(ANSA) - PALERMO, 08 FEB - Una cinquantina di famiglie con il
sostegno di sindacati e comitati si è riunita in presidio
davanti la Prefettura di Palermo per richiedere l'apertura di
un tavolo sull'emergenza abitativa. Ci sono gli occupanti per
necessità di via Riccardo da Lentini, che da più di 10 anni
abitano l'immobile di proprietà dell'agenzia nazionale beni
confiscati, gli occupanti di via Alloro, sotto sgombero per
presunti motivi di agibilità del convento di proprietà della
prefettura, le famiglie di San Lorenzo, anche loro in attesa di
assegnazione di alloggio. Al loro fianco anche i disoccupati, i
sindacati di base e i comitati territoriali (Cub, Asia USB,
Asida 12 Luglio, Arci Porco Rosso, Antudo).
"Apprendiamo - dicono i rappresentanti dei comitati - che
nonostante le sollecitazioni, non è ancora stato fissato da
Comune e Prefettura un momento di confronto con le parti
sociali, che metta in chiaro le intenzioni delle istituzioni
sulla tragica emergenza che rischia di allargarsi sempre più,
coinvolgendo centinaia di famiglie nei quartieri delle nostre
città. Perché non viene reso pubblico un elenco degli immobili
pubblici che potrebbero essere utilizzati per assegnare alloggi
a chi si trova in stato di necessità? Perché non vengono avviati
processi di auto recupero e trasferimenti da casa a casa
piuttosto che queste minacce di sgombero e sfratto? Serve un
tavolo di crisi per l'emergenza Palermo che peggiora di giorno
in giorno nel quadro di rincari, caro affitti e tagli al welfare
che stiamo attraversando". (ANSA).
Emergenza casa, sit in davanti prefettura Palermo
"Chiesto tavolo di confronto per trovare soluzioni"
