(ANSA) - MILANO, 22 MAR - La Guardia di Finanza di Monza ha
smantellato una rete di vendita di farmaci con effetti
psicotropi e stupefacenti sui social media, pagati in bitcoin,
attraverso canali Telegram e Instagram e denunciato il gestore,
un trentenne milanese. Per acquistare i farmaci falsificava le
ricette mediche.
Le indagini sono partite dai suoi profili social, divenuti
vetrine virtuali per la vendita di farmaci a base di oppioidi. I
finanzieri del Gruppo di Monza, coordinati dalla Procura di
Milano, hanno poi scoperto come l'uomo garantisse l'anonimato ai
suoi clienti, sia attraverso il pagamento in contanti e la
consegna a mano dei farmaci con appuntamenti organizzati a
Milano, sia in criptovaluta Bitcoin su un e-wallet in uso al
venditore, con consegna nazionale e internazionale, soprattutto
verso gli Usa e la Svizzera. Per la pubblicità il venditore
utilizzava YouTube, dove i farmaci venivano offerti in un video
con tanto di musica amatoriale trap. A casa del pusher di
farmaci, le fiamme gialle hanno sequestrato ingenti quantitativi
di oppioidi tra cui Toseina, Depalgos, Oxycontin, Jurnista,
Paracodina, Lyrica, Oramorph, Twice, svariate dosi di hashish,
marijuana e funghi allucinogeni, strumenti per la misura e il
dosaggio di sostanze chimiche, nonché diverse decine di false
impegnative mediche.
La Procura, al termine delle indagini, ha emesso un decreto
di sequestro probatorio per il portafoglio virtuale dello
spacciatore, che conteneva bitcoin per circa 6.000 euro. L'uomo
dovrà ora rispondere di spaccio di farmaci e sostanze
stupefacenti, abusivo esercizio della professione medica e/o di
farmacista, produzione e ricettazione di false ricette mediche.
(ANSA).
Spaccio di farmaci oppiacei sui social, denunciato un milanese
Pagamenti in contanti o bitcoin, falsificava ricette mediche
