(ANSA) - POTENZA, 01 FEB - "In questi quattro anni il governo
regionale lucano ha smesso di misurarsi con le grandi questioni
e in particolare di ascoltare il mondo del lavoro": lo ha detto
il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa, nel
corso della sua ultima relazione prima di lasciare l'incarico,
dopo otto anni, inaugurando il tredicesimo congresso
dell'organizzazione, nel pomeriggio, a Potenza.
Al congresso, che continuerà anche domani alla presenza del
segretario nazionale della Cgil, Gino Giove, partecipano 124
delegati, in rappresentanza degli oltre 50 mila iscritti in 12
categorie.
"La mancanza del confronto - ha spiegato Summa - ha portato a
un indebolimento della regione e a un impoverimento delle
persone, dovuto a una restrizione degli spazi democratici e alla
mancanza di programmazione e di sviluppo. Eppure le risorse
finanziarie ci sono, ma a questo governo regionale manca la
visione al futuro: gli interventi di corto respiro e la
distribuzione dei fondi a pioggia non aiutano di certo il
rilancio della Basilicata. E' arrivato il momento di
intraprendere una nuova strada - ha aggiunto - ma servono scelte
coraggiose. Serve il contributo di tutti: dei sindacati, dei
lavoratori, dei cittadini, delle istituzioni".
"Per traghettare la regione fuori dal suo isolamento - ha
continuato - bisogna agire su due fronti in maniera parallela:
risolvere il problema dei collegamenti infrastrutturali e di
connessione e puntare sulla transizione energetica". (ANSA).
Cgil: Summa, "giunta regionale non ascolta mondo del lavoro"
Il segretario al 13/o congresso prima di lasciare l'incarico
