(di Micol Brusaferro)
(ANSA) - TRIESTE, 26 MAR - Per quasi un anno il suo nome è
rimbalzato ovunque, al centro dell'attenzione nazionale e non
solo. In poche ore è passato da un semplice lavoratore portuale
a leader delle proteste contro il Green Pass partite da Trieste
nel 2021 e diffuse rapidamente in tutta Italia. Fallito il
tentativo di entrare alla Camera con Italexit nel 2022, da mesi
il leader è chiuso in un lungo silenzio e la sua popolarità è
gradualmente tramontata.
"Vivo con la disoccupazione - racconta - ricomincerò a
lavorare solo quando riuscirò ad avere giustizia". Dopo la prima
udienza del processo contro il licenziamento, avvenuto lo scorso
anno, l'ex portuale attende la seconda a luglio. "Mi è stata
offerta una cifra ma non l'ho accettata" spiega "voglio andare a
giudizio, fino in fondo, anche se l'idea di poter tornare in
porto non è semplice. Come successo ad altri colleghi credo che
i rapporti si siano spezzati, in un luogo che è completamente
diverso dagli altri. Non saprei come potrebbe essere un
eventuale ritorno. Ma il porto mi manca, o meglio, mi manca il
fatto di non avere un impegno, dopo 25 anni di lavoro". La sua
attenzione nel frattempo è tutta puntata al comitato "La gente
come noi", insieme con l'amico Andrea Donaggio. "È salito alla
ribalta nel 2021, con la mobilitazione partita da Trieste contro
il Green Pass richiesto ai lavoratori, con la conseguenza di
ricevere un'enorme visibilità che non ci aspettavamo" racconta
Puzzer "con il comitato abbiamo voluto dare un senso proprio a
quella visibilità, sfruttarla per creare qualcosa che secondo
noi andava fatto. Abbiamo aiutato economicamente i lavoratori
sospesi con buoni spesa e il pagamento delle bollette. Poi,
quando molti sono rientrati al loro posto, abbiamo continuato
dando un contributo a chi ha avuto conseguenze dal vaccino". Il
Comitato si alimenta con donazioni "tutte chiare e con bonifico
bancario" ci tiene a precisare "e finora abbiamo devoluto alla
gente 120mila euro".
Ma prima o poi Puzzer, ne è consapevole, dovrà rimettersi in
gioco e trovare una nuova occupazione. "Al momento mia moglie
lavora, e riusciamo ad andare avanti, io aspetto di avere
giustizia" ripete "solo allora potrà capire come ricominciare".
(ANSA).
ANSA/Puzzer, ascesa rapida, poi il silenzio. 'Aspetto giustizia'
Comitato ha devoluto 120mila euro.Spezzati rapporti con il porto
