(ANSA) - CASERTA, 23 MAR - Una petizione europea con
l'obiettivo di raccogliere decine di migliaia di firme in Italia
e in Europa, e la richiesta di intervento dell'Unione Europea su
Governo Italiano e Regione Campania. Sono i due obiettivi
illustrati dagli allevatori bufalini campani, riuniti nel
Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino,
nell'incontro avuto a Bruxelles con i componenti la Commissione
Petizioni del Parlamento Europeo.
Da oltre un anno centinaia di allevatori bufalini, in
particolare quelli casertani, si battono in Campania contro il
piano della Regione di eradicazione di brucellosi e tbc
bufaline, e in particolare contro "gli abbattimenti" delle
bufale giudicati "indiscriminati". E da qualche mese la
protesta, dopo aver animato le strade del Casertano e del
Napoletano, si è spostata prima a Roma e poi a Bruxelles, dove
una delegazione di allevatori era già stata a dicembre e aveva
incontrato l'europarlamentare Piernicola Pedicini, del gruppo
Gruppo GreensEfa; un incontro rinnovato anche oggi, e
sintetizzato in una conferenza stampa nel corso della quale
Pedicini ha spiegato che "la petizione è stata accolta ed è
stato messo a verbale che sarà richiesto l'intervento diretto
con la Regione Campania della Commissione Europea, che chiederà
a De Luca di rivedere un piano che, pur rispettando le direttive
europee, è assolutamente sbagliato e fallimentare".
"La Regione Campania - ha sottolineato Pedicini - agisce
infatti in quello spazio di manovra in cui la legge europea
consente di muoversi, ma lo fa violando altri principi europei.
Con l'uccisione di centinaia di migliaia di capi sani e con
l'affossamento di un comparto fondamentale nel tessuto
produttivo non solo della Regione Campania, ma di tutto il
Paese, De Luca sta andando in contrasto con le politiche di
Coesione territoriale, violando inoltre le direttive europee per
il benessere animale e la tutela di una specie protetta. Una
tesi portata in aula anche dal parlamentare tedesco Peter Jahr,
che ha fatto della 'questione Casertana' un caso
internazionale". (ANSA).
Brucellosi: allevatori a Bruxelles contro gli abbattimenti
Presentata petizione. Pedicini (GreensEfa): norme Ue da cambiare
