(ANSA) - NAPOLI, 26 GEN - "Napoli è uno di quei luoghi nei
quali si sintetizzano le grandi questioni del Paese. E' da
sempre un laboratorio al quale vale la pena sempre dare uno
sguardo per capire qual è la condizione e il termometro
dell'Italia". Emilio Miceli, segretario confederale Cgil,
nell'intervento conclusivo della prima giornata del congresso
della Camera del Lavoro di Napoli, ha sostenuto che "le città
del Mezzogiorno sono cambiate molto, e molte volte, in questi
anni: ci sono grandi temi che le attraversano costantemente, per
esempio il tema della disoccupazione e del lavoro, però sono
città che hanno sempre dimostrato una grande capacità di
posizionamento, nel Paese e nel mercato internazionale,
assolutamente straordinaria".
"Napoli - ha aggiunto Miceli - è una di quelle città, dalla
cultura all'università, dall'industria alla ricerca, che è
sempre stata molto vivace. Il problema è capire se il sistema
politico è sempre stato in grado di raccogliere tutto questo".
"Il Pnrr - secondo Miceli - è il primo atto di un'Europa che si
fa Stato. Non era mai successo. Finora l'Europa ha regolato i
mercati e la concorrenza, ma non è mai intervenuta direttamente.
Ci sono rischi? Non c'è dubbio, ma crediamo che sia lo strumento
giusto perché impiantato su alcune grandi questioni e si pone
l'obiettivo di conseguire dei risultati". "Le transizioni - ha
concluso Miceli - sono il momento nel quale i Paesi e i loro
sistemi sono più deboli e che necessitano anche di una
sostenibilità sociale". (ANSA).
Cgil: Miceli, Napoli è termometro del Paese
Il segretario confederale a congresso struttura metropolitana
