(ANSA) - CASERTA, 29 GEN - Dopo aver scritto ai ministri del
Lavoro e delle Imprese e del Made in Italy e ai parlamentari
casertani, il vescovo di Caserta Pietro Lagnese torna sulla
vicenda Jabil a pochi giorni dalla scadenza della cassa
integrazione - martedì 31 gennaio - e dell'avvio dei
licenziamenti decisi dalla multinazionale Usa per 190 dipendenti
del sito di Marcianise (Caserta). Ma per scongiurare i
licenziamenti ormai imminenti, monsignor Lagnese si rivolge
direttamente ai vertici della Jabil, ovvero all'amministratore
delegato John Mahaz e al presidente Jabil Mark Mondello, cui
chiede "la sospensione dei licenziamenti e che si proceda, come
suggerito dal Governo italiano, a richiedere un ulteriore
periodo di cassa integrazione per valutare con attenzione
soluzioni alternative ai licenziamenti".
Lagnese prova anche ad "umanizzare" la vicenda, e a toccare
"corde profonde" dei dirigenti Usa, sottolineando anche quelle
che sono le caratteristiche del Casertano. "Dietro questo numero
- 190 - ci sono i volti e le storie di persone che soffrono -
scrive il Vescovo - e, insieme alle loro famiglie, sono in pena
e vivono momenti di agitazione. Si tratta di una situazione
davvero difficile, anzi drammatica. In Italia cresce la povertà
e, in particolare, sul territorio della provincia di Caserta
dove insiste lo stabilimento di Marcianise; qui la 'forbice'
delle disuguaglianze si sta sempre più divaricando, non solo per
i redditi, ma soprattutto per la mancanza di lavoro. Come Chiesa
tocchiamo con mano quotidianamente questo dramma sociale e
vediamo aumentare, sotto i nostri occhi, sempre di più il numero
dei poveri che bussano alla nostra Caritas. La soluzione non può
essere però l'assistenza. All'emergenza che vivono tante
famiglie non si può che rispondere con il lavoro: un lavoro
stabile, equo, onesto e sicuro. La loro dignità, ha detto Papa
Francesco, chiede un lavoro, e quindi un progetto in cui
ciascuno sia valorizzato per quello che può offrire agli altri.
Il lavoro è davvero unzione di dignità!". (ANSA).
Jabil: Vescovo Caserta scrive in Usa, no ai licenziamenti
Lettera di Lagnese a vertici multinazionale:dramma per Casertano
