(ANSA) - NAPOLI, 21 GEN - Secondo gli inquirenti prestavano
denaro con tassi di interesse oscillanti tra il 20 e il 75% le
quattro donne destinatarie un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere eseguita dai carabinieri a Portici, in provincia di
Napoli, per le accuse, a vario titolo, di associazione per
delinquere dedita all'usura e all'estorsione. Il provvedimento,
eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, è
stato emesso dall'Ufficio del Giudice per le Indagini
Preliminari presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della
Procura della Repubblica partenopea. L'indagine, svolta dai
Carabinieri della Stazione di Portici, è partita a seguito
della denuncia di un cittadino e ha consentito di mettere in
luce una fitta rete di prestiti usurari di somme di denaro
comprese tra i 200 ed i 1000 euro circa che le vittime
richiedevano, in alcuni casi, per far fronte a gravi difficoltà
economiche quali il pagamento dell' affitto di casa, in altri
casi, per fare fronte a debiti di gioco. Le donne raggiunte da
misura cautelare, secondo l'accusa, avrebbero dato vita ad
un'associazione dedita a prestiti usurari per decine di migliaia
di euro alle quali sono seguite richieste estorsive, perpetrate
attraverso gravi minacce, finalizzate a costringere le vittime
al pagamento. Nel corso di perquisizioni è stata sequestrato
una sorta di libro mastro, documentazione relativa a possibili
prestiti elargiti, che adesso è attualmente al vaglio degli
inquirenti. (ANSA).
Usura ed estorsione, 4 donne in carcere nel Napoletano
Indagine dei carabinieri a Portici, anche minacce alle vittime
