(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Una dedizione completa all'arte, una
passione mai paga, un rapporto fisico con i materiali: così
Jannis Kounellis amava lavorare e nel suo ricordo, a 5 anni
dalla scomparsa, la Litografia Bulla di Roma allestisce nella
"finestra su strada" (a via del Vantaggio) dal 16 al 19 febbraio
una mostra con una selezione di suoi lavori. Negli spazi della
Litografia (il più antico laboratorio litografico ancora in
attività, fondato nel 1818 a Parigi e poi dal 1840 stabilitosi
definitivamente a Roma) vengono esposti alcuni dei multipli
realizzati dall'artista all'interno della stamperia. "Quando
Gianni veniva in stamperia per lavorare, accompagnato dalla
compagna Michelle, prima di tutto andava a toccare le pietre per
scegliere quella con la quale avrebbe cominciato a lavorare. Noi
gli preparavamo i materiali e chiudevamo bottega, lasciandogli
così a disposizione tutto lo spazio di cui avesse bisogno",
ricordano Romolo e Rosalba Bulla, "Subito cominciava a pensare,
il volto ombroso, camminando su e giù come un lupo per lo
studio, raccolto in una concentrazione formidabile, quasi
palpabile, ma allo stesso tempo estremamente aperto ad
accogliere gli stimoli che gli arrivavano dalle conversazioni e
dagli oggetti stratificatisi nel tempo e aperti, a loro volta,
al dialogo. Nel frattempo noi parlavamo con Michelle, in quegli
anni si parlava di tutto. Improvvisamente Gianni si fermava,
forse attratto da quel che dicevamo ed entrava nel discorso
scambiando con noi qualche battuta. Poi, senza preavviso, lo
vedevi letteralmente partire sulla pietra con tutta l'energia
possibile; sembrava quasi la volesse aggredire, saltandoci sopra
con le mani e le con le unghie, quasi volesse scavarci dentro,
entrarci come per riportare alla luce qualcosa. Le mani e le
maniche della camicia completamente nere, non gli importava.
Continuava così per moltissimo tempo, completamente assorto,
finché la pietra non gli sembrava diventare duttile, diventare
la pietra che voleva". (ANSA).
Jannis Kounellis, l'omaggio della Litografia Bulla di Roma
A 5 anni da morte esposti alcuni multipli creati in stamperia
