(ANSA) - TRIESTE, 11 GEN - Il Porto di Trieste come "perno
intermodale" per favorire il trasporto merci via ferrovia dal
Far East all'Abruzzo lungo la dorsale Adriatica: è stato
presentato oggi a Trieste il servizio che collega lo scalo
giuliano all'interporto di Manoppello (Pescara), scelto da Honda
Italia per il trasporto di componentistica in arrivo dall'Asia e
destinato allo stabilimento di Atessa in Val di Sangro.
Il servizio è stato inaugurato a metà ottobre e nei giorni
scorsi è stato raddoppiato, passando da una a due circolazioni
settimanali. Si tratta di un company train, esclusivamente
dedicato a Honda Italia, che trasporta una quarantina di
container a tratta, coprendo la distanza in 12 ore circa, con
tempi dimezzati - è stato spiegato - rispetto al trasporto su
gomma, togliendo circa 70 camion dalla strada ogni settimana. Il
servizio si svolge in collaborazione con l'azienda ferroviaria
abruzzese Sangritana e la società controllata del Porto di
Trieste Adriafer che gestisce le operazioni di manovra dei
convogli ferroviari in coordinamento con il terminal container
del Molo VII, gestito a sua volta da Trieste Marine Terminal.
"Grazie ai treni - ha affermato il presidente dell'Autorità
di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno
D'Agostino - il nostro porto crea relazioni e accorcia le
distanze non solo verso l'Europa, ma anche verso l'Italia. Con
questo collegamento lo scalo estende la propria area d'influenza
lungo la dorsale adriatica". (ANSA).
Porti: al via treni da Trieste verso Abruzzo con merci Honda
D'Agostino, accorciate distanze con Italia, non solo con Europa
