(ANSA) - GENOVA, 11 AGO - Nei primi sei mesi del 2022 i
porti di Genova, Savona e Vado ligure hanno movimentato
34.227.351 tonnellate di merce, pari al 9,1% in più rispetto al
primo semestre 2021, tornando ai livelli pre-pandemia. Tutte le
modalità di traffico merci hanno sostanzialmente recuperato i
livelli pre Covid. Rispetto al 2019, la merce containerizzata è
aumentata del 5,4% (+2,9% rispetto al secondo trimestre del
2021), le rinfuse solide segnano +14% rispetto al 2021 e +3,5%
rispetto al 2019 e le rinfuse liquide tornano ai livelli di tre
anni fa. Nel primo semestre dell'anno è invece calato (-0,7%
rispetto al 2021) il traffico container, che si è attestato a
1.423.951 teu. Il traffico passeggeri prosegue la ripresa:
1.053.658 unità, +146% rispetto al 2021. I passeggeri dei
traghetti sono cresciuti dell'85% a 653.001, quelli delle
crociere del 434% a 400.657. E la ripresa più consistente si è
registrata nell'ultimo trimestre, che da solo, con 877.709
unità, rappresenta oltre l'83% del totale dei passeggeri dei sei
mesi. Da aprile a giugno i traghetti hanno traguardato un
sostanziale ritorno alla normalità, superando il numero di
quelli trasportati nello stesso periodo anche negli anni
precedenti allo scoppio della pandemia (542.242 unità, +0,8%
rispetto al 2019). Tornando ai container, l'Autorità di sistema
portuale del Mar Ligure Occidentale spiega che il calo, mentre
le merci salgono, è da attribuire alla "battuta d'arresto
registrata nelle attività di trasbordo" e al "ridotto ricorso
all'approvvigionamento di container vuoti". Mentre sono invece
cresciuti i container pieni gateway (quelli che cioè vengono
caricati/scaricati nello scalo per le destinazioni finali, non
destinati al trasbordo). (ANSA).
Porti Genova, Savona-Vado, più merci ma meno container
Passeggeri in crescita con boom nel secondo trimestre 2022
