(ANSA) - NAPOLI, 20 MAR - Il MANN è il primo museo italiano
ad avere una edizione 'da collezione' del Monopoly, il gioco da
tavolo più amato al mondo. Ne sono state realizzate solo mille
copie, il ricavato delle vendite sarà destinato al restauro
delle casseforti pompeiane nel patrimonio del MANN.
"Partiremo da un pezzo raro per le sue piccole dimensioni,
possiamo definirla quasi una cassaforte portatile. Mai aperta, è
conservata da oltre duecento anni nei depositi - racconta il
direttore del MANN Paolo Giulierini -. Invitiamo tutti i
collezionisti di giochi di società e i tanti appassionati a
partecipare alla 'scoperta' di questo reperto misterioso,
sfidandosi con il nostro Monopoly e seguendo gli studi degli
archeologi del MANN. Siamo giunti, infatti, alla fase finale del
riordino dei depositi e le operazioni di scavo in questo immenso
patrimonio continuano a riservarci sorprese. Abbiamo così voluto
abbinare la diffusione del Monopoly del MANN alla divulgazione
di queste indagini. E un pezzo come la cassaforte, con il suo
rimando alle monete che potremo trovare al suo interno, ci è
sembrato perfetto per iniziare".
Il gioco è disponibile nel bookshop del Museo (al prezzo di
69 euro) e prossimamente online. Creato da Elizabeth Magie
all'inizio del XX secolo e pubblicato per la prima volta nel
1935, il Monopoly ha conquistato oltre un miliardo di persone in
114 nazioni e 47 lingue. In Italia, ogni anno, ne vengono
vendute più di 200.000 unità. Per l'edizione Monopoly MANN da
collezione il progetto è dall'archeologo Mario Grimaldi che lo
ha curato. La grafica di Antonella Colucci è stata ottimizzata
da Silvia Neri.
Al centro del tabellone c'è il Salone della Meridiana, nel
percorso le sezioni permanenti del Museo, riproduzione dei pezzi
sono le pedine. Winning Moves è l'azienda inglese autorizzata da
Hasbro (titolare dei diritti del Monopoly) a realizzare le
edizioni speciali del gioco, come questa dedicata al MANN che
l'ha ideata con DABLIU. (ANSA).
Il Monopoly del MANN, ricavato al restauro casseforti pompeiane
Solo 1000 copie, tabellone archeologico e opere pedine
