(ANSA) - TRIESTE, 11 GEN - "Nel prossimo futuro ci attende
una fase altalenante, che andrà affrontata aumentando la
produttività e realizzando prodotti a sempre maggior valore
aggiunto. Molte sono le incognite sul new normal che emergerà
dopo questa fase, ma in ogni caso bisogna farsi trovare pronti".
"All'Italia, dopo decenni di occasioni mancate, servono riforme
organiche nel fisco, nelle pensioni, nella giustizia, nel
lavoro". Lo hanno affermato il presidente reggente di
Confindustria Friuli Venezia Giulia, Gianpietro Benedetti, ed
Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto, in occasione
di un incontro oggi a Udine.
Al centro del colloquio - spiega una nota - al quale ha
partecipato anche la vicepresidente dell'associazione udinese,
Anna Mareschi Danieli - le priorità comuni per la competitività
del sistema industriale nordestino, tra cui caro energia,
inflazione, produttività, costo del lavoro, difficoltà di
reperimento delle risorse umane, formazione.
"La competitività del nostro sistema paese - hanno osservato
Benedetti e Carraro - ha bisogno di semplificazioni e tempi
certi della Pubblica amministrazione per garantire flessibilità
alle imprese per far fronte ai cambiamenti repentini del
mercato. Inoltre, auspichiamo una gestione dell'immigrazione
qualificata per gli ormai troppi buchi di offerta formativa, un
orientamento scolastico efficiente, la valorizzazione del merito
ed una maggiore attenzione a famiglia e natalità". (ANSA).
Confindustria Fvg-Veneto, fase altalenante, servono riforme
Colloquio a Udine su priorità per competitività sistema Nordest
