(ANSA) - PADOVA, 14 MAR - Una interdittiva anti-mafia è stata
adottata dalla Prefettura di Padova nei confronti di un' impresa
edile impegnata in un subappalto del nuovo padiglione della
Pediatria della città, perchè ritenuta contigua con il clan
della 'ndrangheta Grande Aracri di Cutro. Il provvedimento è
stato assunto dal prefetto Raffaele Grassi, ha adottato un
provvedimento. Quello calabrese è ritenuto uno dei più potenti
gruppi criminali, che da anni ha esteso la propria attività
anche nel Nord Italia.
L'interdittiva anti-mafia rappresenta la conclusione di
accertamenti svolti in queste settimane dal Gruppo interforze
composto da Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e della
Dia, istituito nella Prefettura con la finalità di
prevenire il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel tessuto
pubblico-economico della provincia di Padova, I lavorii di
costruzione del nuovo padiglione pediatrico dell'Azienda
ospedaliera universitaria rientrano tra i progetti che hanno
ottenuto i finanziamenti del Pnrr. L'interdittiva emessa
impedisce all'impresa destinataria di avere rapporti con la
pubblica
amministrazione e quindi di poter beneficiare di fondi pubblici.
(ANSA).
Finanziamenti Pnrr nel mirino 'ndrangheta, interdittiva a Padova
Un'azienda edile ritenuta contigua al clan Grande Aracri
