È stato incastrato dalle impronte digitali lasciate su un pacchetto di biscotti. In questo modo i carabinieri sono riusciti a identificare - ad un anno di distanza - l'autore di un furto compiuto nella notte di capodanno 2021 nella biblioteca di Scandiano dove, dopo aver sfondato la porta a vetri, aveva rubato un computer, un telefono e le monete dei due distributori automatici di snack e bevande.
Ma mentre metteva a segno il furto, si è fermato a fare una merenda, mangiando dei biscotti. Gli avanzi, lasciati sul tavolo, lo hanno però tradito.
I carabinieri infatti hanno raccolto i reperti per le analisi scientifiche effettuate successivamente dai Ris di Parma. I quali hanno rilevato un'impronta papillare che, dai riscontri in banca dati, è risultata appartenere al dito medio della mano sinistra di un 18enne, all'epoca del furto minorenne, denunciato in stato di libertà con l'accusa di furto aggravato. Le indagini ora continuano per verificare e accertare se il giovane possa aver agito con dei complici.
"Un'azione investigativa, quella condotta dai carabinieri della Tenenza di Scandiano con i Ris di Parma, che merita un grande plauso non solo mio ma di tutta la comunità Scandianese", commenta il sindaco del Comune reggiano, Matteo Nasciuti. "Ricordo bene - aggiunge - il senso di rabbia e frustrazione di quel giorno. Sapere che il responsabile, o uno dei responsabili, pagherà per quanto accaduto è sicuramente positivo e, trattandosi di un giovane, anche educativo".