E' necessario "salvaguardare e rilanciare il ruolo delle Regioni a Statuto speciale nel contesto dell'attuale evoluzione del regionalismo italiano". Lo ha detto il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, collegato in videoconferenza all'incontro con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, organizzato dalla Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni e Province autonome. "Nella logica di cooperazione e di costante attualizzazione dell'autonomia speciale - ha aggiunto Bertin -, è indispensabile assicurare una più chiara procedimentalizzazione dell'iter di approvazione delle norme di attuazione statutaria, in particolare, introducendo meccanismi che, da un lato, diano garanzia di operatività e continuità ai lavori delle Commissioni paritetiche e, dall'altro, assicurino tempi certi per la loro approvazione".
Inoltre Bertin ha evidenziato la questione della rappresentanza territoriale a livello europeo: "Tenuto conto dell'approssimarsi del rinnovo del Parlamento europeo, nella primavera del 2024, sarebbe utile aprire, in tempi rapidi, una riflessione al fine di garantire ai cittadini di tutte le regioni, comprese quelle di dimensioni più ridotte, almeno un rappresentante al Parlamento europeo. In questo senso, sarebbe urgente giungere alla revisione della legge 24 gennaio 1979, n. 18, in linea con i canoni della democrazia di prossimità e della rappresentanza pluralistica e con l'orientamento di gran parte degli altri Stati membri dell'Unione".
Bertin a Calderoli, rilanciare ruolo regioni a Statuto speciale
"Avviare riflessione su rappresentanza a livello europeo"
