(ANSA) - CASERTA, 30 GEN - Dopo il corteo di venerdì 27
gennaio a Caserta, i lavoratori dello stabilimento di Marcianise
della multinazionale Jabil sono scesi nuovamente in strada per
dire "no" ai 190 licenziamenti decisi dall'azienda; lo hanno
fatto a meno di 24 ore dalla scadenza della cassa integrazione e
dal probabile avvio delle lettere di licenziamento, con una
manifestazione svoltasi nei pressi del casello autostradale di
Caserta Sud, in un zona poco distante dall'area industriale in
cui sorge il sito produttivo dell'azienda Usa. Presenti i
rappresentanti sindacali e una metà dei 440 lavoratori dello
stabilimento casertano, fortemente preoccupati perché la
vertenza sta arrivando ad un punto di svolta, che sembra
negativo.
L'auspicio dei lavoratori, in sciopero ormai da due
settimane, è che l'azienda accolga l'invito arrivato nei giorni
scorsi dal Ministero dello Sviluppo Economico a nome del
Governo, e dalla Regione Campania, di chiedere un altro mese di
cassa integrazione, in modo che le parti possano avere più tempo
per trovare soluzioni alternative ai licenziamenti. Domani è
previsto un incontro alla Regione Campania dove potrebbero
esserci novità proprio sulla cassa integrazione, e nelle
prossime ore potrebbe arrivare la convocazione anche del Mise.
(ANSA).
Jabil: lavoratori ancora in strada contro i licenziamenti
Venerdì corteo a Caserta, oggi nei pressi casello Caserta Sud
