(ANSA) - SULMONA, 08 FEB - "Un anno di proroga. Niente
riapertura di piante organiche, niente tavoli tecnici preposti
alla definizione di una soluzione al problema, niente revisione
della geografia giudiziaria! Niente di niente". Così la
senatrice sulmonese del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo
ieri alla fine di un tormentato pomeriggio in cui i lavori per
arrivare alla definizione del decreto Milleproroghe sono stati
sospesi più volte per via di malumori in maggioranza. Alla fine
la senatrice pentastellata è riuscita a spuntarla facendo
approvare la proroga di un anno per i quattro tribunali di
Sulmona, Avezzano, Vasto e Lanciano. Un contentino che però
lascia ancora aperte le possibilità, anche se le speranze che i
quattro tribunali abruzzesi possano salvarsi definitivamente
sono ridotte al lumicino.
"Ho accettato questa riformulazione, l'ennesima proroga fine a
se stessa, per tenere ancora aperta la fiammella della
speranza", afferma la senatrice Di Girolamo. "Suggerisco però,
ai vari Marsilio, Sigismondi e Liris di imparare a moderare i
loro slogan propagandistici utili a creare solo false
aspettative. Dovrebbero tenere di più i loro piedi a terra",
conclude la parlamentare del M5S. (ANSA).