Il gruppo Adler di Ottaviano
(Napoli) sta valutando se impiantare in Algeria uno stabilimento
per la produzione di componentistica per il settore automotive e
un altro per il tessile. Lo riferisce un testo del ministero
dell'Industria algerino dopo che il ministro, Ahmed Zeghdar, ha
ricevuto il presidente di Adler, Paolo Scudieri, in visita nel
Paese nordafricano. Come noto Adler è specializzato soprattutto
nel sistema di insonorizzazione del veicolo, campo in cui è fra
i maggiori produttori al mondo.
Scudieri ha espresso "la volontà del gruppo" di realizzare
"grandi progetti in Algeria" e ha affermato che la visita ha lo
scopo di "individuare il progetto o i progetti che potrebbero
essere oggetto di una partnership proficua per le parti algerina
e italiana", è scritto nella nota pubblicata ieri sera su
Facebook. "Come prima tappa" in questo ambito viene indicato "il
settore delle componenti per varie tipologie di autovetture"
oltre che quello "tessile"
Da parte sua il ministro algerino ha sottolineato la volontà
del proprio Paese di instaurare partnership con gli italiani in
molti settori industriali, agricoli ed energetici. Zeghdar ha
evidenziato come comparti quali l'industria "alimentare, tessile
e meccanica" costituiscano "proficue opportunità di
collaborazione per entrambe le parti".
Il ministro ha anche ricordato le disposizioni più importanti
della nuova legge sugli investimenti, oltre alle "enormi
capacità" naturali, geografiche, economiche e umane di cui
abbonda l'Algeria, che le consentono di attrarre "grandi
progetti" per soddisfare le esigenze del mercato locale ed
esportare verso mercati arabi e africani.
Renault Clio: è il momento del restyling di metà ciclo vita
