(ANSA) - BOLOGNA, 28 MAR - Le melodie ebraiche per Kol Nidrei
di Max Bruch e per Chichester Psalms di Leonard Bernstein,
affiancate a due pagine che in modo diverso richiamano la danza,
come An American In Paris di George Gershwin e il Boléro di
Maurice Ravel sono in programma il 30 marzo alle 20.30
all'Auditorium Manzoni per la stagione sinfonica del Teatro
Comunale di Bologna. Dopo il successo dello scorso mese con
Madama Butterfly di Puccini e con il concerto di gala dedicato a
Giuseppe Verdi, sul podio dell'Orchestra del Comunale torna
Daniel Oren.
Il brani Max Bruch Kol Nidrei op. 47, un Adagio per
violoncello con orchestra e arpa ispirato alla voce del cantore
ebraico Abraham Jacob Lichtenstein, è costruito dal compositore
tedesco su un antico canto di penitenza ebraico - il Kol Nidrei,
appunto - e sulla melodia Oh Weep for Those that Wept on Babel's
Stream di Byron. Al Manzoni il solista è il primo violoncello
dell'Orchestra del TCBO, Francesco Maria Parazzoli. Anche la
pagina corale "Chichester Psalms" di Bernstein si basano su
melodie ebraiche, sei salmi selezionati e musicati nel 1965: ad
interpretarli il Coro del Comunale preparato da Gea Garatti
Ansini. Una curiosità: Oren dirige questo brano dopo avervi
cantato come voce bianca da fanciullo, proprio sotto la
bacchetta di Bernstein. A Bologna la voce bianca è quella di
Michelangelo Guidotti, che fa parte del Coro della Cappella
Sistina. Con il suono del clacson dei taxi della capitale
francese e il richiamo alla canzone popolare La Maxixe, o ancora
con il ritmo del charleston, il poema sinfonico An American in
Paris del 1928 di Gershwin, definito dall'autore "balletto
rapsodico", racconta in musica di "un turista americano che
assorbe l'atmosfera francese...".
Del 1928 è anche il celeberrimo Boléro di Ravel, brano
dall'incedere ipnotico e dal tema "insistente" che chiude la
serata. Nonostante il suo titolo, il Boléro non ha legami con la
nota danza di origine spagnola. (ANSA).
Daniel Oren dirige l'Orchestra del Comunale di Bologna
Il 30 marzo in musiche di Bruch, Bernstein, Gershwin e Ravel
