(ANSA) - ANCONA, 28 MAR - "L'integrale reintroduzione del
Superbonus per le aree del cratere e dell'alluvione, rappresenta
un atto di giustizia per il quale, insieme ai colleghi del
gruppo Pd, ci siamo fortemente battuti. Un percorso accidentato,
a causa degli ostacoli posti da un Governo che, nelle ultime
settimane, si è affannato a rincorrere se stesso e i propri
clamorosi errori. E leggere questa mattina della soddisfazione
del Commissario Castelli, strappa sinceramente un sorriso
amaro". Così in una nota i deputati marchigiani del Pd, Augusto
Curti e Irene Manzi "Perché - spiegano - è paradossale che
Castelli si senta di poter gioire per la reintroduzione di una
misura, già efficacemente operativa all'atto della sua nomina,
cancellata dall'Esecutivo di centrodestra. E' come se il
calciatore che ha provocato il fallo, pretenda di battere il
rigore e, addirittura, esultare per il gol. Uno strano modo di
interpretare le regole istituzionali. Stona infatti moltissimo
questo sottinteso secondo cui, chi ha causato il danno debba
essere ringraziato per aver messo una tardiva toppa. Del resto
- argomentano Manzi e Curti - non rappresenta una novità la
tendenza a rivendicare meriti inconsistenti, soprattutto
sull'opera altrui. E' accaduto con il piano delle opere
pubbliche, messo in campo da Legnini e finanziato dal Governo
Draghi. Come pure con le stabilizzazioni del personale in area
sisma, sempre a firma Legnini, sostenute addirittura in
precedenza dall'Esecutivo Conte. Ci auguriamo dunque che in
futuro, più che sugli inesistenti meriti propri, il Governo si
concentri sul merito delle questioni" concludono (ANSA).
Superbonus:Pd,sisma e alluvione destra rivendica meriti non suoi
Misura cancellata da governo. Piano opere pubbliche è di Legnini
