(ANSA) - PESCARA, 31 GEN - Manifestazione davanti al Comune
di Pescara dove si stava svolgendo il Consiglio Regionale di
sigle ed associazioni che si oppongono alla Legge Sospiri appena
presentata per la Nuova Pescara. Come ha poi spiegato Marco
Camplone dell'Associazione Nuova Pescara, che riassume il
pensiero comune dei cittadini in piazza, "contestiamo il
Progetto Sospiri per lo slittamento della Nuova Pescara al 2027
perchè per noi questo è un atto propedeutico a farla saltare".
Posizioni non nuove da parte della galassia che vuole accelerare
il provvedimento e che oggi si sono radunate, 24 associazioni e
3 partiti, Azione, M5S e Italia Viva. "Le ipotesi di
commissariamento - ha continuato Camplone - non sono una
garanzia, perchè tutti i passaggi verso il 2027 sono artefatti e
Sospiri fa una legge per dare a se stesso il diritto finale di
fusione al 2027. Non ne vediamo il motivo".
Ma c'è un altro aspetto che preoccupa il fronte dei sì al 2024:
"Così come è stata concepita mette Pescara nell'angolo:
basterebbe la volontà di Montesilvano e Spoltore per arrivare al
2027, e loro questo desiderano, mentre Pescara è d'accordo per
la fusione al 2024. C'è scritto infatti che due comuni possono
andare in quella soluzione e l'altro può essere commissariato",
conclude. (ANSA).