(ANSA) - GENOVA, 23 MAR - La Giunta regionale ha approvato il
piano socio sanitario 2023-2025, il primo post pandemia. Si
tratta del documento di programmazione delle attività
territoriali e ospedaliere per ciò che attiene gli aspetti
sanitari e socio sanitari per tutta la Regione Liguria. Un piano
che segue come linee guida il decreto ministeriale 77 che
riorganizza l'assistenza territoriale attraverso ospedali di
comunità, case di comunità, centrali operative territoriali e il
decreto ministeriale 70 del 2015 che disciplina il numero delle
unità operative all'interno degli ospedali e delle aziende
sanitarie.
Il piano verrà adesso presentato al Ministero della Salute
che darà una valutazione nell'arco di un mese, periodo durante
il quale l'assessore Gratarola sarà a disposizione per
presentarlo in sede di Conferenza dei Sindaci in ogni Asl,
affiancando il contributo dell'assessorato alla concertazione e
alla cooperazione tra l'azienda sanitaria locale, gli enti
locali e le organizzazioni sindacali
Nello specifico la programmazione regionale prevede 9 punti
nascita presso le 5 aziende con i punti nascita di ASL 1, 2, 4 e
5 che devono ancora essere decisi mentre per la Asl 3 saranno
Villa Scassi/Ospedale Evangelico di Voltri, E.O. Galliera,
Policlinico San Martino e Istituto G. Gaslini.
11 ospedali di comunità, strutture sanitarie intermedie della
rete territoriale, a gestione prevalentemente infermieristica
con presenza di un medico almeno 4,5 ore al giorno (6 giorni su
7) e a ricovero breve che si colloca tra l'ospedale e la
dimensione domestica. 32 Case di comunità: strutture in cui
operano equipe multi professionali composte da medici di
medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti
ambulatoriali e infermieri di comunità.
16 centrali operative territoriali e 3 centrali del 118 , quella
con sede al San Martino e due una a Ponente e una a Levante con
sede ancora da decidere. (ANSA).
Regione Liguria presenta piano socio sanitario 2023-2025
9 punti nascita, 11 ospedali di comunità e 3 centrali del 118
