(ANSA) - PESCARA, 25 GEN - I consiglieri comunali del
centrosinistra di Pescara criticano la decisione della Giunta
Masci di mettere nell'area ex Cofa della riviera sud un centro
universitario in collaborazione con l'ateneo D'Annunzio.
"Abbiamo fatto l'accesso agli atti - ha detto il capogruppo del
Pd Piero Giampietro - e abbiamo visto che il parco annunciato
diventa un parcheggio, a differenza degli annunci. In realtà ci
saranno alberature per coprire un parcheggio. Ci sarà un Centro
di ricerca di 1400 metri quadri, ovvero uffici universitari con
tre edifici per dipartimenti universitari. Il partenariato è di
alta qualità, ma l'ultima area libera del lungomare doveva, sul
suo utilizzo, essere condivisa con la città. Ci sarà solo una
piccola area aperta al pubblico. Il messaggio che lancia
l'Amministrazione per l'area ex Cofa e l'area di risulta è
quello di creare due zone di uffici che chiudono alle 14 il
venerdì e riaprono il lunedì mattina".
Il consigliere comunale Pd Francesco Pagnanelli: "C'è la
volontà di chiudere la città alle persone con due cattedrali nel
deserto dal venerdì pomeriggio. All'università va un polo chiuso
che però non potrà essere sfruttato dalla città".
"Uso dissennato dei fondi del Pnrr. Questo sta accadendo - ha
commentato il consigliere Marco Presutti (Pd) - Manca una
visione strategica per l'utilizzo di questi fondi. Il Pnrr
doveva essere giocato, credo, sulla portualità. L'area portuale
è la più prestigiosa per la città e in questo modo con questo
progetto viene condannata".
"Più volte avevamo detto che per l'area di risulta e l'area
ex Cofa si poteva pensare ad attrattive turistiche per la città
e attrazioni per giovani e famiglie - ha detto Marinella Sclocco
(Lista Sclocco Sindaco) - Invece niente di tutto questo. Una
cosa del genere avrebbe fatto rivivere tutta la città e le due
aree strategiche". (ANSA).
Pescara, su futuro ex Cofa critiche del centrosinistra a Giunta
Polemiche collegate anche all'area di risulta
