(ANSA) - CAPISTRELLO, 13 MAR - "Credo che il mio spirito sia
lo stesso di quelle persone che sono lì a combattere, che sia
uguale il carattere, l'ambizione, non riesco a capirlo bene, ma
lo sento". La storia di Olena Savchuk, pugile italiana nativa di
Capistrello, che sarà fra le 8 azzurre scelte per i mondiali
elitè femminili di pugilato a New Delhi in India, e che si
terranno dal 15 al 26 marzo, è quella di una ragazza con una
doppia coscienza, italiana e ucraina. Da alcuni giorni Olena è
in forza al gruppo sportivo Fiamme Oro.
Questa doppia anima emerge in ogni sua riflessione. "Non
riesco ad esprimere che cosa sento, ma c'è un legame
sicuramente, abbiamo lo stesso spirito, il carattere,
l'ambizione. In Ucraina è rimasto bloccato mio zio: viveva e
lavorava in Italia, era andato lì per trovare i parenti, i miei
nonni, anche se sono relativamente nella zona tranquilla in un
piccolo paesino, Ostropol".
"Ho iniziato il pugilato casualmente - racconta poi da Assisi
dove sta terminando gli ultimi allenamenti prima della partenza
per il mondiale, nel quale gareggerà per la categoria dei 54
chili - prima facevo tutt'altro, da bambina facevo danza e
pattinaggio, poi un giorno incontrai la persona giusta, il mio
maestro Giuseppe Sauli che mi fece innamorare di questo sport.
Non ho rabbia quando combatto, la rabbia annebbia la vista anzi
cerco proprio la tranquillità, la lucidità sul ring".
"L'Italia - aggiunge - mi sta dando l'opportunità di far
questo che sto facendo ora, grazie alla nazionale, sono
cresciuta molto. Ormai sono 4 anni che vivo ad Assisi, è la mia
seconda casa dopo Capistrello".
Le altre Azzurre che andranno in India sono Roberta Bonatti,
Giordana Sorrentino, Sirine Chaarabi, Irma Testa, Alessia
Mesiano, Assunta Canfora, Angela Carini. Saranno accompagnate
dal direttore tecnico della nazionale italiana Emanuele Renzini.
C'è ovviamente grande orgoglio nella Marsica per la sua
avventura sportiva: "La nostra Olena partirà per i mondiali in
India - dice il suo ex allenatore Giuseppe Sauli della Asd
Sauli Boxe di Civitella Roveto - Il mio lavoro e quello di
George David e Vincenzo Gentile è stato ben ripagato, però manca
un ultimo sforzo, quello di esaudire il nostro sogno: il sogno
olimpico. Fa che si avveri". (ANSA).
Pugilato: Olena la 'marsicana ucraina',sul ring penso ai soldati
La Savchuk tra convocati ai mondiali,sento mio spirito con loro
