(ANSA) - TORINO, 01 OTT - "Le donne possono salvare la
società iraniana". Il regista iraniano Mahmoud Ghaffari ha
presentato, in anteprima nazionale, a Torino il lungometraggio
Rooz-e Sib / The Apple Day, in concorso ai Job Film Days. "La
società iraniana - afferma il cineasta di Teheran - è cambiata
molto e le donne guidano questi cambiamenti, combattono sempre
per i loro diritti di base e questo è il motivo per cui ogni
giorno diventano più forti, oggi possono salvare la società
iraniana. Il loro coraggio fa sì che gli uomini le seguano, sono
un'ispirazione. Hanno lanciato una rivoluzione delle donne in
Iran. Siamo nella parte più bella della storia del mio Paese".
Qualche anno fa con Mou (Hair) aveva raccontato una storia
vicina alla protesta che sta infiammando il suo paese: la storia
di tre giovani donne iraniane, tutte campionesse di karate
sordomute, invitate a gareggiare ai Campionati Mondiali in
Germania. Le autorità di Teheran non vedono un problema, purché
indossino il velo per coprirsi i capelli e il collo.
Il film Rooz-e Sib / The Apple Day in concorso a Torino racconta
di un venditore di mele al quale viene rubato il furgone, ma
troverà il modo di risolvere la crisi grazie alla moglie. Al
centro c'è il figlio Mehdi che deve portare a termine un compito
per la scuola.
Il regista parla anche del lavoro in Iran. "Non c'è nessun
sindacato perché il buon senso impone di evitare assemblee.
Quindi non esiste sicurezza e la legge è fatta negli interessi
di governo e datori di lavoro. Gran parte dell'economia è nelle
mani del governo. Nel caso delle donne, ci sono molti problemi
che impediscono loro di crescere e diventare dirigenti. Il
governo insiste sul fatto che debbano stare a casa e crescere i
bambini. Tuttavia, le donne iraniane non lo accettano, attaccano
le leggi discriminatorie e si impongono in diverse professioni.
È dura ma c'è speranza". (ANSA).
Il regista Mahmoud Ghaffari, le donne possono salvare l'Iran
Cineasta Teheran con The Apple Day in concorso al Job Film Days
