diana Robinson, da Flickr)

l cielo di giugno vedrà un curioso inseguimento tra le stelle: Marte, che si sposta dalla costellazione del Cancro a quella del Leone, sarà tallonato a breve distanza da Venere, che anticipa sempre più l’ora del suo tramonto rispetto al Sole. Ma questo mese accoglierà anche il giorno più lungo dell’anno, come osserva l’Unione Astrofili Italiani: il solstizio d’estate cade il 21 giugno, esattamente alle 16,58 ora italiana.

Quel giorno avremo ben 15 ore e 15 minuti di luce: il Sole sorgerà alle ore 5,36 e tramonterà alle 20,51, dando ufficialmente il via all’estate boreale e all’inverno australe. Gli eventi più interessanti del mese riguardano diverse congiunzioni osservabili nelle prime ore della notte, con protagonisti la Luna, Marte, Venere e l’ammasso stellare M 44, anche noto come ‘Ammasso del Presepe’. Il 2 giugno, ad esempio, Marte passerà proprio davanti all’ammasso e sembrerà quindi trovarsi al centro di questo gruppo di stelle.

Il Presepe sarà di nuovo protagonista la notte del 13 giugno, ma stavolta sarà Venere a fare l’incontro ravvicinato. Infine, da non perdere, la sera del 22 giugno, il corteo di astri che sarà visibile nel cielo occidentale: la falce di Luna crescente si troverà nella costellazione del Leone, seguita da Marte e Venere e anche dall’ammasso stellare M 44, che però sarà visibile solo con l’aiuto di un binocolo o un piccolo telescopio.

Dominano il cielo notturno le costellazioni estive. In tarda serata sarà possibile ammirare, sull'orizzonte a Sud-Est, quella dello Scorpione, dove troviamo la brillante Antares, una stella supergigante rossa, mentre a Ovest potremo osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Alte nel cielo troviamo le due stelle più brillanti della stagione: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes, e l’altra è Vega, in quella della Lira, che insieme a Deneb del Cigno e Altair dell'Aquila forma il cosiddetto ‘triangolo estivo’.

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Alpine svela il prototipo della Hypercar a Le Mans

Correrà il prossimo anno nella top class del WEC

Motori Attualità
Chiudi Alpine svela il prototipo della Hypercar a Le Mans (ANSA) Alpine svela il prototipo della Hypercar a Le Mans

Si annuncia un salto di categoria per Alpine nel Wec, visto che, oltre a gareggiare in questa stagione nella classe Lmp2, sta sviluppando l'Hypercar (Lmdh) che correrà tra le Hyoercar dal prossimo anno. Il nuovo prototipo da competizione della casa francese verrà svelato in anteprima mondiale in occasione del centenario della 24 Ore di Le Mans.
    Inoltre, dal 7 al 12 giugno, prima al Village Hydrogène e successivamente all'Alpine Paddock Center, farà la sua apparizione per il pubblico della 24 Ore di Le Mans, l'A290_β, show-car che preannuncia la futura city car sportiva elettrica di Alpine, già svelata il 9 maggio a Bristol. Un'altra vettura particolarmente originale, l'Alpine Alpenglow, concept car presentata al Salone dell'Auto di Parigi lo scorso ottobre, verrà esposta dal 7 al 12 giugno al Village Hydrogène, organizzato dall'Automobile Club de l'Ouest. Si tratta di un prototipo futuristico con una nuova tecnologia, visto che si avvale di un motore a combustione interna a idrogeno e due serbatoi d'idrogeno cilindrici da 700 bar, situati sui due lati del veicolo.
   

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Autotorino: un contratto per acquisire Mercedes-Benz Roma

Dopo la valutazione Antitrust sarà perfezionato a gennaio 2024

Motori Industria
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Il 25 maggio Autotorino S.p.A. ha sottoscritto un contratto per l'acquisizione dell'intero pacchetto azionario di Mercedes-Benz Roma S.p.A. dalla società Mercedes-Benz Italia S.p.A.  L'operazione, arrivata a seguito di una selezione condotta dal Gruppo Mercedes-Benz tra gli operatori già presenti nel mercato automobilistico europeo, riguarda la cessione delle 6 sedi romane del brand, dove sono presenti, e continueranno a svolgere le loro mansioni, 380 collaboratori.  Chiaramente, il perfezionamento dell'acquisizione è subordinato alla valutazione dell'autorità Antitrust, come previsto dalla normativa vigente, per cui, in caso di esito positivo, l'operazione verrà perfezionata entro il mese gennaio 2024. "Siamo molto soddisfatti di aver compiuto questo primo passo propedeutico all'acquisizione di Mercedes-Benz Roma - commentano Plinio Vanini, presidente di Autotorino e Stefano Martinalli, consigliere delegato - che ci consentirà di approdare nella città che registra i maggiori volumi di auto vendute in Italia, consolidando così la partnership con Mercedes-Benz".

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BYD e Castrosua uniscono le forze per produrre un eBus

Con una batteria da 422 kWh ha un'autonomia di oltre 450 km

Motori Eco Mobilità
Chiudi BYD e Castrosua uniscono le forze per produrre un eBus (ANSA) BYD e Castrosua uniscono le forze per produrre un eBus

Un nuovo eBus è stato lanciato da BYD e Castrosua, tramite una cerimonia ufficiale a Santiago di Compostela, nella giornata del 29 maggio 2023.
    Si tratta di un veicolo ad emissioni zero nella categoria 12 metri realizzato per gli operatori di autobus spagnol.
    Frutto dell'unione della tecnologia sui telai elettrici di BYD e dell'esperienza di Castrosua nella costruzione di carrozzerie, sfrutta una batteria al ferro-fosfato di 422 kWh, ed offre un'autonomia di oltre 450 km con una singola carica.
    Inoltre, presenta la carrozzeria Nelec di Castrosua, altamente configurabile, che utilizza la modellazione 3D durante la fase di ideazione, e facilita lo sviluppo di tutte le opzioni di personalizzazione e adattamento, oltre a snellire i processi di produzione, riparazione e manutenzione. L'eBus BYD-Castrosua da 12 metri è in grado di ospitare fino a 92 passeggeri, per cui è ideale per i servizi di autobus urbani.
    "È per noi un grande piacere presentare l'eBus BYD-Castrosua da 12 metri ai clienti spagnoli - ha dichiarato Javier Contijoch, vice president eBus sales di BYD Europe - siamo molto lieti di collaborare con Castrosua e la presentazione di questo primo modello rappresenta una pietra miliare per la partnership tra le due aziende". 
   

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Toyota: la Yaris Hybrid 2024 sarà più potente e sicura

Migliora anche l'infotainment ed arriva la digital key

Motori Prove e Novità
Chiudi Toyota: la Yaris Hybrid 2024 sarà più potente e sicura (ANSA) Toyota: la Yaris Hybrid 2024 sarà più potente e sicura

Novità in arrivo per la Yaris Hybrid di Toyota, che mira a rimanere ai vertici della categoria nel competitivo segmento B.
    Nelle concessionarie entro il primo trimestre del 2024, la vettura potrà contare su una maggiore potenza del powertrain Full Hybrid-Electric.
    La power unit in questione sfrutta un moto-generatore elettrico più grande e potente, oltre a modifiche al software ed ai componenti della Power Control. Migliorano anche le prestazioni con uno 0-100 km/h, coperto in 9,2 secondi, ed una ripresa da 80 a 120 km/h che avviene in 7,5 secondi, a fronte di emissioni di CO2 che rimangono in un range compreso tra i 96 e i 116 g/km. I clienti della nuova gamma Yaris Hybrid potranno scegliere tra due propulsori Full Hybrid: il consolidato powertrain ibrido denominato "Hybrid 115" o il nuovo propulsore "Hybrid 130" (associato agli allestimenti Premiere Edition e GR SPORT) da 130 CV, e con un valore massimo della coppia che aumenta del 30% su tutto il range di funzionamento del motore, passando da 141 Nm a 185 Nm. Non mancano sistemi di sicurezza attiva più sicuri ed evoluti; infatti, grazie ad una nuova telecamera e ad un nuovo radar in grado rilevare oggetti ancora più distanti, il Pre-Collision System (PCS) è in grado di distinguere tra pedoni, veicoli, ciclisti e motociclisti.
    Mentre l'Acceleration Suppression, al debutto nel pacchetto Toyota Safety Sense, interviene per mitigare accelerazioni improvvise in caso di rischio di collisione con un veicolo che precede.
    Il nuovo Emergency Driving Stop System (EDSS), invece, viene in soccorso del conducente in caso di malore quando il Lane Trace Assist (LTA) è attivo: rileva se il guidatore non ha effettuato alcuna azione per un certo periodo di tempo e, in seguito ad un avvertimento, in caso di mancata reazione, arresta l'auto attivando le luci di emergenza e sbloccando le portiere.
    Inoltre, Toyota introdurrà per la Yaris Hybrid un digital cockpit personalizzabile, un sistema multimediale più potente e intuitivo, con aggiornamenti software over-the-air e, per la prima volta, una digital key per aprire ed avviare l'auto attraverso lo smartphone con l'app MyT.
    Al momento del lancio, la nuova gamma Yaris sarà disponibile anche con una versione speciale, denominata Premiere Edition, disponibile nella verniciatura bicolore Platinum Pearl White, Silver Metallic, o con una nuova livrea bicolore Neptune Blue con tetto e montanti neri a contrasto, ed avrà, inclusi nella dotazione, i cerchi in lega da 17 pollici neri dal design inedito. 
   

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A scuola da de Adamich per guidare le Alfa Romeo storiche

GtAm-Giulia Gruppo 2 nel programma Scuderia de Adamich Classic

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Chiudi A scuola da de Adamich per guidare le Alfa Romeo storiche (ANSA) A scuola da de Adamich per guidare le Alfa Romeo storiche

La Scuderia de Adamich, la società fondata nel 1991 dal pilota Andrea de Adamich, aggiunge ai Corsi di Guida Sicura, Evoluta e Sportiva, un nuovo programma denominato Scuderia de Adamich Classic. Per questa attività vengono utilizzate vetture ricostruite secondo i progetti originali e con omologazione FIA Gruppo 2: quindi auto abilitate a correre nelle gare storiche, con le stesse caratteristiche tecniche, ma con materiali moderni che ne rendono maggiore la sicurezza senza andare a scapito del piacere di guida.

Oltre alle Alfa Romeo GTAm, vengono utilizzate anche Giulia con preparazione Gruppo 2, in pratica le auto con cui de Adamich ha dominato nei campionati europei turismo negli anni ’60. Nel programma, che annovera diverse sessioni di guida presso l’Autodromo di Varano de’Melegari, sono previsti anche una serie di approfondimenti con lo stesso Andrea de Adamich per raccontare ai partecipanti la vettura originale e le esperienze dell’epoca. Due gli appuntamenti pianificati per il 2023, uno a settembre e uno a ottobre.

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L'Italia è un desiderio, 600 foto ne raccontano il paesaggio

Alle Scuderie del Quirinale fino al 3 settembre

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Chiudi Scuderie del Quirinale (ANSA) Scuderie del Quirinale

 In principio era il paesaggio come elemento identitario e si parte dal rosa, dal tramonto sulle guglie del Duomo di Milano, dalla sfumatura delle stampe per una riproduzione di Piazza San Pietro, dalla Firenze sfumata di Leopoldo Alinari come la racconta nel 1860 e si arriva fino ai colori acidi dei massi ascetici, in levitazione zen, creati con l'intelligenza artificiale. In mezzo 180 anni di fotografia. È così che ti accoglie alle Scuderie del Quirinale a Roma la mostra L'Italia è un Desiderio. Fotografie, Paesaggi e Visioni (1842-2022). 600 opere dal 1 giugno al 3 settembre, per raccontare la penisola in tutta la sua complessità, il paesaggio, la società e le sue trasformazioni in quasi due secoli, una rivoluzione.
    Grazie alle straordinarie collezioni Alinari e Mufoco "le Scuderie riprendono la tradizione di dedicare un'importante mostra alla fotografia - spiega all'ANSA il presidente delle Scuderie Mario De Simoni - tradizione che ritorna alla grande oserei dire, perché è grande il tema e grandi sono le istituzioni coinvolte nel progetto ovvero Alinari e il Museo di fotografia contemporanea". Il tema, aggiunge, "è quello della trasformazione del paesaggio italiano dal 1842 al 2022, 180 anni di storia che sottolineano il valore di questo mezzo espressivo". Un arco temporale significativo nonché coincidente con la storia stessa dell'"invenzione maravigliosa", dagli albori ai giorni nostri. "È un viaggio nel tempo, un viaggio in Italia, un viaggio nella storia della fotografia dai primi dagherrotipi che sono di appena tre anni dopo la nascita della fotografia nel 1839 e si arriva fino all'intelligenza artificiale". Un racconto dunque, accompagnato da grandi pannelli che ne spiegano il percorso in modo esaustivo: "Dopo il covid bisogna puntare a progetti di unicità e varietà per richiamare il pubblico" e le Scuderie hanno felicemente intrapreso questa strada e lo faranno in futuro. "Il prossimo appuntamento - aggiunge il presidente - sarà con la mostra dedicata al centenario di Italo Calvino. Una mostra letteraria, dopo quelle su Ovidio e su Dante che hanno avuto uno straordinario successo".
    L'Italia è un Desiderio. Fotografie, Paesaggi e Visioni (1842-2022) è strutturata secondo un percorso cronologico con al primo piano delle Scuderie le fotografie degli Archivi Alinari e al secondo piano, in continuità, le opere delle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea: dalla classicità alla sperimentazione. "Dal paesaggio del Grand Tour si passa al paesaggio urbano, dapprima l'elemento umano è marginale anche per motivi tecnici, perché non si potevano ritrarre soggetti in movimento, poi diventa via via più centrale. Dagli anni '50 e '60 la fotografia diventa indagine sociale", dice ancora De Simoni.
    Percorso che non ha la pretesa ovviamente di essere esaustivo, ma che porta all'attenzione del pubblico alcuni dei più importanti fotografi italiani come Luigi Ghirri, Letizia Battaglia, Carla Cerati, Uliano Lucas, Federico Patellani, Mario Cresci, Franco Fontana, Mario Giacomelli, Gabriele Basilico, Giovanni Chiaramonte, Guido Guidi, Paola De Pietri, Fischli and Weiss, Francesco Jodice, Massimo Vitali, Thomas Struth. Un percorso di grande importanza in cui si producono ogni minuto attraverso iphone e social più foto di quante ne siano mai state prodotte al mondo, per riappropriarsi di un'arte che non è solo estetica ma è anche battaglia sociale e di conoscenza. 
   

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Intesa Ue-Usa su criteri comuni di ricarica per camion elettrici

Dombrovskis: 'E' un passo verso uno standard globale e aperto'

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(ANSA) - BRUXELLES, 31 MAG - L'Unione europea e gli Stati Uniti hanno firmato un accordo sui primi standard comuni dei sistemi di ricarica per i camion elettrici. Lo annuncia il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, a margine del Consiglio Ue-Usa su commercio e tecnologia in corso a Lulea, in Svezia.
    I criteri transatlantici "possono aprire la strada a uno standard globale aperto e non di proprietà per decarbonizzare i trasporti in tutto il mondo", evidenzia Dombrovskis. (ANSA).
   

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Suzuki agevola l'acquisto di scooter e moto agli alluvionati

Iniziativa a disposizione di persone colpite in Emilia Romagna

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Suzuki scende in campo e mette a disposizione di tutte le persone colpite dalla recente alluvione in Emilia-Romagna speciali agevolazioni per l'acquisto di una moto o scooter. Per l'occasione, al cliente verrà scontato il valore equivalente alla messa su strada (pari a 350 euro Iva compresa) in caso di acquisto di un nuovo motoveicolo, con rottamazione di una moto alluvionata.
L'iniziativa è stata pensata come segno di solidarietà nei confronti delle persone che hanno subito danni in occasione della recente alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna. Questa promozione è valida per contratti stipulati entro il 30 giugno 2023, su tutti i modelli Suzuki presenti a listino.
I Clienti Suzuki che vorranno riparare la moto o lo scooter a seguito dei danni provocati dall'alluvione, beneficeranno anche di uno sconto sui ricambi necessari all'intervento di riparazione pari al 20% del prezzo di listino, purché la riparazione avvenga presso la rete ufficiale Suzuki.
Chi si recherà presso i concessionari Suzuki per l'acquisto di un modello della gamma potrà perfezionare l'acquisto scegliendo una delle moderne e flessibili formule studiate da Suzuki in collaborazione con Findomestic, con prima rata a quattro o sei mesi.   

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Ricerca, l'uso di sonniferi incide sull'aspettativa di vita

Maxi-studio, rischio di morte 55% maggiore per chi li assume

Salute & Benessere Medicina
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Le persone che prendono farmaci per l'insonnia hanno un rischio di morte del 55% maggiore rispetto a chi non ne fa uso. In media l'aspettativa di vita di chi assume sonniferi (ad esempio sedativi) è di oltre 5 anni inferiore rispetto a chi non fa uso di questi farmaci. Lo rivela uno studio che ha coinvolto 484.916 adulti i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Sleep Health.

Studi epidemiologici dimostrano che circa un terzo degli adulti lamenta un'incapacità di dormire e che il 10%-15% della popolazione generale presenta insonnia cronica. I sonniferi sono utilizzati per alleviare l'insonnia e migliorare la qualità del sonno, ma questo studio evidenzia un potenziale effetto negativo.

Esperti dell'Università di Taiwan hanno esaminato la mortalità e l'aspettativa di vita di 484.916 individui con diversa durata del sonno, parte dei quali faceva uso di sonniferi. I partecipanti sono stati sottoposti a visite ed esami medici di routine per valutare la presenza di eventuali condizioni di salute ed è stato chiesto loro di riferire informazioni sul sonno (durata, qualità e uso di sonniferi come sedativi e ipnotici). Gli esperti hanno poi suddiviso il campione in gruppi in base alla durata del sonno giornaliero, tra cui sonno estremamente breve (<4 ore), breve (4-6 ore), medio (6-8 ore) e lungo (>8 ore). I ricercatori hanno utilizzato i dati per stimare l'aspettativa di vita dei consumatori e dei non consumatori di sonniferi in base alla durata del sonno. I risultati hanno rivelato che chi non fa uso di sonniferi e dorme tra le sei e le otto ore al giorno, presenta il rischio di morte più basso rispetto a tutto il campione. È sorprendente notare che i consumatori di sonniferi, a parità di quantità ottimale di sonno, presenti un rischio di morte superiore del 55% rispetto ai non consumatori di questi farmaci. Con l'uso di sonniferi anche l'aspettativa di vita è più breve; in media, l'aspettativa di vita degli uomini che usano questi farmaci è più breve di 5,3 anni e quella delle donne di 5,7 anni.

"I nostri risultati - spiega l'autore principale dello studio Yu Sun - sono a dir poco sconcertanti. Molte persone si affidano ai sonniferi per dormire, quindi è uno shock scoprire che la loro assunzione può considerevolmente aumentare il rischio di morte. Suggeriamo di evitare l'uso dei sonniferi come prima linea di trattamento dell'insonnia e di provare prima altri metodi", conclude. 
   

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Arriva la Topolino, il quadriciclo elettrico Fiat

Punta sulla nuove generazioni

Motori Prove e Novità
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(ANSA) - TORINO, 31 MAG - Fiat ha svelato il nome e la prima immagine della sua nuova soluzione di mobilità urbana sostenibile: la Topolino. "Il quadriciclo completamente elettrico Fiat Topolino - spiega in una nota - è pronto a contribuire all'espansione della mobilità elettrica urbana e portare tutto l'ottimismo del suo omonimo in una versione accessibile e completamente elettrica che racchiude tutta la 'coolness' della Fiat 500. Questo nome ben conosciuto ed evocativo è ciò che ha aperto la via della mobilità urbana e richiama subito alla mente la prima Fiat 500, l'auto iconica che ha rivoluzionato il concetto di auto. Prodotta da Fiat dal 1936 al 1955, la Fiat 500, comunemente nota come Topolino, ha letteralmente inventato l'idea di mobilità per le persone. La Topolino si rivolge alle nuove generazioni con l'obiettivo di "fare innamorare nuovamente i giovani delle auto".
    "L'imminente lancio - spiega la Fiat - segna un ulteriore passo nella spinta del brand verso l'elettrificazione". (ANSA).
   

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Le mostre del weekend, da Afro e Schifano a Letizia Battaglia

A Roma e Napoli la storia di Innocenzo III e Alessandro Magno

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Chiudi Afro, Per il giardino della speranza, 1958, tecnica mista su carta, 50,6x66,8 cm Collezione privata (ANSA) Afro, Per il giardino della speranza, 1958, tecnica mista su carta, 50,6x66,8 cm Collezione privata

Dall'occhio sensibile e coraggioso di Letizia Battaglia al gesto pittorico di Afro, fino al racconto dell'epopea di Alessandro Magno e dell'influenza di papa Innocenzo III sul Medioevo: sono alcune delle mostre di questa settimana.

AREZZO - "Afro. Dalla meditazione su Piero della Francesca all'Informale" , curata da Marco Pierini, è allestita alla Galleria Comunale d'arte moderna e contemporanea dal 1 giugno al 22 ottobre. Obiettivo dell'esposizione è l'indagine sui rapporti tra Afro, la pittura classico-rinascimentale e i grandi maestri del passato, con un focus specifico sulla tematica della pittura murale, che occupa una posizione privilegiata nella produzione di Afro e che costituisce per molti aspetti ancora una ricerca inedita sull'artista.

ROMA - Al Vittoriano apre il 1 giugno "Bronzo e Roma. Papa Innocenzo III: racconto immersivo di un capolavoro" , a cura di Alessandro Tomei. Il progetto, focalizzandosi sulla Lunetta della Nicchia dei Palli (manufatto straordinario di oreficeria medievale e insieme anche la più importante opera d'arte superstite connessa alla figura di papa Innocenzo III), ricostruisce la figura di un papa capace di condizione l'intero Medioevo. Nella mostra verrà "ricostruita" la Basilica di San Pietro nel suo assetto antico. "Letizia Battaglia senza fine" è il titolo della mostra allestita alle Terme di Caracalla fino al 5 novembre e dedicata alla grande fotografa nel trentesimo anniversario degli attentati a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro. A cura di Paolo Falcone, il percorso riunisce 92 fotografie di grande formato per riassumere cinquant'anni del lavoro fotografico (1971-2020) di Battaglia con immagini iconiche, meno conosciute o inedite.

MILANO - Sticker, stencil, marker, bombolette spray e tessere di mosaico animano "Street Art Masters", la mostra in programma a Wunderkammern dal 31 maggio al 24 giugno. L'esposizione ospita i lavori (pezzi unici o a tiratura limitata che spaziano dai supporti in tela alla carta) degli artisti più importanti e rappresentativi della storia di questo movimento: Blek le Rat, Invader, Shepard Fairey, Stik oltre i Miaz Brothers. Dal 31 maggio al 31 agosto al Museo del Novecento "Le regole del gioco" di Massimo Kaufmann: riflettendo sul tema del conflitto, l'artista presenta quattro scacchiere, tre di queste, realizzate in legno e con misure regolamentari (57x57 cm), costituite dalle consuete 64 case e da 32 scacchi dipinti con colori a olio in 96 colori differenti, mentre la quarta, Pan, di dimensioni più ridotte, destinata ai bambini. Fabrizio Dusi è protagonista alla Galleria Bper Banca con la mostra "All that glitters is not gold" dal 1 giugno al 15 ottobre. Artista visivo, pittore e ceramista, Dusi presenta un progetto inedito fra la tradizione e l'identità della banca e il suo linguaggio pop-fumettistico: in mostra una selezione di lavori esemplificativi della sua produzione, accanto a installazioni realizzate ad hoc per l'occasione. Tra queste, anche il neon giallo di All that glitters is not gold (Non tutto quel che luccica è oro), che dà il titolo all'esposizione.

NAPOLI - Al MANN Museo Archeologico Nazionale dal 29 maggio al 28 agosto "Alessandro Magno e l'Oriente", a cura di Filippo Coarelli e Eugenio Lo Sardo. Una selezione di 170 opere racconta il percorso di conquista dell'imperatore giunto fino alla lontana India, dopo aver annesso l'Egitto dei faraoni, il medio Oriente e la Persia dove Alessandro è incoronato Re dei re. La mostra "Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960 -1990" è in programma dal 2 giugno al 29 ottobre alle Gallerie d'Italia: a cura di Luca Massimo Barbero, il progetto documenta la ricerca artistica di Schifano attraverso oltre 50 lavori. Per la prima volta saranno esposte al pubblico una serie di opere degli anni Settanta denominate Paesaggi TV: creazioni che, rivedendo la pittura attraverso l'utilizzo della macchina fotografica e l'emulsione del colore sulla tela, ripropongono fatti di cronaca, arte e pubblicità. 

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Studio Intube valuta il ruolo del videolaringoscopio per l'intubazione

Ricerca dell'Università di Torino pubblicata sul British Journal of Anesthesia

Salute & Benessere Medicina
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Il ruolo del videolaringoscopio per l'intubazione del paziente critico è stato messo in luce attraverso un'analisi di quasi 3.000 pazienti inclusi nello studio Intube, che ha valutato la pratica della gestione delle vie aeree nel mondo. Lo studio, pubblicato sulla più importante rivista del settore, British Journal ofAnesthesia, è stato effettuato da un gruppo di ricercatori coordinato dal dottor Vincenzo Russotto, del dipartimento di Oncologia dell'Università di Torino e rianimatore all'azienda ospedaliera universitaria San Luigi Gonzaga, e dal professor Pietro Caironi, direttore dell'Unità operativa complessa di Anestesia e rianimazione del San Luigi e docente dello stesso ateneo.

Il videolaringoscopio, già utilizzato da diversi anni in anestesia, a differenza del laringoscopio tradizionale, consente di visualizzare le vie aeree con la visione indiretta da una telecamera. La visione più agevole consente così di concludere l'intubazione in sicurezza anche nelle situazioni di maggior difficoltà anatomiche o quando la visione per via tradizionale è estremamente difficile (edema, sanguinamenti, presenza di neoformazioni).

In anestesia, diversi studi hanno dimostrato l'efficacia di questa nuova metodica. Nel paziente critico (terapia intensiva o pronto soccorso) l'evidenza scientifica è stata finora conflittuale, evidenziando originalmente una maggiore probabilità di complicanze quali ipotensione e desaturazione, verosimilmente associate al coinvolgimento di operatori non esperti . Lo studio ora ne ha verificato l'efficacia, dimostrando che, a fronte di pazienti con condizioni cliniche predittive di una maggiore difficoltà di intubazione, i pazienti sottoposti a tecnica video assistita venivano più frequentemente intubati con successo al primo tentativo. Pur trattandosi di pazienti critici in gravi condizioni, non si è osservata inoltre una maggiore incidenza di eventi avversi. 
   

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Ducati Hypermotard 950 Rve è anche Graffiti Livery Evo

La 'fun bike' di Borgo Panigale si rifà la livrea per il 2024

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Chiudi Ducati Hypermotard 950 Rve è anche Graffiti Livery Evo (ANSA) Ducati Hypermotard 950 Rve è anche Graffiti Livery Evo

La parola d'ordine per l''Hypermotard 950 di Ducati è 'fun bike'. Pensata dai tecnici di Borgo Panigale all'insegna dell'adrenalina, nasce da una ricetta fatta di sportività, attitudine al divertentimento e un'elettronica raffinata che ne garantisce il controllo in ogni situazione.
Il mondo che ispira l'Hypermotard 950 è quello dei supermotard, a partire dal look aggressivo supportato dalla tecnologia delle Ducati di ultima generazione.
Per il 2024, poi, la versione Hypermotard 950 Rve cambia look e si aggiorna con la nuova veste grafica chiamata Graffiti Livery Evo.
La nuova livrea utilizza decal ad acqua con l'obiettivo di ottenere una grafica raffinata e complessa che, come per la precedente livrea, si ispira alle opere di street art. La grafica interessa l'intera moto, creando così un effetto paragonabile a quello delle verniciature ad aerografo. Il logo Rve, posto sulle fiancate posteriori, è un ulteriore dettaglio che identifica la nuova livrea Graffiti Livery Evo.
La famiglia Hypermotard è composta, oltre alla versione Rve in Graffity Livery Evo, da quella standard 950, disponibile nella colorazione Ducati Red e da quella Sp. Quest'ultima punta ulteriormente il carattere sportivo dell'Hypermotard grazie alle sospensioni Öhlins a corsa maggiorata, i cerchi forgiati Marchesini e il Ducati Quick Shift Up and Down Evo di serie (quest'ultimo di serie anche nell'Hypermotard 950 Rve).
Il comparto elettronico dell'Hypermotard 950 è invece composto da Absurdis Cornering Bosch Evo, integrato con la funzionalità Slide by Brake che permette derapate controllate in ingresso di curva in sicurezza, e Ducati Wheelie Control Evo, sempre monitorabili dal display Tft da 4.3''. Il pilota è inoltre libero personalizzare i propri stili di guida e ripristinare i parametri di funzionamento impostati da Ducati sui tre Riding Mode Sport, Touring e Urban.
Sotto la sella batte il motore bicilindrico Ducati Testastretta 11° da 937 cm3 che raggiunge i 114 CV a 9.000 giri/minuto, mentre l'80% della coppia è disponibile a 3.000 giri/minuto. Tutte le versioni della gamma sono disponibili nella versione depotenziata da 35 KW con una riduzione di 1.000 euro sul prezzo di listino, ideale per i possessori di patente A2.
L'Hypermotard 950 Rve è disponibile a partire da 15.390 euro e la livrea Graffity Livery Evo sarà disponibile nei concessionari Ducati a partire dal mese di giugno 2023.  

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Moto: Ancma, stop a manomissione selvaggia dei silenziatori

Arrivano le linee guida per limitare le emissioni sonore

Motori Due Ruote
Chiudi Il nuovo Honda SH 300i ABS debutta ai Motodays (ANSA) Il nuovo Honda SH 300i ABS debutta ai Motodays

(ANSA) - MILANO, 31 MAG - "Stop alla rimozione selvaggia del dB-killer dal silenziatore delle moto": l'appello arriva da Confindustria Ancma, l'associazione nazionale Ciclo Motociclo Accessori, che annuncia in Italia le linee guida per limitare le emissioni sonore dei motocicli messe a punto dall'associazione Europea dei Costruttori di Motocicli (Acem), in collaborazione con i principali operatori del settore degli scarichi aftermarket. L'obiettivo è evitare interpretazioni divergenti e non efficaci delle norme antimanomissione dei silenziatori di scarico e chiarire i requisiti tecnici per garantire la robustezza delle soluzioni di fissaggio dei deflettori silenziatori e dei dB-killer, al fine di impedirne la facile rimozione.
    Soddisfatto dell'iniziativa si dice il segretario generale di Acem, Antonio Perlot che in una nota sottolinea la volontà di "riunire le competenze di attori riconosciuti del settore motociclistico e affrontare una delle principali cause del rumore delle moto nelle strade. Oggi sono ancora presenti sul mercato silenziatori omologati con deflettori troppo facilmente rimovibili o dB-Killer, che possono provocare livelli di rumore inaccettabili" ma "proponendo soluzioni all'avanguardia, le linee guida aiuteranno le autorità di omologazione a raggiungere una valutazione più armonizzata della conformità alle norme antimanomissione dei silenziatori di scarico. L'invito è ora a tutte le parti interessate ad applicarle senza indugio".
    Per il presidente di Ancma, Paolo Magri, "siamo di fronte ad un segnale concreto che, oltre a recepire e interpretare in modo corretto la normativa, va anche nella direzione di tutelare la qualità di questo settore e di superare alcuni pregiudizi legati ai motocicli". L'iniziativa "costituisce un messaggio molto chiaro anche per gli appassionati e i produttori di scarichi che potenzialmente si potrebbero porre fuori dal contesto normativo". (ANSA).
   

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Too Good To Go, da gennaio 6mila tonnellate di CO2 evitate

Nell'App arriva funzionalità che traccia l'impronta climatica

Terra & Gusto Cibo & Salute
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Da gennaio 2023 a oggi sono state salvate in Italia oltre 2,5 milioni di Surprise Bag che corrispondono a più di 6mila tonnellate di CO2e evitate. E' quanto rende noto Too Good To Go. L'applicazione contro lo spreco alimentare, nell'ufficializzare il risultato raggiunto, ha annunciato oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente del 5 giugno, una nuova funzionalità nell'app in modo da rendere le persone sempre più consapevoli e in grado di generare un impatto positivo sul pianeta: si tratta dell''Impact Tracking, una sezione apposita dove ogni utente può scoprire a cosa equivale la CO2 e risparmiata grazie all'acquisto delle Surprise Bag.

Too Good To Go segnala che secondo una ricerca condotta da Kantar Insights, il 92% degli utenti di Too Good To Go in Italia dichiara di esprimere un grande interesse nei confronti dell'ambiente, con il 44% che afferma di voler svolgere un ruolo attivo nell'aiutare ad affrontare il cambiamento climatico. Too Good To Go fa presente che dal 2019 ha raggiunto in Italia 7,5 milioni di utenti e oltre 25mila esercenti presenti sulla piattaforma. L'applicazione ricorda che in Italia, dal 2019 ad oggi, con Too Good To Go sono state salvate oltre 13 milioni di Surprise Bag, evitando la dispersione nell'ambiente di più di 32mila tonnellate di CO2e che equivalgono a 72.300.000 kwh di energia "o a circa 30mila viaggi in aereo solo andata Roma-New York".

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Mercedes Classe B si rinnova tra razionalità e design

Strizza l'occhio alla sportività e punta sulla sicurezza

Motori Prove e Novità
Chiudi Mercedes Classe B si rinnova tra razionalità e design (ANSA) Mercedes Classe B si rinnova tra razionalità e design

Un design che strizza l'occhio alle cugine più sportive ma conservando le doti di auto per le esigenze di tutti i giorni, per Mercedes Classe B che si rinnova all'insegna della razionalità. Con un passato che si riassume nel numero di 153000 clienti che l'hanno scelta, dei qualità metà costituiti da donne, la tuttofare di casa Mercedes-Benz punta a confermarsi protagonista del segmento sport tourer premium anche con la nuova veste aggiornata.


La ricetta, che segue anche la strategia della Stella, è quella di un misto tra eleganza e funzionalità, tra proporzioni sportive, interni versatili e moderne tecnologie di guida che rendono Classe B pronta per le 'avventure' della vita quotidiana.
Importanti le novità sia dal punto di vista estetico, con una sportività più accentuata, che per le dotazioni, mai così ricche già a partire dalla versione d'ingresso. Sette, invece, sono le versioni disponibili in totale, a partire dalla Executive e fino alla Premium Plus Amp Line, passando da Advanced, Advanced Progressive, Advanced Plus Progressive e Advanced Plus Amp Line e Premium Plus Amp Line. I pressi partono da 36.950 euro per la B 180 Automatic Executive.
Al primo sguardo, il frontale della nuova Classe B aggiornato è caratterizzato dai fari a Led di nuova concezione, disponibili come optional, il paraurti sportivo e la griglia del radiatore che conferiscono alla nuova Classe B uno slancio dinamico. Un tocco in più di sportività, con i cerchi montati esternamente a filo con quattro ulteriori design di cerchi con dimensioni fino a 19 pollici.
Sul posteriore, i nuovi gruppi ottici in due parti sono ora dotati di tecnologia Led di serie. Gli spoiler aerodinamici applicati ai lati del lunotto migliorano l'aerodinamica. La nuova Classe B è poi disponibile in dieci diverse verniciature solide/metalliche o speciali.
La proverbiale eleganza Mercedes non tradisce nemmeno all'interno dell'abitacolo, dove regnano high-tech e sportività.
L'interno della nuova Classe B è infatti razionale, pratico e spazioso, con l'area di guida dominata dal display a doppio schermo di serie. Nella variante opzionale con due display da 10,25 pollici, poi, si crea un'immagine widescreen attraverso la quale l'elemento sembra fluttuare.
La gamma dei colori e dei materiali per gli interni consente un elevato grado di personalizzazione, ma anche nella variante base i sedili sono stati ulteriormente migliorati con il loro rivestimento Artico in rilievo tridimensionale e il miglior comfort ergonomico. La variante di allestimento Progressive offre anche i colori nero, nero/macchiato e il nuovo nero/grigio salvia. In questo caso, i sedili possono essere aggiornati con sedili in pelle in nero o marrone bahia.
Aggiornata con sostanziali novità anche la dotazione tecnologica, con un occhio di riguardo alla sicurezza con l'update del Driver Assistance Package e un controllo del Lane Keeping Assist più confortevole grazie all'Active Steering Control. L'optional Trailer Manoeuvring Assist regola invece automaticamente l'angolo di sterzata del veicolo trainante, rendendo le manovre in retromarcia più sicure.
Anche la gamma di motori della nuova Classe B è stata aggiornata ed elettrificata. Con un'alimentazione di bordo supplementare a 48 volt e un aumento di potenza di 10 kW, vengono supportate in particolare le funzioni di avviamento. Gli ibridi plug-in della nuova Classe B beneficiano di una batteria ad alto voltaggio ulteriormente migliorata. Anche il processo di ricarica è stato ottimizzato: la batteria migliorata può ora essere caricata anche con corrente alternata e fino a 11 kW, anziché solo 7,4 kW come in precedenza. 

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La matematica va nei campi, riscrive la formula del terreno

Nuovi materiali hi-tech per l’agricoltura idroponica

Scienza & Tecnica Fisica & Matematica
Chiudi La matematica va nei campi, riscrive la formula del terreno (fonte: Aqua Mechanical) (ANSA) La matematica va nei campi, riscrive la formula del terreno (fonte: Aqua Mechanical)

Non solo metamateriali ma riscrivere le basi del ‘primo’ di tutti i materiali: il terreno. La matematica applicata arriva anche nel mondo dell’agricoltura e il nuovo ambizioso obiettivo è sviluppare materiali capaci di replicare e migliorare le caratteristiche dei terreni usati nell’agricoltura soiless, usati ad esempio nell’idroponico. E’ uno dei progetti sviluppati da Adapta, una startup italiana, i cui risultati sono stati presentati in occasione della conferenza europea Math 2 Product a Taormina, in Sicilia.

“Siamo in una fase storica in cui è obbligatorio ripensare alle tecniche di produzione agricola”, ha spiegato Simona Perotto del Politecnico di Milano e co-fondatrice di Adapta. Una necessità messa in luce da varie organizzazioni internazionali come la Fao che stima come entro il 2050 sarà necessario aumentare la produzione agricola di circa il 70% per rispondere alla crescente domanda di cibo. Tante sono le soluzioni su cui si lavora, dall’uso degli insetti alla carne coltivata fino alla cosiddetta coltivazione senza suolo, soiless, ovvero le varie tecniche che permettono di coltivare in spazi ridotti, sena usare terra e con limitatissimo uso di acqua e pesticidi. Ma si può ancora fare molto per migliorare: “l’idea è di sostituire i terreni standard con materiali sintetici che riescano a replicare da un lato le proprietà del terreno standard, dall’altro a includere proprietà utili per la coltivazione di una tipologia specifica di pianta”, ha aggiunto Perotto. In questi anni è stato possibile verificare che modificare la geometria dei materiali esistenti in natura è possibile far emergere proprietà e comportamenti altrimenti impossibili, sono i cosiddetti metamateriali. Le stesse tecniche matematiche sono ora state usate per ridisegnare le caratteristiche dei terreni usati per la coltivazione idroponica e da ciò sono nate nuove forme di terreno. Si tratta di lattice che viene disegnato in celle il cui specifico design riesce a conferire caratteristiche anche di crescita delle piante, specifiche geometrie possono ad esempio stimolare la crescita di alcune parti della pianta, modificare la dimensione dei frutti o la distribuzione. “Tutto questo – ha concluso la ricercatrice italiana – grazie a un algoritmo basato su strumenti matematici sofisticati che, in modo automatico, permette proprio di identificare la forma della cella al fine di soddisfare proprietà di interesse”.

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Dalla medicina all’agricoltura, ecco il secolo della matematica

Al via a Taormina la conferenza Math 2 Product

Scienza & Tecnica Fisica & Matematica
Chiudi Il secolo della matematica (fonte: João Trindade) (ANSA) Il secolo della matematica (fonte: João Trindade)

Dalla creazione di modelli di organi in tempo reale direttamente in sala operatoria alla ridefinizione delle caratteristiche dei terreni per le piante fino alle turbine delle navi o il design di una lavastoviglie: la matematica applicata oramai non conosce frontiere, viene utilizzata per migliorare e ridefinire il mondo che ci circonda come mai prima d’ora. Proprio a queste frontiere è dedicata la prima conferenza europea Math 2 Product in corso di svolgimento a Taormina, in Sicilia.

“Siamo nel secolo della matematica”, a dirlo è Gianluigi Rozza, esperto di analisi numerica della Sissa di Trieste e co-organizzatore insieme a Simona Perotto del Politecnico di Milano e Matteo Giacomini dell’Università politecnica della Catalogna a Barcellona, del convegno dedicato ai rapporti tra matematica e industria che si è aperto oggi a Taormina e che vede la presenza di alcuni dei maggiori scienziati internazionali del settore, come Charbel Farhat dell’Università di Stanford e vincitore nel 2002 del Gordon Bell Prize – una sorta di Nobel nel supercomputing – e Irene Arias esperta di modelli computazionali dell’Università politecnica della Catalogna.

Grazie alla potenza di calcolo resa possibile dai miglioramenti degli ultimi anni la matematica può oggi esprimersi come mai prima, trovare applicazioni letteralmente in ogni ambito. Una possibilità concreta è la creazione di gemelli digitali ossia copie praticamente identiche a qualsiasi oggetto reale, con la differenza però di poterlo manipolare a piacimento, testare nuove soluzioni, prevederne le modifiche nel tempo. Una soluzione che ha applicazioni in ogni settore: dalla sala operatoria, ad esempio fornendo al chirurgo una replica virtuale dell’organo su cui intervenire, al modellare macchinari da centinaia di milioni di euro che richiedono anni per essere realizzati concretamente. Oppure, ancora, analizzare enormi quantità di dati, ad esempio per analizzare un genoma o ricostruire la struttura di proteine vitali, o ancora per riprogettare materiali per farne emergere proprietà altrimenti impossibili, i cosiddetti metamateriali. “La matematica è diventata la disciplina leader dell’innovazione, lo strumento che permette di affrontare sfide finora impensabili. La matematica è sempre stata importante ma mai come adesso”, ha aggiunto Rozza, anche direttore scientifico della startup Fast Computing. “Una delle grandi sfide ora – ha aggiunto Rozza – sarà quella della sostenibilità, ossia in una fase storica in cui c’è una sorta di corsa vero la potenza di calcolo diventa sempre più importante riuscire a ottimizzare. La quantità di energia richiesta dai supercomputer è enorme, dobbiamo imparare a fare lo stesso ma consumando meno”.

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Marracash, il mio drink preferito? Vodka tonic

Il rapper milanese racconta i suoi gusti al lancio della nuova Belvedere Chrome

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"Il mio drink preferito? Vodka tonic, un classico come un abito che non tramonta mai. E poi mi piace molto anche il Bloody Mary - ammette -, un po' piratesco. Lo bevo spesso in aperitivo prima di mangiare", così Marracash racconta le sue preferenze alcoliche.
Il rapper milanese ha collaborato al lancio della nuova Belvedere Chrome, sancendo così l'inizio ufficiale di un'alleanza "nata molto spontaneamente" e con radici profonde indietro nel tempo. "Semplicemente abbiamo affinità - spiega -, a me piace la vodka e io piaccio a loro".

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Dal design magnetico e accattivante, la nuova etichetta è stata presentata la sera del 25 maggio con una cena dello chef Marco Assaggia, immersa in un'atmosfera onirica e in un trionfo di contrasti accompagnati da ricercati drink a base di vodka. Pur mantenendo l'anima e il carattere autentico di Pure, il nuovo prodotto si mostra in una veste innovativa e satinata, una "sleeve incredibilmente elegante", dove "il lusso incontra l'irriverenza", come spiega Flavia Di Giustino, Senior brand manager del portafoglio Distillati del gruppo Moët Hennessy Italia -  Uno sguardo puntato sul mondo della notte raccontato attraverso la voce di un'artista che è il King del suo genere". "Ho avuto modo di mostrare più volte il mio apprezzamento per questo brand anche tramite i miei canali social", osserva Marracash, che dopo la cena si è esibito con alcuni tra i suoi brani più noti come 'Crudelia - I nervi'

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Donne e calcio, è ancora tempo di pregiudizi?

Ricerca, aumentano le calciatrici e le appassionate ma è ancora "sport da maschi"

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Cresce la popolarità del calcio femminile a livello internazionale e in Italia, dove si è concluso il primo campionato di Serie A Femminile giocato da professioniste. Continuano, tuttavia, a persistere forti resistenze verso il binomio “donne e calcio”: nonostante una donna su tre si dichiari appassionata di calcio, questo sport viene ritenuto decisamente più “maschile” da quasi il 40% degli italiani.
L’effetto dei pregiudizi ha impatto anche sulla fascia più giovane degli intervistati (18-35 anni)  ma per 'protezione: uno su quattro cercherebbe di far cambiare idea a una bambina che mostra passione per il calcio, per paura che possa subire qualche forma di discriminazione. Il 67,5% degli italiani ritiene, infine, che ci sia una generale discriminazione nei confronti delle donne in ambito lavorativo: per due persone su tre le donne sono penalizzate nelle opportunità di carriera e alcune professioni sono ancora oggi considerate più maschili (come ingegnere o medico chirurgo).
Sono queste alcune delle evidenze emerse dalla ricerca «Le donne, il lavoro e lo sport» commissionata da eBay all’istituto di ricerca Human Highway che mette in luce l’opinione degli italiani sul tema “donne e calcio” e le attività tradizionalmente considerate “maschili”, tra vecchie discriminazioni e un nuovo entusiasmo per un movimento in forte crescita.
Un’ulteriore occasione per eBay, già partner della Divisione Calcio Femminile FIGC, di promuovere conoscenza e progetti volti a favorire l’inclusione e la parità di genere in ogni ambito.

Quello appena concluso è stato un anno storico per il calcio femminile, in cui le giocatrici hanno conquistato la scena. I dati del Centro Studi FIGC mostrano un forte incremento del numero delle calciatrici tesserate – nella stagione sportiva 2021-22 i nuovi tesseramenti nel calcio femminile giovanile hanno raggiunto il numero storico di 11.278, mentre il numero complessivo di tesserate è aumentato del 94% tra il 2008 e il 2022 - e del seguito da parte del pubblico - i follower dei 10 club di Serie A sui canali social sono più che raddoppiati rispetto al 2021, oltre all’aumento degli ascolti televisivi e le presenze allo stadio.
Come accade nell’ambito lavorativo e nelle occupazioni della vita quotidiana, anche nello sport le donne subiscono ancora i pregiudizi che le vedono meno adatte a determinate discipline o professioni. La maggior parte degli italiani ritiene che ci sia discriminazione nei confronti delle donne (67,5%). Per due persone su tre, le donne sono penalizzate nelle opportunità di carriera, nello stipendio medio e nelle condizioni lavorative e ci sono professioni che ancora oggi sono considerate più adatte a un uomo, ad esempio ingegnere o medico chirurgo.
Nonostante una donna su tre si dichiari appassionata di calcio, questo sport viene ritenuto decisamente più “maschile” da quasi il 40% degli italiani e uno su dieci ancora oggi si prenderebbe gioco di una donna calciatrice. Opinioni espresse in maggioranza da uomini, che si dichiarano meno favorevoli perché ritengono che il divario di gioco fra uomini e donne nel calcio sia enorme. Tra questi, uno su tre ritiene che il calcio sia uno sport storicamente maschile; per uno su cinque il calcio femminile è considerato lento e noioso, perché il fisico femminile è meno potente e uno su dieci pensa che il campo da calcio sia troppo grande per le condizioni atletiche di una donna.
Una situazione ambivalente si registra tra le nuove generazioni: Il 23% dei rispondenti tra i 18-24 anni e tra i 25-35 anni (vs l’11% delle fasce più mature) sosterrebbero la scelta di una bambina di giocare a calcio, ma la dissuaderebbero per paura che venga schernita e isolata. Un quarto del campione pensa che ci siano sport più adatti e cercherebbe di farle cambiare idea. Un 15,3% dichiara apertamente che il calcio non è uno sport “da donne”. In generale, l’80% degli italiani vede con favore la passione di una bambina per il calcio, ma la paura che possa subire qualche forma di discriminazione è un freno molto forte.
Sorte non dissimile per una donna adulta che dichiari di praticare il calcio: se è vero che oltre l’80% afferma di trovare naturale questa scelta, più del 10% dei rispondenti mostra resistenza e le suggerirebbe di cambiare sport.
La novità del passaggio al professionismo per le calciatrici della massima serie del calcio femminile, avvenuto a inizio luglio 2022, è stata accolta positivamente dall’83% del campione, ma c’è un 15% a cui non interessa. E se la maggioranza (4 su 5) pensa che le calciatrici professioniste potranno avere poi un futuro allenando altre squadre femminili (o maschili) di serie A, come dirigenti o come opinioniste TV, il 15% crede che sia meglio per loro cambiare sport. Nove su dieci non vedono problemi nel ruolo delle dirigenti donne nel calcio maschile e 4 su 5 ne vorrebbero di più. Il 60% dei rispondenti crede che le dirigenti donne debbano essere più brave degli uomini per essere credibili e un 50% le ritiene effettivamente migliori. Per 1 rispondente su 4 le donne dirigenti nel calcio hanno poca credibilità; per 1 su 5 sono una forzatura o possono andare bene in campionati minori, ma non nella serie A maschile.

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NoTobacco Day, tra i giovani è aumentato l' uso dei prodotti svapo

"Per quanto riguarda i minori, è giusto che non debbano né svapare né fumare"

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    "Per quanto riguarda i minori, è giusto che non debbano né svapare né fumare. Ho analizzato con grande interesse i dati dei sondaggi federali americani: è anche vero che in America è aumentato il tasso e la prevalenza di uso di prodotti da svapo tra giovani, però il dato veramente fondamentale è che tutto questo ha determinato la netta eradicazione del fumo combustibile in queste popolazioni". A dirlo il professor Riccardo Polosa, fondatore del Coehar (Center of Excellence for the accelleration of Harm reduction) in occasione della Conferenza nazionale Coehar dell'Università di Catania promossa per il No Tobacco Day 2023. "Secondo me - ha proseguito Polosa - è il messaggio più importante di cui nessuno vuole parlare. La migliore soluzione al problema del fumo è smettere definitamente e completamente. Tuttavia, se non si vuole o non ci si riesce è fondamentale considerare una alternativa a rischio ridotto per il consumo di nicotina pulita". 
   

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Il Ferrari Challenge andrà in scena a Le Mans

Saranno 71 le 488 Challenge Evo che correranno a Le Sarthe

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Dal 7 al 10 giugno il monomarca del cavallino rampante, il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, sarà di supporto alla 24 Ore di Le Mans nell'anno del centenario della manifestazione.
Il circuito di Le Sarthe, lungo ben 13,6 km, vedrà 71 Ferrari 488 Challenge Evo correre sulla pista in cui la Hypercar della casa di Maranello, la 499P, competerà per la vittoria assoluta nella classica di durata per eccellenza.
Nella classe principale tutti i riflettori saranno puntati su Eliseo Donno, vincitore di 4 dei 6 appuntamenti in cui le vetture hanno già corso, che potrebbe allungare in maniera decisiva sui suoi inseguitori. Thomas Fleming, Bence Valint, Max Mugelli, e Thomas Neubauer, sono pronti a contendergli la vittoria finale in un contesto così prestigioso. Tra i protagonisti annunciati del Trofeo Pirelli AM ci sono Franz Engstler ed Hanno Laskowski, ma attenzione al rientro di Nicolò Rosi.
In Coppa Shell, Axel Sartingen troverà la concorrenza di piloti provenienti da altre serie, mentre in Coppa Shell AM la gara di Le Mans potrebbe rappresentare l'occasione per Motoiko Isozaki di accorciare ulteriormente la distanza in classifica dal leader. Qualifica e gara saranno visibili gratuitamente, con commento in lingua inglese, sul sito live.ferrari.com e sul canale YouTube di Ferrari. 

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Le parole sminuenti sabotano noi stessi, quei troppi "Niente" da non usare più

La gentilezza eccessiva ci nuoce e porta a sottovalutarci

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Chiudi La mancanza di fiducia in se' stessi puo' indurre ad usare parole sminuenti verso di se, Foto di Giulia Bertelli Unsplash (ANSA) La mancanza di fiducia in se' stessi puo' indurre ad usare parole sminuenti verso di se, Foto di Giulia Bertelli Unsplash

"Scusa se ti disturbo’; ‘niente’; ‘ho una piccola richiesta da farti’; “potrebbe essere una idea inutile ma vorrei chiederti se..”, “non sono bravo/a in matematica”. Qualche esempio tra le parole più comuni  all’apparenza gentili ma in realtà precisazioni fulminee di ‘auto-sminuimento’ con cui ci sabotiamo quotidianamente. Chi non è finito nella trappola dell’auto-svalutazione mentre si prova ad essere accettati e non saccenti? Si tratta di parole che agiscono come pugnali inflitti a noi stessi. Insomma non sono solo parole, col tempo incidono davvero sulla percezione del proprio valore e su come gli altri ci vedono. Le stesse parole che, una volta sbarcati sui social, possono invece aumentare l’aggressività.

Sottovalutarsi è un vizio comune tanto che i manuali di ‘self-help’ sull’argomento sono in cima alle classifiche mondiali ed italiane dei best-seller sulle piattaforme di e-commerce più battute al mondo. Se adesso ‘Atomic habits. Tiny changes, remarkable results’ dello scrittore James Clear è il numero 1 dei best-seller in lingua inglese su Amazon (in Italia è edito da DeAgostini col titolo ‘Piccole abitudini per grandi cambiamenti’ ed è nei primi 10 best-seller nella sezione dei libri di auto-aiuto), da noi è tra i primi dieci best seller generici il nuovo ‘Spegni sto c***o di cervello’ della psicoterapeuta Faith Harper (ed.Pienogiorno).  Elenca le parole più usate inconsapevolmente (da adulti sul lavoro o da ragazzi a scuola per esempio) e che feriscono la propria autostima Jenny Messerle, autrice di ‘I am a golden Buddha. A journey from self criticism to inner peace’ , manuale su come trasformare la propria vita di autocritica in una vita di auto-apprezzamento e pace interiore. Si va da “Ho una domanda stupida” a “ho una piccola richiesta” a “questa potrebbe essere una domanda/idea sciocca”. Seguono “ho bisogno di un po’ del tuo tempo”; “ho preso solo un (voto medio) all’esame/test/interrogazione” ; “non sono bravo in matematica”.   “Un decennio fa, ho notato che stavo danneggiando l’immagine di me stessa dal modo in cui usavo e interpretavo parola specifiche, – spiega Messerle su BetterHumans, piattaforma di coaching delle abitudini. - Per costruire la mia autostima, ho creato un piano per prendere coscienza e sostituire le frasi che mi sminuivano. Quando ho cambiato il modo in cui parlavo e pensavo, la mia autostima è migliorata”.
Spiega perché le parole sminuenti verso se stessi fanno male sia nella vita reale che nel mondo dei social Bruno Mastroianni, filosofo, esperto di comunicazione digital e social media strategist :“il tema centrale è la gentilezza, intesa come quella modalità che seguiamo per avviare un dialogo con gli altri e che equivale a fare un po' di spazio all'altro, tenerlo presente. Il problema è che la gentilezza in eccesso diventa servilismo. Queste parole rivelano che per fare spazio all'altro in realtà io sto rinunciando a uno spazio mio, quasi come se perdessi un po' di rispetto di me stesso e anche di fiducia in me stesso, per esempio verso la mia posizione, verso quello che sto chiedendo o nell'idea che sto esprimendo. Quindi l’eccesso di gentilezza porta al self-minimizing, a sminuire se stessi”.
"Attenzione però, l’altra faccia della medaglia dell’auto sabotaggio potrebbe svelare anche aggressività, ovvero l’esatto opposto che induce ad invadere lo spazio altrui perciò mi esalto, domino e minimizzo l’altro, - precisa Mastroianni. - Entrambi i meccanismi sono legati e ciò si vede soprattutto online. Spesso l’aggressività nelle parole digitali sia tra estranei che tra colleghi con frasi più o meno dure sul lavoro, su opinioni, idee o gusti degli altri rivelano anch’esse una abitudine al self-minimizing perché si tratta spesso di persone che si sminuiscono e non hanno fiducia in sé stessi. Può accadere che queste stesse persone,  quando devono esprimere qualcosa tendano ad essere più aggressive come se non avessero la misura dell’esatta posizione che hanno nella relazione con l’altro, posizione che garantirebbe delle parole né sminuenti di se stessi né dell’altro,  che non fanno dominare uno sull’altro ma spiegano idee e parole. Usare le parole ‘sminuenti’ ha un effetto reale su di noi e sugli altri. Conclude Mastroianni: “Non sono solo parole ma atti che ci danno forma, cioè se uno continua ad usarle per svalutarsi, anche in modo all’apparenza inconsapevole, tenderà ad avere un reale effetto sottovalutante su sé stesso, così come gli altri che ascoltano tenderanno a percepire questo sminuirsi. Non sono solo parole che passano, restano e lasciano traccia. E’ molto importante come si parla di sé e riflettere sulle parole che rivelano cosa pensiamo di noi stessi per lavorarci su e per costruire un ‘se stesso’ più fiducioso”.
E’ Jenny Messerle  a dare suggerimenti pratici per affrontare la parola emblema del problema del self-minimizing, la più abusata al mondo, ovvero ‘niente’ con cui si riduce il senso del  valore (“non era niente di speciale”), si proclama la propria arresa (“oggi non ho fatto niente”), si sottolinea la propria incapacità (“non funziona niente”) e così via.  L’esperta dà due strade per superarla: la prima è di fare caso alle volte che si usa il temine ‘niente’ e notare quando la usano gli altri. Ogni volta va segnalata sul proprio smartphone o scritta su una nota. La lista diventerà lunga in poco tempo. La seconda strategia invece invita a trasformare quella mancanza sintetizzata in ‘niente’ in qualcosa che c’è, che esiste ed è sostanza: ‘niente di speciale’ diventa ‘qualcosa di speciale’ che l’esperta suggerisce di dichiarare con entusiasmo.  “Anche quando riceviamo un complimento per un lavoro ben fatto o un favore, per esempio, non rispondiamo con ‘di niente’ ma con ‘grazie’, ’mi ha fatto piacere/è stato qualcosa di speciale anche per me. Semplici parole che nutrono l’autostima e danno agli altri un messaggio di vicinanza e di capacità” conclude Messerle.  

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I computer quantistici presto realtà, l’Italia è in prima fila

Il punto all'Accademia dei Lincei

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Chiudi I computer quantistici sono dispositivi che utilizzano le proprietà quantistiche della materia per effettuare operazioni (fonte: Pixabay) (ANSA) I computer quantistici sono dispositivi che utilizzano le proprietà quantistiche della materia per effettuare operazioni (fonte: Pixabay)

I computer quantistici diventeranno presto realtà e in quest’avventura l’Italia è seduta in prima fila: lo dice all’ANSA Massimo Inguscio, docente all’Università Campus Bio-Medico di Roma, a margine del convegno dell'Accademia dei Lincei organizzato da Sandro Stringari, dell'Università di Trento, e dedicato alla fisica degli atomi ultrafreddi e dei condensati di Bose-Einstein. Tra loro Wolfang Ketterle, Nobel per la Fisica 2021, e Giorgio Parisi, Nobel per la Fisica 2022. L'incontro è stato dedicato al fisico Lev Pitaevskij, "una figura veramente fondamentale per la fisica moderna: il suo lavoro merita di essere ricordato in questo convegno che tocca molti temi caldi e di grande attualità", ha dichiarato Giorgio Parisi.

Membro autorevole della famosa scuola di Landau e coautore degli ultimi volumi del corso di Fisica Teorica di Landau -Lifshitz, dal 1989 Pitaevskii - grazie alla mobilità internazionale favorita dalla perestrojka di Gorbaciov - iniziò a collaborare con l'università di Trento, dove divenne professore nel 1998. In questi anni coinvolse il suo team in varie collaborazioni nazionali ed internazionali. Il lavoro noto come Teoria di Gross-Pitaevskii è ancora oggi oggetto di attività di ricerca in centinaia di laboratori in tutto il mondo.

Lee ricerche di Pitaevskij hanno gettato anche le basi per lo sviluppo dei computer quantistici. “Siamo molto vicini, tutti i Paesi avanzati li stanno realizzando – afferma Inguscio – e l’Italia è protagonista sia dal punto di vista teorico sia da quello sperimentale”.

L’importanza di questo traguardo è resa evidente dalle tante applicazioni che questa tecnologia rivoluzionaria potrà offrire: “Serviranno per l’agricoltura di precisione, per studiare i cambiamenti climatici con un’accuratezza senza precedenti e in campo medico, perché ad esempio possono leggere le immagini relative al cervello in modo molto più preciso, dando anche consigli per eventuali terapie”, spiega il linceo. “Ma anche nel campo della cybersecurity, o per mettere a punto nuovi materiali, per esempio in grado di proteggere il nocciolo dei reattori nucleari a fusione”.

I computer quantistici sono dispositivi che utilizzano le proprietà quantistiche della materia per effettuare operazioni. A differenza di un calcolatore classico, quello quantistico si basa sui cosiddetti qubit (l’equivalente quantistico dei bit), che sono in grado di immagazzinare molte più informazioni ed effettuare operazioni molto più complesse.

Ecco perché i calcolatori quantistici sono al centro di notevoli investimenti economici, che li stanno avvicinando sempre più. “Sono molto contento – commenta Inguscio, tra gli organizzatori dell’evento all’Accademia dei Lincei – perché sto vedendo grande attenzione anche da parte delle istituzioni. Infatti, la tecnologia sarà talmente strategica che dovrà necessariamente essere messa a disposizione delle aziende e delle istituzioni”.

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Conclusa la missione privata Ax-2, ammarata la capsula Dragon

Con 4 astronauti a bordo. Per AstroPeggy un 'viaggio fenomenale'

Scienza & Tecnica Spazio & Astronomia
Chiudi La capsula Drew Dragon Freedom poco prima dell'ammaraggio (fonte: NASA TV) (ANSA) La capsula Drew Dragon Freedom poco prima dell'ammaraggio (fonte: NASA TV)
E' rientrata sulla Terra la navetta Crew Dragon Freedom con i quattro membri dell'equipaggio della seconda missione privata della Axiom Space, la Ax-2. Circa 12 ore dopo il distacco dalla Stazione spaziale internazionale, la navetta è ammarata come previsto alle 5:04 ora italiana, nelle acque del Golfo del Messico, con a bordo la comandante Peggy Whitson, il pilota John Shoffner e gli specialisti di missione Ali Alqarni e Rayyanah Barnawi, protagonisti di un'avventura spaziale durata complessivamente 10 giorni.
"SpaceX, vorremmo dirtelo, è stato un viaggio fenomenale", ha detto dopo l'ammaraggio la comandante Peggy Whitson, già astronauta della Nasa e veterana dello spazio con quattro voli alle spalle. "Ci è davvero piaciuto tutto."
Ax-2 è stata la seconda missione sulla Iss gestita da Axiom Space (dopo la missione apripista Ax-1 nell'aprile 2022) e la prima che ha visto protagonisti sia astronauti governativi che privati, nell'intento di rendere lo spazio accessibile a una fetta sempre più ampia della popolazione.
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Mini Cooper S Countryman Uncharted Edition per essere liberi

Serie speciale che esalta look e capacità off-road della All4

Motori Prove e Novità
Chiudi Mini Cooper S Countryman Uncharted Edition per essere liberi (ANSA) Mini Cooper S Countryman Uncharted Edition per essere liberi

Mentre la gamma, compresi i modelli con motori Ice, sta per subire una trasformazione radicale, Mini nel frattempo è impegnata nel realizzare una serie di edizioni speciali per mantenere i riflettori accesi sulle versioni in run out.


L'ultima iniziativa in ordine cronologico si chiama Cooper S Countryman All4 Uncharted Edition, basata sul modello a trazione integrale All4 che arriva come tutte le altre Countryman dalla fabbrica Magna Steyr in Austria. Va ricordato al riguardo che la prossima generazione verrà invece prodotta a partire dall'autunno direttamente da Bmw nello stabilimento tedesco di Leipzig.
Il trattamento Uncharted Edition punta a enfatizzare le qualità off-road della Cooper S Countryman All4 che rimane immutata a livello propulsivo e di telaio, con la sola eccezione della gommatura tassellata Grabber della General Tire. Una modifica che esalta la capacità di questo modello di andare dappertutto, compresa la libertà - dove permesso - di scatenarsi sulle dune in riva al mare.
Del resto la combinazione tra il 4 cilindri TwinPower Turbo 2.0 da 178 Cv con la trasmissione automatica e con il ben noto sistema di trazione integrale offre prestazioni di spicco, con uno scatto 0-100 km/h in 6,8 secondi e una velocità massima di 225 km/h.
Tante invece le novità estetiche: Cooper S Countryman All4 Uncharted Edition sfoggia una verniciatura bicolore con la sezione inferiore del corpo vettura e bianca e quella dal cofano in su in una tonalità grigio-verde. Anche il tetto è bianco ma diversi elementi arancioni (tetto, scudo anteriore e scudo posteriore) aggiungono una ulteriore personalizzazione cromatica. Mini ha invece scelto il nero lucido per le cornici dei fari, le maniglie delle porte e le ruote in lega leggera. Stessa finitura per i side scuttles 'Uncharted', il badge Mini e la scritta Countryman. Meno colorato l'interno in quanto caratterizzato solo da finiture nere lucide con logo 'Uncharted' sul lato passeggero, badge che si ritrova sul volante e sui battitacco. I sedili sono in pelle nera con accenti in microfibra ecologica.   

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È morta Mariella Mengozzi, la signora dei motori

Direttrice del Mauto, aveva 60 anni. Prima in Disney e Ferrari

Motori Attualità
Chiudi Mariella Mengozzi (ANSA) Mariella Mengozzi

(ANSA) - TORINO, 31 MAG - È morta questa mattina alle 6, dopo una lunga malattia, Mariella Mengozzi, dal 2018 direttrice del Mauto di Torino. Aveva 60 anni.
    La signora dei motori, prima donna alla guida del Musei nazionale dell'automobile di Torino, era nata a Forlì nel 1962.
    Ha ricoperto carichi importanti come quello di Retail Director per la Walt Disney Company e poi per la Ferrari, dove si è occupata di Marketing e Pianificazione Strategica. È stata direttrice della Business Unit Maranello Experience che comprende il Museo Ferrari di Maranello.

Il Mauto ricorda Mengozzi, grandissima perdita

'La scomparsa di Mariella Mengozzi e' una grandissima perdita per il Mauto, per Torino e per la cultura italiana dell'automobile. E non di meno, sotto il profilo umano e personale, per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di lavorare con Mariella'. È il commento di Benedetto Camerana, presidente del Mauto che, insieme ai membri del consiglio di amministrazione, l'aveva scelta nel 2018, 'prima donna alla guida in un mondo solitamente maschile, ben conoscendone la qualita' del suo lavoro in tante aziende, dal Gft a Walt Disney, e soprattutto in Ferrari. Nei suoi cinque anni di direzione Mariella ha impresso nella gestione del Museo uno straordinario impulso di valorizzazione e di crescita internazionale, riconosciuta da premi, presenza nei principali eventi e nelle reti europee e mondiali della cultura dell'automobile; non ultimi, i brillanti risultati economici. Ho appreso poco fa dal presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani che proprio stamattina a Strasburgo, nell'ambito di un incontro Fia - Federazione Internazionale dell'Automobile hanno parlato del Mauto e dei brillanti risultati ottenuti in questi ultimi anni per merito suo. Ancora fino a ieri Mariella ha pensato al Museo, come in tutti i mesi dalla comparsa della malattia, nei quali non ha mai smesso di dare il suo contributo di idee, sempre basato su una competenza completa ed un un'azione lucida e costante. Voglio sottolineare il suo eccezionale senso del dovere: una mentalita' sabauda, innestata sulla sua solida base di impegno emiliano-romagnolo. La sua scomparsa ci lascia proprio nel momento in cui stiamo cercando la nuova guida del Museo. La promessa che le rivolgiamo e' che ripartiremo dal suo lascito, da dove ci ha lasciati, per continuare la crescita del Museo, per onorare al meglio la sua memoria'. Mariella Mengozzi e' stata direttrice del Mauto dal primo maggio 2018 al 30 aprile 2023. 'Prima donna alla guida del Museo, ha svolto il suo lavoro con passione, energia e ottimismo - commenta il Mauto - anche nei momenti piu' critici come quelli legati alla pandemia. Il suo impegno costante e il suo contributo innovativo hanno portato a chiudere il 2022 con un eccezionale risultato in termini di visitatori e qualita' delle iniziative. Mariella Mengozzi era una donna tenace e determinata che non ha tralasciato i suoi impegni al museo neanche negli ultimi mesi, nonostante il male che la affliggeva'. (ANSA).

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Quiet luxury non solo nella moda, il lusso ‘discreto’ dilaga

Dagli orologi ai mega yacht, dal design alle automobili la ricchezza non si ostenta più

Lifestyle Lusso
Chiudi Uno yacht 'minimalista' (ANSA) Uno yacht 'minimalista'

Dopo la moda, è la volta di orologi, automobili, barche e case di lusso ‘discreto’. Lo stile di vita degli ultra ricchi si fa più misurato, meno ostentato e più elegante. Nel quite luxury, che procede parallelo al lusso sfacciato beninteso, il fashion nasconde i loghi nelle pieghe degli abiti o nei risvolti delle borse con linee e tessuti che si fanno sobri e neutri (con i toni del bianco, beige oltre ai classici nero e blu) ma il trend si impone in molti altri campi emblematici del lusso. Reso celebre dalle serie tv "Succession" (e virale sui social a suon di #quiteluxurylook e #steathwealth ), lo stile elegante ma rilassato, indicativo di un benessere nascosto e non sfacciato è diventato improvvisamente un fenomeno evidente  recentemente con  Gwyneth Paltrow durante le udienze di un processo civile per un episodio avvenuto anni prima su una pista da sci. Il New York Times definì l’outfit della Paltrow ‘lussuoso e rilassato allo stesso tempo, senza logo, in modo da lasciare agli spettatori indovinare la marca e il costo’. E ora? Non è più solo il guardaroba 2023 ad essere sobrio, il trend contagia altri settori di gamma elevata come gli orologi, bene che difficilmente passa inosservato. Dai Rolex agli IWC le casse degli orologi icone del lusso si assottigliano e i quadranti si fanno blu, colore più sobrio rispetto all’oro e all’acciaio che brillano al polso per farsi notare. Il brand Chopard, con la linea iconica Happy Sport (sfoggiata nell’ultima stagione di Succession) punta a ‘piccoli diamanti che fanno grandi cose”, titolano i giornali asiatici.
Nelly Rodi, consulting agency e forecasting expert con sedi a Parigi, New York e Tokyo, include il quite luxury nell’ultimo report globale sui trend del design: “L’ultra lusso è appartenenza, iper personalizzato ed esperienziale piuttosto che sfoggiato. E’ senza tempo, sobrio, per intenditori. Coniuga l’eleganza con la semplicità, punta all’autenticità come simbolo di preziosità”, si legge nella ricerca. Il lusso sobrio influenza le linee dei super super yacht, da sempre emblema della ricchezza sfoggiata e visibile ‘da vicino’ al resto del mondo durante lo struscio in banchina dei porti più chic. “Il lusso oggi significa poter vivere in un ambiente dove il rapporto tra esterni ed interni sia equilibrato, - commenta all’ANSA l’architetto designer Francesco Paszkowski, rinomatissima firma delle linee iconiche dei super yacht di casa Baglietto. - Nella nautica di lusso la lettura degli interni sta seguendo la stessa direzione del quite luxury che si ritrova in altri settori del design e dell'arredo di interni. Oggi lo spirito contemporaneo di basso profilo e’ forse il più seguito, questo e’ dovuto in gran parte al fatto che la clientela non desidera più mostrare potenza economica sulle proprie barche come invece accadeva un tempo. Oggi desidera far capire che la ricchezza possa essere vissuta con consapevolezza, in funzione anche dei cambiamenti della società”. “Gli anni scorsi si assisteva a vere e proprie esagerazioni che con lo stile avevano poco a che fare, - precisa Paszkowski. - In molte barche, l’utilizzo dell’oro per le rubinetterie o di rivestimenti in stile Luigi XVI anche con inserimenti funzionali kitch erano sventolati come veri e propri “must”. Questo tipo di richieste c’è ancora per alcuni paesi in particolare ma il ‘quite luxury’ si estende ed ha radici molto forti soprattutto nella sfera mediterranea ed europea, per storia, cultura e sensibilità crescente. Linee, accessori e nuance, in tutte le gradazioni del marrone, grigio e bianco sono tipiche di questo trend elegante e più discreto”.
“Il lusso non sfacciato rientra nei principi del minimalismo, una corrente stilistica che non è mai finita nel dimenticatoio e che ha introdotto colori più sobri, una riduzione dei segni, l’astrazione degli arredi e degli elementi che li compongono, - spiega Alberto Iacovoni, architetto, coordinatore dei master all'Istituto Europeo di Design di Roma. - Il minimalismo si contrappone al concetto di 'decorazione', dell'ornamento anche un po' kitsch ritornato negli ultimi anni nel design di molti campi. Il minimalismo invece leva ciò che non è essenziale per un lusso più sobrio. Tutto il filone 'moderno' nasce col rifiuto dell’ornamento e dal punto di vista progettuale nel campo dell'architettura di interni e alle sue origini come adesso il lusso si esprime piuttosto che nella decorazione, nella qualità dei materiali impiegati utilizzati in grandi superfici, come ad esempio il marmo con le sue venature, riducendo allo stesso tempo i dettagli, facendo scomparire cornici e fregi”. Il nuovo lusso che punta alla ‘sottrazione’ è adesso il tema portante nella progettazione delle automobili di lusso.“Come team di progettazione abbiamo lavorato per creare qualcosa di pulito, riduttivo, privo di eccessivi ingrandimenti e dettagli esagerati puntando alla riduzione dell'abbellimento, del superfluo. Il design si coniuga con il concetto della moderazione ma non è affatto freddo, è caldo, sofisticato e rifinito al millimetro”, ha spiegato Gerry McGovern, chief creative Officer di Jaguar Land Rover al lancio della nuova Range Rover Velar.

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Accordo Consiglio-Pe, stretta sui controlli per la pesca

Tra le novità tracciabilità elettronica e telecamere a bordo

Terra & Gusto Dal Mare
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BRUXELLES - Telecamere a circuito chiuso per i grandi pescherecci, tracciabilità elettronica per tutti a partire dal 2030, raccolta dati per la pesca ricreativa, criteri comuni per le sanzioni. Sono alcune delle novità del regolamento sulle regole tecniche per la pesca, secondo un accordo raggiunto tra Consiglio Ue e Europarlamento dopo cinque anni di discussioni.

Per garantire l'applicazione degli obblighi sulle catture indesiderate, le navi Ue di 18 metri o più dovranno dotarsi di sistemi di monitoraggio elettronico remoto, incluse telecamere a circuito chiuso. I Paesi Ue dovranno garantire sistemi per tracciare la posizione e il movimento di tutte le navi da pesca, con possibile esenzione delle piccole imbarcazioni fino al 2030.

Per superare le differenze tra i paesi dell'Ue in merito alle sanzioni, il livello minimo delle ammende si calcolerà a partire dal valore dei prodotti di pesca catturati. Anche il margine di tolleranza sarà comune, fino al 20% delle catture per i pescatori di piccola scala.

Gli Stati dovranno dotarsi di un sistema di raccolta dati per la pesca non commerciale, da manifestazioni turistiche o competizioni sportive. Vendere catture da pesca ricreativa oltre 10 kg o del valore di più di 50 euro sarà violazione grave. Un sistema digitale, chiamato Catch, aiuterà a identificare e respingere i prodotti da pesca illegale.

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Identificati in Australia dei resti di pterosauro, il rettile volante

I più antichi scoperti nel continente, datati a 107 milioni anni fa

Scienza & Tecnica News Ragazzi
Chiudi Rappresentazione artistica di un Ferrodraco lentoni, una specie di pterosauro, gigantesco rettile volante. Fonte: Curtin University (ANSA) Rappresentazione artistica di un Ferrodraco lentoni, una specie di pterosauro, gigantesco rettile volante. Fonte: Curtin University

Un drago volante con ali gigantesche e lunghi affilati denti: è l'immagine di un pterosauro, rettile volante che viveva a fianco dei cugini dinosauri nell'Era Mesozoica, iniziata 252 milioni di anni fa.

Ora in Australia gli scienziati hanno ristudiato i resti fossili di due pterosauri, scoperti negli anni 1980 e datati a 107 milioni di anni fa. E hanno accertato che si tratta dei resti più antichi di pterosauro finora portati alla luce in questo continente. Uno dei fossili è un piccolo osso di ala, il primo appartenente a un individuo giovane finora ritrovato in Australia. L'altro è parte di un osso pelvico, appartenente a un pterosauro adulto con un'apertura alare di oltre due metri.

I fossili erano stati scoperti presso Capo Otway a sud di Melbourne in una scogliera sul mare, da un team dell'Istituto di ricerca del Museo statale del Victoria. Non erano stati finora trattati in una ricerca scientifica a revisione paritaria, che è stata ora pubblicata su Historical Biology.

Per decenni i resti erano rimasti nella collezione del Museo del Victoria, finché la studentessa di paleontologia Adele Portland, della Curtin University di Perth ha deciso di descriverli e analizzarli formalmente come parte del suo PhD. La ricercatrice ha comparato i fossili, datati a 107 milioni di anni fa, con resti di altri pterosauri conosciuti. E ha concluso che l'osso pelvico apparteneva a un pterosauro adulto con un'apertura alare di almeno due metri, mentre l'osso di ala è molto piccolo riguardo a ossa di adulti e ha concluso che appartenesse ad un esemplare giovanile con un'apertura alare di un metro, il primo a essere scoperto in Australia. 

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Il messaggio da Marte, ecco la guida per decodificarlo DIRETTA ALLE 16,00

Con l'artista Daniela de Paulis, e gli esperti dell'Inaf

Scienza & Tecnica Spazio & Astronomia
Chiudi Marte (fonte: NASA) (ANSA) Marte (fonte: NASA)

Come decodificare il messaggio arrivato da Marte il 24 maggio? Sono migliaia, in tutto il mondo, le persone che stanno cercando di risolvere questo rompicapo e una guida utile arriva adesso dalla stessa artista ideatrice del progetto "A sign in space" , Daniela de Paulis, e dagli esperti dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.

Ispirato alle Cosmicomiche di Italo Calvino e realizzato in collaborazione con Inaf, Agenzia Spaziale Europea, il Seti Institute e il Green Bank Observatory, il progetto ha l'obiettivo di coinvolgere il pubblico di tutto il mondo nella simulazione di uno scenario senza precedenti.

L'appuntamento è alle ore 16,00 Daniela de Paulis e i ricercatori dell'Inaf che hanno contribuito al progetto: guideranno il pubblico nella decodifica e interpretazione del messaggio e faranno il punto sui primi tentativi proposti dalla comunità globale che si sta cimentando in questa impresa.

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Stellantis e Vulcan sviluppano progetti geotermici

Per decarbonizzare il sito industriale di Mulhouse

Motori Industria
Chiudi Stellantis: con Vulcan sonda usa energia geotermica (ANSA) Stellantis: con Vulcan sonda usa energia geotermica

(ANSA) - TORINO, 31 MAG - Stellantis e Vulcan Energy Resources hanno firmato un accordo vincolante per la prima parte di un piano multifase per lo sviluppo di nuovi progetti geotermici con l'intento di decarbonizzare il mix di energie del sito industriale di Stellantis a Mulhouse, in Francia, in cui vengono prodotte le vetture Ds7, Peugeot 308 ed e-308, 508 e la nuova 408. Secondo le attuali ipotesi, il progetto potrebbe coprire una parte significativa del fabbisogno energetico annuale del sito industriale a partire dal 2026.
    "Questa partnership con Vulcan rafforza il nostro impegno a promuovere soluzioni per l'energia pulita in tutta la nostra azienda," spiega Arnaud Deboeuf, chief manufacturing officer di Stellantis. "Rappresenta una delle numerose iniziative che stiamo esplorando per raggiungere il nostro obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2038, in linea con il nostro piano strategico Dare Forward 2030".
    L'accordo con Stellantis aumenta l'impatto di Vulcan sulla decarbonizzazione dell'industria europea dei veicoli elettrici, integrando l'eliminazione delle emissioni di carbonio derivante dal progetto Zero Carbon Lithium. (ANSA).
   

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Vini pregiati, investimento sul vino rosso nell'82% dei casi

Quattro investitori digitali su 10 sono residenti in Lombardia

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Il wine investor, che opera sul mercato online, predilige investire sul vino rosso scelto nel 82% dei casi, seguito dalle bollicine (17%) e dai bianchi (1%).

Il 45,9% investe su vini provenienti dalla regione della Toscana, seguita da Bordeaux (20,1%), Champagne (15,2%) e Piemonte (15,2%). È quanto emerge da una ricerca di eWibe (live market dei vini pregiati) su un campione rappresentativo di 1000 investitori in fine wines finalizzata ad identificare le caratteristiche principali dell'investitore. A livello regionale, 4 investitori digitali su 10 (40,8%) sono residenti in Lombardia, seguiti dalla Toscana (9,3%) e dal Veneto (8,2%).

Nel 38% dei casi hanno un'età compresa tra i 27 e i 32 anni, seguita dalla fascia 33-38 anni (18%) e da quella 39-44 anni (14%). Dallo studio emerge che Il 50,9% degli intervistati dichiara che è la passione per il vino a spingerlo a investire, mentre il 32% lo fa essenzialmente per diversificare il portafoglio. Il 12,1%, investe poiché è attratto della elevata potenzialità di questo asset alternativo "che negli ultimi 10 anni ha generato una crescita cumulata pari al +94%". Gli analisti segnalano che un investitore digitale su 2 (53,2%) dedica ai fine wines fino al 5% del proprio portafoglio investimenti. Uno su 3 (29,9%), tra il 5% e il 10%, mentre uno su 10 (10,4%) investe fino al 20% del capitale in vini pregiati.


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Ultimo Miglio, firme Ministeri, ok intesa Regione Marche-Anas

Acquaroli, opera fondamentale per Ancona, il porto e le Marche

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(ANSA) - ANCONA, 30 MAG - Nelle ultime ore sono avvenuti tre "passi decisivi" per il cosiddetto "Ultimo Miglio", il collegamento diretto tra il porto di Ancona e la SS16 e con le grandi infastrutture viarie. A seguito della firma ai Ministeri dell'Ambiente e della Cultura del Decreto che dà il via definitivo al progetto è arrivata l'approvazione, da parte della Giunta regionale, dell'Intesa tra Regione e Anas, a cui ha fatto seguito la firma del presidente Francesco Acquaroli, che permette di dare di via alle procedure di gara.
    "L'Ultimo Miglio è un'opera fondamentale per lo sviluppo del Porto, di Ancona e delle Marche, attesa da decenni, che potrà anche valorizzare ulteriormente il Polo Intermodale e che finalmente arriva ad una svolta definitiva" il commento del governatore.
    Un'opera da 150 milioni di euro, attesa da decenni da tutti i marchigiani, che contribuirà a raggiungere tre obiettivi strategici: interconnettere il Porto con le principali direttrici stradali nazionali ed europee, valorizzare il triangolo logistico Porto-Interporto-Aeroporto, alleggerire il traffico pesante che transita sulla SS16. "Sono obiettivi che collocano la prua della nostra regione verso l'unica rotta da seguire - ha aggiunto l'assessore Baldelli -: quella della crescita all'insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il progresso e l'innovazione attraverso le infrastrutture, sono le cifre del nostro operare. Quindi: avanti tutta verso la creazione di opportunità di sviluppo per combattere le disuguaglianze. Desidero, infine, ringraziare chi, non solo è stato al mio fianco, ma ha contribuito in maniera determinante al raggiungimento dell'obiettivo". (ANSA).
   

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