(ANSA) - NAPOLI, 02 FEB - Assistenza a rischio per bambini
disabili all'Aias di Afragola, in provincia di Napoli: secondo
una circolare affissa dal centro di riabilitazione, infatti, a
causa di un contezioso circa 150 piccoli pazienti potrebbero
ritrovarsi improvvisamente senza trattamento. A rendere nota la
vicenda, attraverso un comunicato, è l'associazione "La
Battaglia di Andrea" che da anni di batte per i diritti dei
diversamente abili.
"Le motivazioni non ci sono state rese note - spiega Asia
Maraucci, presidente dell'associazione - ma sicuramente saranno
legate all'unica motivazione che muove il mondo, il dio danaro,
poiché in un suo comunicato l'Aias di Afragola ha apertamente
detto che non hanno la forza economica per garantire il
prosieguo delle prestazioni ad almeno 150 utenti. In questo
centro ci sono tantissimi bambini che ogni giorno hanno bisogno
delle loro terapie per non regredire e notizie del genere sono
una doccia fredda per tutti".
"La battaglia di Andrea" ha contattato la direzione dell'Asl
Napoli 2 attraverso una PEC: "Essere dimessi dall'Aias -
sottolinea ancora Maraucci - significa rimetterci in lista
d'attesa presso altri centri e non sapere nemmeno se e quali ci
accetteranno. Inoltre cambiare terapisti così improvvisamente
espone i bambini a un gravissimo rischio di regressione.
Chiediamo con tutto il cuore - conclude La battaglia di Andrea -
una soluzione al problema, una soluzione che faccia innanzitutto
il bene dei piccoli". A "La Battaglia di Andrea" si è unito
l'attivista Sasà Scapa insieme con un gruppo di quasi 200
genitori di pazienti dell'Aias di Afragola. (ANSA).
Disabili: assistenza a rischio per 150 bimbi nel Napoletano
Associazione: "Così si rischia la regressione, serve soluzione"
