Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Piemonte
  1. ANSA.it
  2. Piemonte
  3. Teatro: Orsini, per la terza volta 'I fratelli Karamazov'

Teatro: Orsini, per la terza volta 'I fratelli Karamazov'

All'Astra dal 17 al 22 gennaio

(ANSA) - TORINO, 11 GEN - Un percorso dentro l'ultimo e forse il più grande romanzo di Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov, che Umberto Orsini affronta per la terza volta nella sua carriera d'attore come una vera e propria linea guida e 'cavallo di battaglia'. Dopo l'indimenticato sceneggiato televisivo di Sandro Bolchi (1969) e La leggenda del grande inquisitore (2014), questo 'nuovo Karamazov' - al Teatro Astra dal 17 al 22 gennaio - è per Orsini l'occasione di confrontarsi direttamente con la complessità di uno fra i personaggi più controversi e tormentati dell'intera epopea letteraria: Ivan Karamazov, il libero pensatore che teorizza l'amoralità del mondo e che conduce forse consapevolmente all'omicidio l'assassino di suo padre. Colpevole e innocente insieme, Ivan Karamazov ritorna qui a parlare come un uomo ormai maturo che sente di non aver ancora esaurito il suo compito e di dover chiarire le esatte dinamiche dei propri delitti e dei castighi perché ritiene che il suo personaggio sia troppo limitato per esprimere la complessità del suo pensiero. Ivan si confessa e cerca di raccontare la sua storia, nella ricchezza d'un linguaggio penetrante quanto immediato e nell'avvicendarsi degli stati psicologici d'una figura amletica e inafferabile. Umberto Orsini è il grande protagonista d'un inedito viaggio nell'umana coscienza che non teme di affrontare tabù antichi e moderni. Una confessione straziata e commovente, a metà tra la finzione letteraria e il «pirandelliano» dissidio con un personaggio in cui ritrova le espressioni più oscure del proprio io. (ANSA).
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Vai al Canale: ANSA2030
      Vai alla rubrica: Pianeta Camere


      Modifica consenso Cookie