(ANSA) - TORINO, 07 MAR - Sono 2.300 i reperti del Museo
Egizio digitalizzati e accessibili su Wikimedia, su un
patrimonio di circa 40.000 conservati a Torino all'interno del
museo. È il primo risultato della convenzione quadriennale
stipulata nel 2022 tra Wikimedia Italia, Museo Egizio e Creative
Commons Italia. Wikimedia Italia sta caricando le immagini
provenienti dal sito del Museo dedicato alla collezione su
Wikimedia Commons, la più grande banca dati al mondo che già
ospita oltre 90 milioni di immagini liberamente utilizzabili, e
Wikidata, il database collaborativo che favorisce la ricerca di
contenuti online. "I musei sono l'enciclopedia materiale
delle generazioni che ci hanno preceduto. Come sottolinea
l'articolo 9 della nostra Costituzione, la Repubblica custodisce
il patrimonio culturale e la ricerca tecnico-scientifica. Le
nostre collezioni appartengono alla res pubblica e rappresentano
un pezzo di memoria collettiva che le generazioni precedenti ci
hanno lasciato in eredità. C'è necessità assoluta che tutte le
collezioni siano accessibili a tutti e in ogni luogo" spiega
Christian Greco, direttore dell'Egizio. Sul sito
http://collezioni.museoegizio.it i visitatori e studiosi possono
consultare una selezione di quasi 3.000 dei circa 4.000 oggetti
della collezione del Museo Egizio. Le immagini sono scaricabili
e riutilizzabili liberamente sotto licenza Creative Commons Cc
By 2.0. Nell'autunno 2021 è iniziata la digitalizzazione
dell'archivio storico fotografico del Museo, che custodisce
circa 45.000 suddivise tra lastre in vetro e su celluloide,
stampe ottocentesche e novecentesche, diapositive, che
documentano un arco temporale tra la seconda metà dell'Ottocento
e i primissimi anni Duemila e che documenta per immagini le
Missioni archeologiche italiane dal 1903 al 1937 in 14 località
in Egitto, che portarono a Torino oltre 30.000 reperti. (ANSA).
Museo Egizio, 2.300 reperti accessibili su Wikimedia
On line riproduzioni fotografiche e contenuti delle collezioni
