(ANSA) - TORINO, 05 OTT - Si è "conclusa l'emergenza" legata
all'attacco informatico, che ha colpito l'Asl Città di Torino il
19 agosto scorso. Lo si apprende da una nota dell'Azienda
sanitaria, in cui viene sottolineato che non è mai stata presa
in considerazione "la richiesta di riscatto avanzata dai
criminali". Ad oggi complessivamente sono stati ripristinati il
95% dei servizi e dei sistemi applicativi dell'ASL Città di
Torino ."Degli oltre 300TB di dati che sono gestiti dall'Asl -
affermano dall'Azienda - ne restano da ripristinare solo
0,700TB. 398 server su 428 presenti nei datacenter dell'Asl
Città di Torino sono stati analizzati, verificati, bonificati e
ripristinati".
"Il ripristino di ogni server, di concerto con gli specialisti
del Computer security incident response team (Csirt)
dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) - affermano
dall'Asl - è stato preceduto dalla copiatura di tutti i servizi,
applicativi e sistemi, su un nuovo ambiente, lasciando
inalterati i sistemi/server originali compromessi, al fine di
consentire le attività di analisi e indagini".
"Le macchine che hanno presentato uno stato di compromissione
superiore alla soglia definita con lo Csirt sono state rifatte
ex novo", aggiungono dall'Asl.
Per quanto riguarda i restanti 30 server, classificati come
minori, questi sono ancora in fase di analisi e le attività
saranno completate nei prossimi 15 giorni. (ANSA).
Asl di Torino, "conclusa emergenza attacco informatico"
Hacker avevano colpito il 19 agosto. Ripristinato 95% servizi
