(ANSA) - BARI, 24 MAG - Sono 396 i casi di danni alle colture
agricole causati dai cinghiali in Puglia dal 2009, con un totale
indennizzi pari a 528mila euro che solo in parte hanno risarcito
la perdita dei raccolti e la distruzione di materiale subita.
Complessivamente, nelle sei province pugliesi, gli incidenti
automobilistici causati da cinghiali, dal 2009 al 2021, sono
stati 331. Sono alcuni dei dati elaborati dal dipartimento di
Biologia dell'Università di Bari nell'ambito del "Piano di
monitoraggio e gestione del cinghiale in Regione Puglia".
"Crediamo sia giunto il momento che alcune associazioni
ambientaliste e animaliste abbandonino un approccio puramente
ideologico - dichiara Gennaro Sicolo, presidente Cia Agricoltori
Italiani della Puglia - . A marzo scorso, a San Nicandro
Garganico, uno dei migliori imprenditori agricoli pugliesi, Gino
Turco, ha perso la vita in un incidente causato da un branco di
cinghiali. Qualche giorno fa, un bambino di Castellaneta, nel
Tarantino, stava per perdere l'uso di una mano a causa del morso
di un grosso cinghiale. Nell'ultima settimana, branchi di
ungulati hanno arrecato danni ai terreni agricoli nel Foggiano".
Gli impatti maggiori sul comparto agricolo sembrerebbero
interessare la provincia di Foggia, dove in media si registrano
63 eventi l'anno. Le somme annue di indennizzo più alte, invece,
si registrano nelle provincie di Bari e BAT dove raggiungono
mediamente i 62.600 euro l'anno con una media di 12 danni
all'anno. Le province maggiormente interessante dagli incidenti
automobilistici sono quelle di Bari (108 incidenti) e Foggia (95
incidenti), ma è la provincia di Taranto ad aver registrato
l'incremento più alto passando da un solo caso nel 2015 a 27
episodi nel 2020. (ANSA).
Cinghiali: Cia Puglia, 396 casi di danni dal 2009, 'intervenire'
Incidenti automobilistici causati fino al 2021 sono stati 331
