"Palazzo Cogne è inserito dal 2016 nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari attraverso il quale la Regione intende favorire, da parte di soggetti terzi la valorizzazione e il riuso dei beni immobili di proprietà non più utilizzati. Ad oggi non è pervenuta alcuna proposta di partenariato o di progetto". Lo ha detto l'assessore regionale Carlo Marzi rispondendo in aula ad un'interpellanza della Lega Vda sulla conservazione del Palazzo Cogne ad Aosta.
"Abbiamo ritenuto di dare particolare evidenza al Palazzo - ha aggiunto - e, con una delibera dello scorso mese di dicembre, la Giunta ha approvato un atto di indirizzo per individuare una futura destinazione dell'immobile, attraverso un bando di concessione per la valorizzazione che si affianca alla possibilità di vendere il bene da parte della Regione e consente di porre le condizioni affinché questo palazzo storico possa essere recuperato. Si tratta di uno strumento di partenariato pubblico privato che consente di dare in concessione a privati con gara ad evidenza pubblica immobili in concessione/locazione, a titolo oneroso, per un periodo fino a 50 anni. Con questo strumento, l'ente pubblico delega la raccolta delle idee a soggetti terzi con l'obiettivo per il riuso, restauro, ristrutturazione, anche con l'introduzione di nuove destinazioni d'uso finalizzate per lo svolgimento di attività economiche o di servizio per i cittadini. L'obiettivo è quello di giungere alla valorizzazione del Palazzo, eliminando ulteriori spese che si renderebbero necessarie se lo stabile restasse vuoto e inutilizzato".
"La delibera di Giunta - replica Luca Distort (Lega Vda) - non dà linee di indirizzo sull'utilizzo del Palazzo. È necessario dare un perimetro all'iniziativa del privato, garante di un bene che poi ritorna, in termini di beneficio, alla pubblica amministrazione. L'unico vincolo dato è, invece, quello di tutela storica e culturale ma, dal punto di vista politico non sono arrivate delle indicazioni precise. A dimostrazione dell'abdicazione del Governo su ogni linea di indirizzo".
Marzi, nessuna proposta per palazzo Cogne
Apertura anche a partenariato pubblico privato
