Nel 2022 si contano 25.341 libretti
di circolazione di nuovi autocarri, il 2,1% in più del 2021, e
16.793 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi
pesanti (+11%), così ripartiti: 1.371 rimorchi (-3%) e 15.422
semirimorchi (+12,5%). Restano in calo gli autobus (-6,4%).
A dicembre il mercato degli autocarri mantiene una variazione
positiva, mentre i veicoli trainati registrano una flessione a
doppia cifra, come non accadeva dallo scorso aprile. Gli
autobus, invece, recuperano il segno negativo di novembre e
chiudono il mese con un rialzo a doppia cifra. Nel mese sono
stati rilasciati 2.559 libretti di circolazione di nuovi
autocarri (+10,6% rispetto a dicembre 2021) e 1.298 libretti di
circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, con
portata superiore a 3.500 kg (-11,8%): suddivisi in 121 rimorchi
(-16%) e 1.177 semirimorchi (-11,3%).
"La mancata proroga dei termini di consegna dei beni
strumentali tradizionali e innovativi acquistati nel 2022 ai
fini dell'accesso al credito d'imposta rischia di mettere le
imprese che hanno fatto investimenti grazie a questo
provvedimento nella condizione di non poter più beneficiare del
vantaggio" commenta Luca Sra, delegato Anfia per il trasporto
merci "L'associazione torna a chiedere la strutturazione di un
piano pluriennale per il rinnovo del parco circolante con mezzi
a basse e zero emissioni e per cui siano previsti stanziamenti
coerenti con quanto già messo in opera da altri Paesi
dell'Unione europea".
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