(ANSA) - PESCHICI, 26 GEN - Avrebbero stipulato accordi
fraudolenti tra imprenditori e dipendenti comunali per
affidamenti di opere pubbliche. E' quanto accertato dai militari
della guardia di finanza che hanno eseguito otto misure
cautelari (2 arresti ai domiciliari e 6 interdizioni) nei
confronti di pubblici amministratori e incaricati di pubblico
servizio del Comune di Peschici (Foggia), e imprenditori e
professionisti. Nello specifico il GIP del Tribunale di Foggia
ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per
due dirigenti del Comune garganico; per i restanti 6 indagati è
stata applicata la misura interdittiva, per la durata di 12
mesi, dai pubblici uffici o pubblici servizi (per un Dirigente
comunale e un Istruttore tecnico comunale), dalla possibilità di
contrarre con la Pubblica Amministrazione (per due imprenditori)
e dall'esercizio della libera professione (per due avvocati).
Gli indagati sono accusati di aver rilasciato concessioni
demaniali marittime attraverso la formazione di atti
ideologicamente falsi; di aver modificato il regolare
funzionamento della procedura di affidamento ed esecuzione di
lavori di "riqualificazione urbana", del valore di circa 100
mila euro, attraverso sia la produzione di documentazione falsa
in sede di gara, sia l'omissione, da parte del R.U.P., delle
dovute verifiche in sede di affidamento di gara e in corso
d'opera circa l'effettiva esecuzione delle opere appaltate.
Inoltre secondo i militari gli otto indagati avrebbero
attribuito conferimenti di incarichi professionali per circa 130
mila euro sulla base di false attestazioni e dichiarazioni e in
conflitto con gli interessi dell'Ente locale. (ANSA).
Accordi fraudolenti in Comune, arrestati due dirigenti
Indagine su affidamento opere pubbliche a Peschici
