(ANSA) - TORINO, 11 GEN - Migliorare l'offerta e la
comunicazione delle attività, potenziare la promozione di alcuni
territori, far crescere le reti di collaborazione tra soggetti,
intervenire con nuove norme sugli accompagnamenti. Sono le
richieste degli operatori del cicloturismo piemontese, come
risulta dalla prima indagine condotta dall'Osservatorio
Turistico della Regione con un focus sull'estate 2022. Lo
studio, da cui prenderanno il via una serie di iniziative di
sviluppo del settore ma anche nuove proposte normative, è stato
presentato in Regione, alla presenza dell'assessore alla
Cultura, Commercio e Turismo, Vittoria Poggio, del presidente e
del direttore di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris e Alessandro
Zanon.
"Le linee di indirizzo strategico per il turismo in Piemonte,
approvate dalla Giunta regionale alcuni mesi fa, hanno
individuato nell'Outdoor il prodotto turistico cardine. I
prossimi passi - ha detto l'assessore Poggio - punteranno
l'attenzione anche sul tema delle normative riguardanti le
professioni di accompagnatore cicloturistico (e non solo), per
le quali emerge la necessità di un tavolo a livello nazionale
che armonizzi le norme regionali con una legge quadro".
Dall'indagine emerge che la maggior parte dei cicloturisti
sceglie un'esperienza giornaliera (81,7%) in gruppo, oppure con
la famiglia o il partner. Il 43,3% predilige escursioni facili,
da affrontare con l'e-bike (57,2%), nel 60,3% dei casi
noleggiata. Si tratta principalmente di clienti italiani:
piemontesi che si spostano all'interno della regione oppure da
regioni limitrofe. Dall'estero francesi, tedeschi, olandesi e
scandinavi. L'attività di noleggio è stata prevalentemente di
durata giornaliera (86,4%) e principalmente di e-bike (78,3%).
(ANSA).
Cicloturismo, Regione punta a nuovo sviluppo del settore
Presentata prima indagine con focus sull'estate 2022
