(ANSA) - PESCARA, 09 FEB - In Abruzzo, i delitti, le truffe e
le frodi informatiche, tra il 2020 e il 2021, passano dalle
5.566 alle 5.938 unità, con una crescita del 6,7%: il dato,
seppure in aumento, colloca la regione all'ultimo posto in
termini di incremento percentuale, a fronte di una media
nazionale del +18,4%. E' quanto emerge da un'analisi condotta
per l'ANSA - a pochi giorni dall'attacco hacker registrato su
scala mondiale - dal Centro studi di Confartigianato Imprese
Chieti L'Aquila, che ha elaborato dati Istat.
I numeri confermano come il fenomeno sia in rapida crescita.
Delitti, truffe e frodi informatiche erano stati 3.645 nel 2017,
4.105 nel 2018, 4.292 nel 2019, 5.566 nel 2020 e 5.938 nel 2021.
In cinque anni la crescita, a livello regionale, è pari al
+62,9%. Gli indicatori, nel corso degli anni, infatti, sono in
costante aumento. Solo nel 2021, sono state 5.432 le truffe e
frodi informatiche denunciate dalle forze di polizia
all'autorità giudiziaria e 506 le denunce di delitti
informatici.
A livello territoriale, in testa, per variazione percentuale,
c'è la provincia di Chieti, dove delitti, truffe e frodi
informatiche sono aumentati del 10,8%%, passando dalle 1.633
unità del 2020 alle 1.809 del 2021. Seguono il Pescarese (+7,2%,
da 1.455 a 1.560) e l'Aquilano (+7,1%, da 1.084 a 1.161). Chiude
la provincia di Teramo (+1,1%, da 1.390 a 1.405).
In Italia, rileva un'analisi di Confartigianato sui dati
Eurobarometro della Commissione europea, la quota di micro,
piccole e medie imprese che nell'ultimo anno ha fronteggiato
almeno un attacco informatico è del 37%, superiore di 9 punti
percentuali rispetto al 28% della media Ue. In particolare sono
monitorati i casi di virus, spyware o malware (esclusi
ransomware), attacco di phishing, acquisizione di account o
furto di identità, hacking (compresi i tentativi) di conti
bancari online, accesso non autorizzato a file o reti,
ransomware (malware che limita l'uso dei dispositivi e permette
di ripristinare le funzionalità dopo il pagamento di un
riscatto), attacco DoS (che impedisce di accedere alla rete o
alle risorse del computer), ascolto non autorizzato di
videoconferenze o messaggi istantanei. (ANSA).
Cybersicurezza, in Abruzzo truffe e frodi crescono del 6,7%
Studio Confartigianato, regione ultima in Italia per incremento
