(ANSA) - CASERTA, 17 GEN - È "irricevibile" il piano
presentato da Jabil che, a detta dell'azienda, dovrebbe
garantire un futuro lavorativo ai 190 dipendenti del sito di
Marcianise (Caserta) che saranno licenziati dopo il 31 gennaio,
quando scadranno gli ammortizzatori sociali concessi dal
Governo. Lo dicono i sindacalisti che hanno preso parte alla
manifestazione tenuta dai lavoratori dello stabilimento
casertano, nonostante la pioggia battente, davanti alla
prefettura di Caserta, per chiedere ancora una volta che le
"istituzioni, Ministeri del Lavoro e Sviluppo Economico in
primis, si facciano carico realmente della vertenza". La
convocazione al Mise è arrivata per il 24 gennaio, ma è stato
bocciato il piano di reindustrializzazione mostrato ieri, con
apposite slide, durante l'incontro tenuto dai sindacati con
l'azienda e la Regione Campania, che prevede che i dipendenti,
una volta licenziati da Jabil, dovrebbero poi essere riassunti -
a spese della stessa Jabil come avvenuto in passato con il
ricollocamento in altre aziende come Softlab e Orefice - in una
nuova società creata dalla Tme di Portico di Caserta e da
Invitalia (società del Ministero dell'Economia). "Un progetto
che per ora non ha neanche uno stabilimento, e che i lavoratori
Jabil hanno bocciato per evitare di ritrovarsi nella situazione
dei tanti colleghi ricollocati in Softlab e Orefice, due casi
di reindustrializzazioni fallite" dice Sonia Oliviero,
segretaria generale di Cgil Caserta. Per il segretario generale
di Cisl Caserta Giovanni Letizia, "Regione e Governo, devono
monitorare costantemente che siano effettivamente mantenuti gli
impegni sulla reindustrializzazione presi dalle aziende che
ricollocano i lavoratori ex Jabil. Ciò non sta avvenendo, e se
ciò non avviene la tensione sociale è destinata ad esplodere".
Pietro Pettrone, coordinatore di Uil Caserta, teme che "queste
vertenze, come avvenuto ieri per Softlab, siano un rischio anche
per la sicurezza pubblica, vista l'esasperazione dei
lavoratori". (ANSA).
Jabil: "no" dei sindacati al piano di ricollocamento
Giudicato "irricevibile senza garanzie istituzionali"
